F1 2012, i tedeschi vogliono Schumacher in pensione

f1 2012 i tedeschi vogliono schumacher in pensione

Tempi duri per il sette volte campione del mondo. Un’indagine ha rivelato che i connazionali del tedesco sono daccordo nell’assistere all’ultimo e definitivo ritiro dalle corse.
f1 2012 i tedeschi vogliono schumacher in pensione
Il 2012 non sta producendo i frutti promessi e mentre Rosberg ha già vinto con la Mercedes, pure il confronto con Kimi Raikkonen è stato perso. Il finnico è già stato presente per ben due volte sul podio e ha dimostrato che con una buona macchina è possibile ritornare competitivi in F1 anche dopo un pluriennale stop.

Niente pensione per Schumy, avanti fino al 2013


Secondo il settimanale Sport Bild, Michael Schumacher rimarrà in Formula 1 per almeno altri due anni. Questo perché il tedesco, oltre a rispettare il suo contratto triennale, pare abbia prolungato la sua ferma con la Mercedes fino alla fine del 2013.

Non c’è alcuno motivo per cui Michael non dovrebbe continuare” ha detto il team boss Ross BrawnE’ molto utile alla squadra e non ha perso il suo vantaggio”.

Ho dimostrato che posso correre nelle gare più veloce rispetto al mio compagno Nico Rosberg, quindi complessivamente sono nella direzione giusta” ha commentato il sette volte campione del mondo.

Ma Schumacher ha chiarito subito che nel 2012 la Mercedes non avrà l’occasione di lottare per il titolo iridato, ma sarà un anno importante per mettere su le basi per il 2013, l’anno del riscatto delle frecce d’argento.

Norbert Haug ha detto:” Chi ha scritto che Michael era fuori si è sbagliato. Egli ha una guida fantastica, nessuno ha fatto più sorpassi di lui al primo giro”.

Brawn svela la chiave per il ritorno al successo di Schumy


Se da una parte Eddie Jordan critica il ritorno del sette volte campione del mondo, consigliando al pilota il secondo ritiro in carriera, Ross Brawn team boss della Mercedes ha spiegato quali problemi impediscono a Schumacher di non essere competitivo tanto quanto Nico Rosberg. Segreti e speranze per il 2011, l’anno in cui Michael Schumacher metterà in gioco la sua immagine per un’ultima volta, perché diversamente ai buoni propositi è scontato che la Mercedes non continuerà a supportare il pilota se l’attuale rendita dovesse eguagliare il 2010.

76 punti divido Nico da Michael. Sono troppi e non vi è benché minima prestazione che abbia fin’ora saziato la voglia di rivederlo correre. Purtroppo è triste dirlo, ma dato l’avvincente finale di campionato che si combatte al fronte, in alcune gare ci si dimentica pure che corre “il pilota dei record”.

I tempi sono cambiati, tre anni sono lunghi, l’allontanamento non ha giovato e il mondo che prima ci sembrava di conoscere improvvisamente è cambiato. La Ferrari dei tempi d’oro di Schumacher, collaborava assiduamente con la Bridgestone e Schumacher grazie alla presenza costante ed illimitata dei test(contrariamente ad oggi), poteva sviluppare secondo il proprio profilo di guida gli pneumatici.

E’ stato un rischio sottovalutato quello di ritornare in una Formula 1 senza test? Ross Brawn difende Schumacher e spiega:” Se prendiamo la telemetria che ci mostra i tempi di staccata in curve veloci, possiamo vedere che Michael ha sempre la stessa caratteristica. Diversamente nelle curve lente Nico sfrutta meglio le gomme e Michael è consapevole. Io penso che nel 2011 potremmo rivedere nuovamente Schumacher”.

Jordan sicuro che alla Mercedes qualcosa cambierà


Eddie Jordan non esclude il ritiro definitivo di Michael Schumacher. Ad attirare l’attenzione verso il pilota tedesco che lui stesso fece esordire negli anni 90, sono i grandi movimenti che in questi giorni vivono all’interno del team Mercedes.

Movimenti strani che collegano ad altri conducenti. La verità è che le aspettative della Mercedes per il futuro non sono brillanti come ci si aspettava” queste le conclusioni di Jordan, secondo il quale Michael Schumacher avrebbe assolutamente capito che l’età e l’allontanamento dalla Formula 1 hanno inciso moltissimo sul suo ritorno non roseo e che dunque questa volta il sette volte campione del mondo possa congedarsi definitivamente dallo sport. Addirittura Adrian Sutil è stato indicato come il più adatto sostituto di Schuamcher nel caso in cui quest’ultimo dovesse scegliere l’abbandono alle corse.

Credo che qualcosa in lui sia cambiato. Credo che stia pensando di smettere definitivamente. Troppe cose mi indicano che Michael stia rivalutando il suo impegno nello sport” conclusioni di Jordan.

Tanti auguri Michael!

Esattamente quarant’anni fa in Germania è nato un bambino che da grande diventò il pilota