F1, post Singapore 2009: Hamilton ringrazia la squadra; Alonso con dedica a Briatore. Ferrari, che batosta!

AUTO-PRIX-F1-SIN-PODIUMVerdetti che più amari non si può. Per i ferraristi, certo. Ma pure per gli italiani in generale, che devono assistere all’ennesima giornata priva di gratifiche sulla pista. Si sarebbe potuto gioire, di rimando, per il podio di Fernando Alonso su Renault, ma nemmeno più lì ci sono portacolori della Nazione (con la radiazione di Flavio Briatore).

Detto ciò, onore al merito ai protagonisti di giornata. Che non hanno divise e auto rosso fiammanti ma capaci di regalare emozioni piacevoli. Il dominio McLaren, non si può negarlo, ha tolto al Gran Premio parecchia della suspance che altre volte ha tenuto inchiodati alla poltrona di casa ma a nessuno – ma proprio nessuno – può essere passato di mente il disastro di Lewis Hamilton a Monza.

Singapore 2009, Ferrari: le gomme, un flop. Raikkonen e Fisichella dubbiosi; Massa torna in pista

singapore-2009Le prime libere di Singapore 2009 portano il sorriso in casa Red Bull, con Sebastian Vettel risultato il più veloce nella giornata che precede le qualifiche ufficiali. Defilati i piloti più attesi, con Brawn Gp e Ferrari costrette a inseguire.

Così e così la McLaren che vola con Heikki Kovalainen – terzo posto per lui – ma non decolla con l’iridato Lewis Hamilton, per ora nono a sette decimi dal primo. La sciuderia di Maranello, in particolare, si vede costretta a correre ai ripari dopo la deludente prestazione delle vetture pilotate da Kimi Raikkonen (14esimo) e Giancarlo Fisichella (16esimo).

Sotto accusa, la performance delle gomme che, a quanto si evince, non garantiscono affidabilità. Il finlandese lo dice in maniera limpida:

F1, Singapore 2009: Button per il Mondiale, Hamilton per il Gp

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Singapore 2009. L’attesa sta per essere ripagata dai legittimi protagonisti del contesto della Formula 1: scuderie e piloti, vogliosi entrambi di riportare occhi e orecchie degli appassionati sulle gesta sportive. Basta chiacchiere, basta marciume: ognuno faccia la sua parte, e la Giustizia sia parte in causa più di ogni altra.

Si torna a predicare ottimismo e voglia di far bene come accade prima di ogni Gp, ed è inevitabile – in questa fase soprattutto – parlare dei due piloti chiamati a dare segno tangibile: il primo è Jenson Button, l’altro Lewis Hamilton. Button viene prima degli altri per il fatto che, da primo in classifica mondiale, ha vissuto un periodo di crisi e difficoltà – periodo non ancora chiuso – che lascia perplessi.