Volkswagen, Walter De Silva vuole disegnare un’Alfa Romeo

La telenovela dell’interessamento (la cotta) di Volkswagen per la casa automobilistica italiana Alfa Romeo continua ancora, con buona pace per la nostra pazienza. Abbiamo già raccontato di come Volkswagen fosse davvero desiderosa di acquistare il brand del Biscione, attualmente di proprietà del Gruppo Fiat, e di come Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Lingotto e Chief Executive Officier del Gruppo Chrysler, avesse espresso il suo niet tagliente e intransigente, senza alcuna remora, mettendo in chiaro che la casa automobilistica non era e non è in vendita. Oggi, invece, la storia di questa liaison platonica (proprio come quella tra Corona, Nina Moric e il Lele Mora) torna a galla.

Fiat 500 Prima Edizione, già esaurita l’edizione limitata per gli States

E pensare che, quando Sergio Marchionne annunciò, convinto, tra il fiducioso (troppo?) ed il vaticinante, di voler vendere 50.000 unità di Fiat 500 in quel mercato, lo statunitense, che è stato sempre fin troppo solidale con vetture di tutt’altra stazza (e c’è voluta una crisi mondiale a stroncare questo innamoramento profondissimo), non avevamo dato quel tanto peso che sarebbe stato giusto concedere. Siamo quasi abituati ai voli pindarici dei manager in giacca e cravatta. E lui che il completo non c’è l’ha? Lui che la divisa di rappresentanza neppure sotto tortura? Lui ha visto giusto.

Dodge Viper 2012, potrebbe essere un Alfa Romeo 8C Competizione

Ricorderete di come Sergio Marchionne abbia saputo magicamente stupire la platea di spettatori, durante una conferenza, in America, rivolta ai rivenditori ufficiali del Gruppo Chrysler che s’è svolta nel corso della settimana passata, con un esemplare di una nuova automobile sportiva, presumibilmente coupé, certamente funzionante: era la nuova generazione di Dodge Viper. Ebbene, pare che nuove indiscrezioni ci permettano di togliere ancora qualche millimetro di mistero dalla muscle car americana.

Dodge Viper, prime informazioni sulla nuova generazione

È tempo di grandi interventi, all’interno del Gruppo Chrysler: qualche giorno fa, durante una conferenza con i rivenditori Chrysler, negli Stati Uniti, l’Amministratore Delegato di Fiat Group e di Chrysler Group, Sergio Marchionne, ha svelato una parte, piccola piccola, del programma futuro dei due marchi congiunti. Nulla di straordinario, dopotutto: il manager senza giacca né cravatta si è limitato ad aggiustare qualche notiziola, tanto per tener buoni gli appassionati.

Jeep Patriot restyling 2011

La campagna di aggiornamento della gamma Jeep, che temo non sia da correlare all’attività di Sergio Marchionne e del nostrano Gruppo Fiat, prosegue passando attraverso un restyling del SUV Jeep Patriot, che viene ufficializzato oggi attraverso alcune immagini, diffuse proprio dalla casa automobilistica statunitense, e mediante alcune informazioni, che ci permettono di capire la qualità e la quantità di questi interventi, che potrebbero ringiovanire (ma non troppo) la gamma del fuoristrada, che apre le porte del listino al consumatore (unitamente al fratello SUV Jeep Compass).

Nasce Fiat Industrial

E’ il giorno: rivoluzione in casa Fiat, dove nascono due gruppi in seguito allo scorporo

Fiat 500, allestimento Sport per gli Stati Uniti

Il costruttore italiano l’aveva promesso. Marchionne stesso ha preso a cuore la causa americana. Là, negli Stati Uniti, si vuole realizzare il rilancio in grande stile di una casa automobilistica, Fiat, e di quelle che ne fanno da satellite. Fiat 500, l’alfiere di questa trasformazione globale, la più intrepida vettura, la prima che solcherà gli asfalti americani, che transiterà nelle stazioni di servizio statunitense, che sosterà nei garages yankees…dunque, quell’automobile che è stata indicata come la più idonea per questo compito, beh, è già pronta.

Alfa Romeo, Marchionne svela i passaggi dello sbarco negli Stati Uniti

Sergio Marchionne, fautore del nuovo programma industriale del Lingotto, getta le fondamenta dello sbarco di Alfa Romeo sul mercato americano, uno dei progetti che l’Amministratore Delegato del gruppo torinese ha ideato e messo in piedi per riuscire nella trasformazione del brand italiano del Biscione in un costruttore Premium mondiale. La traversata oceanica avverrà dalla seconda metà del 2012, rasente la fine dello stesso anno. Leggiamone i passaggi.