Da qualche giono tiene banco la vicenza che intreccia i destini di due delle case automobilistiche più conosciute. Si era partiti con il viaggio dell’Ad Sergio Marchionne in Germania passando attraverso i primi spiragli e le prime aperture garantite da governo tedesco. Fiat e Opel, un binomio sempre più proiettato ad un percorso congiunto. Pare, tuttavia, che l’acquisizione della Opel da parte della compagnia di Torino non abbia solo risvolti positivi.
Stando, infatti, a quanto scritto da quotidiano tedesco Handelsblatt, in edicola oggi, il sodalizio prevederebbe la chiusura di due stabilimenti in Italia. Nel disegno di Sergio Marchionne, che lo scorso lunedì ha presentato il piano Fiat ai vertici Opel, è stata sostenuta la strategia che vede la chiusura o il ridimensionamento di diverse fabbriche in tutta Europa. Almeno due in Italia, si aprla di una fabbrica del nord e di una del sud.