Button l’ex paracarro vola con la McLaren

Jenson Button è tornato. La miglior risposta a tutti coloro che davano per spacciato il campione del mondo in carica, l’ha data lo stesso pilota inglese della McLaren che è tornato in testa al gruppo con la sua MP4-25, facendo segnare il miglior tempo nelle prove di sabato di Jerez De la Frontera: 1:18.871 in 108 giri. Se nella scorsa pre-stagione Button era stato soprannominato “il paracarro” da Flavio Briatore – che nel frattempo si è dimesso anche dalla dirigenza del QPR, il club inglese di seconda divisione di calcio che gestiva fino a poco tempo fa –, ad inizio 2010 in molti avevano indicato l’inglese come la nuova “vittima” di Lewis Hamilton, il campione della McLaren abituato a sbaragliare la concorrenza dei compagni di team.

Massa stupito dell’assenza di Heidfeld, terza guida alla Mercedes GP

L’assenza di Nick Heidfeld dal mondo della Formula 1 inizia a farsi sentire. Il tedesco, dopo 169 Gran Premi disputati e 12 podi, si è trovato senza una vettura per gareggiare nel campionato che il 12 marzo prenderà il via dal Bahrain. Heidfeld è stato scelto come terza guida della Mercedes GP, la scuderia tedesca che ha affidato le vetture ufficiali a Michael Schumacher e a Nico Rosberg. Ad accorgersi dell’assenza del tedesco è stato per primo Felipe Massa che dopo i test di Jerez – dove Heidfeld è stato fotografato mentre chiacchierava con qualche cronista nel paddock (come testimoniato dalle foto di Claire Williams sulla sua pagina di Twitter) – si è detto sorpreso che un pilota esperto come l’ex compagno di scuderia ai tempi della Sauber Petronas sia rimasto fermo ai box. Nella stagione 2002, infatti, Massa e Heidfeld sono stati colleghi di team, prima che il tedesco andasse alla Jordan e poi alla Williams e il brasiliano finisse invece in Ferrari. “Perché nessuno ha offerto un posto a Heidfeld? – si è chiesto Massa, subito ripreso dal quotidiano svizzero BlickNick è un pilota, non un collaudatore”.

F.1, test a Valencia: Massa ancora il più veloce

Che la Ferrari sia tornata veramente? È ancora presto per avanzare certezze sulla nuova stagione di Formula 1, ma i risultati che arrivano da Valencia, nella seconda giornata di prove ufficiali, confermato lo straordinario momento di Felipe Massa. Il brasiliano – che domani cederà il volante al debuttante in rosso Fernando Alonso – ha fatto segnare il miglior tempo anche nella seduta mattutina di test. Massa ha percorso 56 giri, fermando il crono su 1:11.722.

La Sauber alla sfida delle grandi in Formula 1

Il grande ritorno della Sauber F.1 è avvenuto ieri, sulla pista di Valencia, dove si sono svolti i primi test della nuova stagione di Formula 1. Nuova scuderia, nuovo team e nuovi piloti. E nuova macchina, ovviamente. La prima guida è stata affidata all’esperto Pedro De la Rosa che ha trascorso tanti anni in McLaren come tester e anche nell’ultima stagione è stato protagonista di molti giri il venerdì durante le prove libere. Al suo fianco una nuova conoscenza della F.1, il giapponese Kamui Kobayashi, mentre in cabina di regia ci saranno Willy Ramp come direttore tecnico e Peter Sauber, proprietario del team che ha rilevato la scuderia della Bwm.

Pedro de La Rosa alla Sauber

delarosaLa Sauber ha scelto il suo secondo pilota. Si tratta di Pedro de la Rosa, ex collaudatore della McLaren, arrivato nella scuderia di Woking nel 2003. Anche la scorsa stagione lo spagnolo ha lavorato per la McLaren, correndo nelle sessioni di prove libere del venerdì e contribuendo alla sviluppo delle monoposto. Dal 2010 tornerà in gara, non con la Campos Meta 1, uno dei nuovi team di F.1 che si era interessato a lui per offrirgli la prima guida, ma con la Sauber di Peter Sauber, tornato nel Circus dopo l’addio della Bmw. “Pedro ha lavorato molto negli ultimi anni con uno dei migliori team a livello tecnico – ha dichiarato il patron della nuova scuderia di de La Rosa –. Noi abbiamo bisogno della sua esperienza: abbiamo voluto due piloti molto diversi, uno è un veterano, mentre l’altro una giovane promesse della Formula 1 e speriamo che la combinazione dia un buon risultato già nella prossima stagione. Noi ci crediamo”.

F.1, Horner: “Sbagliato giudicare i nuovi team”

horner“Attenzione a giudicare i nuovi arrivati in Formula 1”. A lanciare il monito è il proprietario della Red Bull Racing, Christian Horner, secondo il quale avere un giudizio preventivo sui team che si affacciano per la prima volta nel Circus sarebbe un grave errore, avvisando le scuderie che sarebbe meglio attendere prima di valutare gli avversari. Dopo la perdita di quattro produttori che hanno deciso, vista la crisi mondiale, di uscire dalla F.1 – ossia Honda, Bmw e Toyota tra i costruttori, oltre alla Bridgestone per la fornitura degli pneumatici – anche la Renault ha recentemente ridotto la partecipazione al mondiale. Sin dalla metà della scorsa stagione, per far fronte all’emorragia, la Formula 1 ha deciso di aprire le porte a nuovi investitori, soprattutto per volere dell’ex presidente della Fia e di Bernie Ecclestone, ritrovandosi con ben cinque nuovi team, come l’USF1, la Campos Meta 1, la Virgin Racing, la Lotus e la Sauber (ma è solo un ritorno dopo l’addio della Bmw) che stanno ultimando i lavori per presentarsi in griglia nel Gran Premio d’apertura in Bahrain (14 marzo). Significa quindi che dalla prossima stagione in gara ci saranno solo due scuderie che sono anche produttori: Ferrari e Mercedes Gp che ha rilevato il team campione mondiale della Brawn Gp.

F.1: la Sauber si presenta a Valencia

sauberGrandi manovre in Formula 1. A meno di un mese dai primi test ufficiali sulla pista di Valencia, i team iscritti al campionato del Mondo 2010, si stanno muovendo per ultimare la preparazione di vetture e piloti. Tra queste c’è anche la Bmw Sauber che ha annunciato per il 31 gennaio – solo un giorno prima dei test spagnoli – la presentazione della nuova vettura. La monoposto della casa svizzera, tornata di proprietà di Peter Sauber, dopo assere passata tra le mani di un fondo d’investimento svizzero, il Qadbak Investments Ltd., si svelerà quindi direttamente sul circuito di Valencia. Attualmente la Bmw Sauber F1 team è iscritta alla nuova stagione (come quattordicesima scuderia), ma la Fia deve ancora confermare ufficialmente la presenza del team che negli ultimi mesi ha dovuto affrontare una pesante crisi finanziaria, oltre che di risultati.

F1 2010: Sauber punta su Pedro de La Rosa

DeLaRosaFormula 1 a caccia di seconde guide e sponsor. A meno di 66 giorni dall’inizio del mondiale 2010 di F.1 (prime prove libere del Gp del Bahrain venerdì 12 marzo) e a meno di un mese dai test di Valencia (1 febbraio), quattro scuderie devono ancora scegliere a chi affidare la seconda monoposto, mentre una non ha ancora ufficializzato neppure un pilota. Renault, Sauber, Toro Rosso e Campos si ritrovano ancora con un solo pilota, dovendo scegliere i compagni di Kubica, Kobayashi, Buemi e Bruno Senna. Tuttavia la Toro Rosso nelle prossime ore dovrebbe confermare Jaime Alguersuari. Gli altri, invece, devono attendere, vista la difficile situazione economica. Ad esempio la Renault di Gerald Lopez ha finora acquisito solo 4,3 milioni di euro di sponsorizzazione (cifra esigua per puntare ai vertici della classifica), mentre la Sauber ha perso la Petronas (finita alla Mercedes), dopo l’addio a Credit Suisse e Intel: intanto è spuntato il nome di Pedro de La Rosa per il ruolo di seconda guida. A lanciare la candidatura dello spagnolo è il quotidiano svizzero “Blick” secondo il quale la scuderia avrebbe deciso di puntare sul collaudatore della McLaren (nelle scorse settimane vicino alla Campos) escludendo Heidfeld, nelle ultime stagioni alla Bmw.

Fisichella al Chiambretti Night: “F1, ecco il più simpatico di tutti”

fisichella-ferrari-2010Giancarlo Fisichella annuncia ufficialmente la sua permanenza alla Ferrari. Lo si sospettava, soprattutto perchè Fisico aveva già da tempo dato piena disponibilità a fare il terzo pilota, e la conferma è giunta per bocca dello stesso pilota romano. Sul fatto che i due piloti ufficiali per il Mondiale 2010 siano Fernando Alonso e Felipe Massa, non ci piove.

Ma a Fisichella va bene così. Il 36enne ( ex Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault, Force India) che vanta all’attivo la bellezza di 229 gran premi disputati in carriera e tre vittorie di Gran Premio (quarto posto nel Mondiale 2006 il suo miglior risultato complessivo), ha partecipato alla puntata odierna di “Chiambretti Night” nel corso della quale ha sciolto ogni riserva: sarà ancora un uomo del Cavallino. Con orgoglio e voglia di fare il meglio per la squadra:

Ecco la nuova BMW Sauber F1.08

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“Con la F1.08 il nostro processo di apprendimento può definirsi concluso.” Parla chiaro Mario Theissen. E, soprattutto, non nasconde le ambizioni del suo team: dopo essersi guadagnata, a suon di risultati, il titolo indiscusso di “best of the rest”, ovvero “migliore degli altri”, la squadra deve e vuole pensare ad abbandonare finalmente lo scomodo gruppo degli “altri” per unirsi ai primi. Ovvero, lottare stabilmente con Ferrari e McLaren per la vittoria.

“La F1.08 include tutto ciò che abbiamo imparato in questi due anni,” spiega Theissen. “E’ la macchina più bella che abbia mai visto,” aggiunge con una punta di emozione (pur senza perdere il consueto aplomb) Nick Heidfeld. In effetti le novità nell’aspetto della nuova monoposto sono talmente dirompenti che dalla platea si intuisce l’ammirazione degli addetti ai lavori, quando viene alzato il sipario del palco e, in una nuvola di fumo, appare la nuova creatura di Hinwil. E si può credere al direttore tecnico Willy Rampf quando, nonostante la sua tipica freddezza da ingegnere consumato, confessa: “Sono un po’ nervoso. Penso che con questa vettura potremo ottenere risultati positivi in ogni gara, anche se dovremo attendere Melbourne per valutare la forza della nostra concorrenza.”

Lo sviluppo sul motore si e’ invece limitato all’iniezione e agli scarichi, in modo ben diverso da quanto accadeva fino a qualche anno fa, quando di fatto si costruiva un propulsore nuovo ogni anno. Ma il lavoro della factory di Monaco e’ gia’ proiettato al futuro, quando, tra 14 mesi, la Formula 1 accoglierà i sistemi di recupero dell’energia cinetica (KER), nel tentativo di superare i problemi di combinazione degli accumulatori elettrici con il motore. Inoltre si e’ lavorato molto sul nuovo cambio seamless che, introdotto l’anno scorso, ha subito non pochi problemi di affidabilità nella prima parte della stagione. Difficoltà che ora potrebbero essere acuite dall’obbligo di utilizzare lo stesso cambio per quattro Gran Premi consecutivi.