Skoda vuole raddoppiare le vendite entro il 2020

Foto: AP/LaPresse

La casa automobilistica ceca del Gruppo Volkswagen, Skoda, sta immaginando di accentuare la propria pesantezza sul mercato globale, aumentando le vendite di veicoli ogni anno del doppio rispetto a quanto fatto nel 2009. Ad esser precisi, il volume che si vuole raggiungere equivale ad oltre il doppio entro il 2020: il programma di Skoda è quello di passare da un lotto di 684.000 vetture circa commercializzate dal fabbricante durante lo scorso anno a circa 1,5 milioni di automobili ogni trecentosessantacinque giorni. Per merito, nello specifico, delle esportazioni, che potrebbero arrivare a garantire meno o più la metà delle vendite complessive di veicoli Skoda.

Volkswagen, dieci milioni di veicoli entro il 2015

La casa automobilistica teutonica Volkswagen, qualche tempo fa, in un momento di onirica onnipotenza, teorizzò di riuscire a raggiungere la produzione di 10 milioni di veicoli ogni anno in giro per il globo intero entro il 2018. Otto anni, dunque, per riuscire a solcare un traguardo impegnativo. Un’ambiziosa idea, forse. Ma i tedeschi di Wolfsburg sono talmente agguerriti da aver anticipato la sfida (macché 2018!): tale volume di produzione deve essere raggiunto tre anni prima, nel 2015, e cioè tra appena un lustro neppure. Questa mossa innalzerebbe il Gruppo Volkswagen al ruolo di maggiore costruttore a livello mondiale, superando quello che sino ad ora è stato il più spaventoso dei fabbricanti giapponesi e che, nell’ultimo periodo, ha perso una buona parte della propria tenacia (in seguito ad alcune sfortunate catene di richiami per difettosità), Toyota.

Formula 1, Ecclestone apre a Russia e Sudafrica. Le classifiche piloti e squadre dopo il Gp di Gran Bretagna

Il patron del Mondiale di Formula 1, Bernie Ecclestone, nella giornata di oggi ha aperto le porte a nuovi circuiti, in particolare a Russia e Sudafrica. “L’unico punto interrogativo è la Russia, dove dovremmo essere e invece non siamo – dice Ecclestone alla Bbc -. L’Africa? E’ un altro continente dove dovremmo essere. Sarebbe bello coprire tutto il mondo, ma la Russia in questo momento è più importante – dice Big Bernie -. L’Africa è limitata per tutte le persone coinvolte nel business della Formula 1, mentre la Russia è completamente aperta. Vedremo. Abbiamo parlato a lungo con persone in Sudafrica, le chance sono buone. Come al solito, si tratta di trovare la sede adatta. Abbiamo avuto contatti a Città del Capo, ci sono un paio di siti che si stanno proponendo in maniera consistente. Abbiamo parlato della costruzione di un autodromo, ci vorranno più o meno 3 anni. Lo aspetto da 5 anni, è quello che vorrei e che spero di vedere“.
Il Sudafrica tra l’altro ha appena finito di mostrare le sue capacità organizzative con il successo ottenuto ai Mondiali di calcio. “Vedendo ciò che la Coppa del Mondo ha fatto per l’Africa, la gente penserà che sarà positivo avere lì la Formula 1. Le Olimpiadi sono diventate un pò di secondo piano rispetto ai Mondiali di calcio, che suscitano un interesse straordinario in confronto ai Giochi. Dal punto di vista commerciale -dice- preferisco coinvolto nei Mondiali che nelle Olimpiadi“.

Il Mondiale di Formula 1 2010 è giunto al suo giro di boa: ecco la classifica piloti e costruttori aggiornata all’ultimo Gran Premio. Con il secondo posto al Gran Premio di Silverstone 2010 Lewis Hamilton mantiene la sua prima posizione nella classifica del mondiale piloti di Formula 1. Secondo posto per il campione del mondo in carica Jenson Button. Con la vittoria del Gran Premio di Silverstone 2010, invece, Mark Webber sorpassa in classifica il suo compagno di team Sebastian Vettel.

Video: Russia, l’incrocio della morte

Carissimi amici, nella vostra vita di automobilisti o motociclisti chissà quante ne avrete viste. Ed oggi ci riferiamo in modo particolare agli incroci, talvolta davvero assurdi e più pericolosi di quanto si possa immaginare nei propri peggiori incubi.

Al post abbiamo dato un titolo volutamente forte, e forse un po’ esagerato. Ma vedendo il video che stiamo per proporvi, consegnandovi così un appuntamento veramente speciale con la nostra rubrica degli inseguimenti, le parole sicuramente mancheranno a molti di voi.

Vi diciamo solo che siamo in Russia e l’incrocio in questione vede passare chissà quante migliaia di auto al giorno, con evidenti errori di gestione, se non addirittura di costruzione, che lo rendono definibile come l’incrocio della morte:

Ford Focus, inizia la produzione in Russia

A conferma degli ingenti investimenti fatti da moltissime, famose case automobilistiche mondiali in quel di Russia, arriva adesso la notizia dell’apertura di una nuova fabbrica Ford a San Pietroburgo.

Va anche detto che, in quello che è stato il paese degli zar, sono stati già ricevuti oltre 200.000 ordini relativi alla nuova Ford Focus che verrà prodotta proprio nel nuovo stabilimento di San Pietroburgo. Cosa poco sorprendente se si tiene conto del fatto che la Focus è presente sul mercato russo sin dal lontano 1999, riscuotendo sempre “discreti consensi”.

Video: anelli su strada con una Audi R8

Immaginate di essere nella freddissima terra di Russia durante uno dei tanti, gelidi inverni. Immaginate anche di avere una fiammante Audi R8 parcheggiata in garage che non aspetta altro che essere messa su strada.

Immaginate infine di essere un po pazzi e, dopo aver mescolato ben bene tutti gli ingredienti, versate tutto nella realtà del video che stiamo per proporvi! Proprio così, non sappiamo come possa essergli saltato in mente, ma il possessore di una Audi R8 in Russia, ha deciso di prendere la sua auto e fare, nel bel mezzo di una strada pubblica (evidentemente ghiacciata), degli anelli con le ruote.

Non c’è davvero altro da commentare, per questo vi lasciamo al singolare video e vi invitiamo a dirci la vostra a riguardo. Buona visione:

Le case automobilistiche investono 1,8 miliardi di dollari in Russia

A quanto pare non è solo la Cina ad essere diventata la nuova El Dorado per le case automobilistiche di tutto il mondo, ma anche la Russia, nella quale le case automobilistiche investono 1,8 miliardi di dollari all’anno.

PSA/Peugeot-Citroen, Suzuki, Hyundai, Severstal-Avto, Nissan e Toyota hanno infatti già concluso accordi commerciali con la Russia, ritenuta motivata nel campo motoristico.