Vettel in Ferrari, esperti internazionali contro giornalisti italiani

ciao

Livio Oricchio, esperto giornalista brasiliano, ha voluto fare luce sulle sostenute voci che indicano Sebastian Vettel già sotto contratto Ferrari con trasferimento immediato nel 2014.
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Ad aver dato per scontato tale notizia è stato Giorgio Terruzzi, giornalista italiano che lavora per Mediaset. La Ferrari sarebbe così decisa a lasciare invariata l’attuale coppia Alonso- Massa almeno per un’altro anno, per poi affiancare tra due stagioni allo spagnolo, il campione in carica tedesco.

F1. Vettel deluso nonostante il primo posto

f1 vettel deluso primo posto

La Red Bull è prima, lui è primo nella classifica piloti, ma Sebastian Vettel non è soddisfatto. Anzi, è davvero infuriato.

f1 vettel deluso primo posto

Almeno è quanto sembra oggi, dopo appena quattro gran premi, quando secondo le previsioni il pilota tedesco sarebbe dovuto essere a punteggio pieno ed almeno il discorso piloti già chiuso. Ed invece, nonostante il potenziale della sua auto, alla vigilia della “rivoluzione” che dovrebbe avvenire in Europa in casa Ferrari e McLaren, Vettel si ritrova con appena 4 punti più di Hamilton e solo dieci da Alonso che prima dell’inizio del Mondiale si pensava che oggi di punti di distacco ne avrebbe dovuti avere almeno il triplo.

F1, dalla culla Red Bull Vettel prepara la vendetta

Ci si aspettava un comportamento migliore da un due volte campione del mondo, ma Sebastian non è pentito dei gesti e insulti rivolti al pilota indiano Karthikeyan.

Aver perso il quarto posto in Malesia può compromettergli il terzo titolo iridato, ma il tedesco che ha passato le ultime ore a Milton Keynes, preparando al simulatore i prossimi Gran Premi, promette che in Cina e Bahrain la sua corsa al titolo sarà nuovamente aperta.

Formula 1, Vettel a rischio sanzione per il dito medio a Karthikeyan

Probabilmente questo è il periodo più nero della carriera di Sebastian Vettel. Dopo due Gran Premi il campione del mondo ha appena 18 punti, ma ciò che più brucia è l’essersi ritirato in una gara piena di polemiche in cui si è messo contro tutti: avversari, squadra ed ora anche la Federazione.

C’erano state molte polemiche sul suo atteggiamento verso Narain Karthikeyan reo, a suo dire, di averlo ostacolato in modo da indurlo all’errore che ha compromesso la sua gara. Ma pare ci sia andato troppo duro.

F1 2012, Vettel lascia la Red Bull per sostituire Massa

Felipe Massa è stato licenziato dalla Ferrari dopo il deludente inizio di stagione. A grande sorpresa non sarà Sergio Perez a prendere il posto del brasiliano, né Robert Kubica, ma il due volte campione del mondo Sebastian Vettel.


La notizia incredibile fa parte di un piano segreto condotto da gli uomini d’affari delle Ferrari che, oltre a portare il tedesco a Maranello, sono riusciti a strappare il genio Adrian Newey che andrà così a sostituire Nick Fry.

Fernando Alonso rimasto sbalordito dalla notizia, teme che la concorrenza di Vettel possa riportare le stesse condizioni del 2007 in McLaren.

F1 Sebastian Vettel: Red Bull ha un master plan



In questo inizio di campionato è la McLaren ad avere il coltello dalla parte del manico, ma Sebastian Vettel ha ammesso che la sua squadra ha tratto grossi profitti dall’Australia e che nell’imminente futuro la sua RB8 verrà aggiornata con ciò che è necessario per acchiappare la squadra inglese. Il due volte campione del mondo, in vista della Malaysia, ha spiegato che difficilmente la Red Bull migliorerà sulla prestazione in qualifica, ma Jenson Button richiama l’attenzione sulla loro rimonta in gara.

F1 2012, i pronostici sul campionato piloti

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dei pronostici degli esperti, per quanto riguarda il campionato 2012 di Formula Uno, in riferimento ai team costruttori. Ma non dimentichiamoci che i campionati sono due, c’è anche quello dei piloti, i quali contano sempre meno visto che le auto sono sempre più tecnologiche, ma comunque contano visto che alla fine sono sempre loro a guidarle. Che campionato piloti ci aspetta dunque? Lo vediamo dopo il salto.

Red Bull e Vettel, auto e pilota dell’anno 2011


Non è una novità. La RB7 frutto del genio Adrian Newey verrà ricordata nella storia come un’auto perfetta, invincibile, velocissima su qualsiasi tracciato. Una azienda venditrice di bibite energetiche ha così potuto vincere per la seconda volta, oltre al titolo piloti, il titolo costruttori, tutto questo grazie anche ad un pilota di talento: Sebastian Vettel.

Chi mastica Formula 1 conosce Adrian Newey, l’uomo che da 20 anni viene corteggiato dalla Ferrari, lo stesso che ha costruito la Williams fortissima di Senna, poi la McLaren e adesso quest’ultima macchina. Lui e il suo staff ha mandato in crisi la parte tecnica della Formula 1, esaltando ancora una volta l’aerodinamica in questo sporto, una peculiarità che gli avversari farebbero tanto a meno.

Sebastian Vettel è da paura, non tanto per il suo presente ma per il suo futuro e ad essere preoccupato dovrebbe essere Michael Schumacher, l’uomo dai sette titoli che finalmente intravede una minaccia al suo impero costruito da record spaventosi.

Jean Todt e Berger illuminano Vettel


Non mancano i complimenti per Sebastian Vettel. Gerhard Berger ed il presidente della FIA Jean Todt hanno lodato l’ottimo lavoro svolto dal tedesco nel 2011. L’austriaco ex pilota della Ferrari lo ha indicato come il miglior pilota in F1, mentre Todt che non smette di incoraggiare Schumacher, ha ammesso che i suoi record sono in serio pericolo.

Il ragazzo è semplicemente fantastico ed è anche con la squadra migliore” ha spiegato BergerNel frattempo è diventato il miglior pilota da corsa in Formula Uno”.

L’anno scorso ero indeciso tra Alonso ed Hamilton, ma dopo questa stagione devo dire che è il migliore” l’austriaco ex direttore e co-proprietario della Toro Rosso ha anche pronosticano un ennesimo dominio nel 2012 da parte della Red Bull.

Anche Jean Todt è d’accordo con Berger, ma confrontando Schumacher e Vettel si è soffermato sul discorso record. Il sette volte campione del mondo quando nel 1995 vinse il suo secondo titolo aveva 26 anni, quindi Sebastian è in regola, se non in anticipo, con i tempi.

Alonso invita ad essere prudenti su Vettel


Per Alonso è ancora presto per poter valutare Vettel. Bisognerà attendere che la Red Bull cessi di essere una macchina troppo forte.

Anche se per alcuni già Sebastian ha dimostrato tutto, infatti è stato lui nel 2008 ad aver fatto vincere la Toro Rosso a Monza, Fernando Alonso non è d’accordo con le dichiarazioni di Pedro de la Rosa rilasciate in precedenza. Quando infatti fu chiesto al futuro pilota HRT chi secondo lui è in grado di vincere una gara con una macchina diversa, ha risposto che solo Alonso, Hamilton e Vettel sono in grado di farlo.

Alonso contrariamente ha detto:”Abbiamo visto che due lo fanno, per il terzo è ancora da vedere. Vedremo quando avrà una macchina da sesta posizione se sarà in grado di ottenere un secondo posto, o terzo o quarto. Fino ad ora lo abbiamo visto in una macchina che può vincere il campionato con cinque Gran Premi di anticipo”.

Quindi dobbiamo aspettare” ha aggiunto il ferrarista.

GP India, Vettel in pole per far vincere Webber


Il campione del mondo ha raccolto la sua 28ma pole position in carriera nel Gran Premio d’India, una in meno rispetto all’argentino Juan Manuel Fangio. Accanto a lui doveva partire Hamilton, ma questo retrocesso di tre posizioni per una penalità ha concesso all’australiano Webber di avanzare in seconda posizione. Alonso seguirà terzo, poi Button, Massa e quindi Lewis.

Vettel è così in procinto di battere un nuovo record che attualmente è mantenuto dal britannico Nigel Mansell, ovvero quello di riuscire a conquistare in una sola stagione 14 pole position. L’ex campione e pilota della Williams ci riuscì nel 1992, ma con due gare rimanenti Sebastian detiene tutte le carte per poter raggiungere questo primato.

Sarà interessante vedere adesso cosa accadrà nella gara di domenica. La Red Bull nei giorni passati aveva spiegato che per raggiungere un risultato perfetto, avrebbero concesso a Mark Webber gli strumenti per poter raggiungere il secondo posto nella classifica piloti, ma Vettel che è sembrato più veloce del suo compagno già il sabato, che comportamento adotterà domani?

Lui non ha niente da perdere, ma molto da vincere, perché oltre ad incrementare risultati utili per continuare a raggiungere record, vincere la prima edizione di un nuovo Gran Premio, specialmente in India, non capita tutti i giorni.

Vettel vede lontano i 7 titoli di Schumacher


Quando Sebastian Vettel si aggiudicò il suo secondo titolo mondiale, Niki Lauda non aveva dubbi, presto o tardi il giovane tedesco avrebbe raggiunto il Kaiser e forse anche fatto meglio. Sebastian si presenta così, come il più giovane ad aver vinto due titoli mondiali. Ed allora, perché no altri 5? Cosa fa pensare al pilota Red Bull che quest’impresa sia impossibile?

Penso che sia un lungo, lungo cammino” ha detto Sebastian ai giornalisti “Abbiamo avuto due anni fenomenali ed è facile essere sovraeccitati e parlare di queste cose. Sappiamo quanto ci vuole per vincere una gara, per non parlare di un campionato del mondo. E ‘una lunga, lunga strada e io non credo che si possa impostare la destinazione in sette campionati del mondo o qualcosa del genere “.

Così i giornalisti hanno continuato a chiedere se per caso il pilota non creda in una continuità di vittorie nella sua attuale squadra.

Sappiamo che è stata una stagione speciale da tutti i lati, ho avuto una prestazione molto buona, la squadra ha avuto una prestazione fenomenale e la nostra affidabilità è stata grande, senza problemi tecnici con la vettura” poi Vettel ha continuato “È necessario anche quel po’ di fortuna a volte, che ti serve solo a farla franca. Vedremo, stiamo lavorando duramente, le persone qui sono estremamente motivate e sono contento di quello che fanno, che è una buona base“.