Appuntita e rastremata, al frontale, bombata e apocopata di netto, al posteriore: la rivisitazione, in chiave moderna, o futuristica, della storica sportiva De Tomaso Pantera (un’automobile disegnata al termine degli anni ’60) è geometrica, quasi una scultura rudimentale, non conclusa, emulatrice delle forme nobili, ma davvero energica, meno armoniosa, meno placida, più trafelata. Si chiama De Tomaso Ghepardo (l’evoluzione in perfetto stile manga della bestia della progenitrice), ma non è una sportiva realizzata da Rossignolo, l’attuale Presidente di De Tomaso Automobili S.p.A., e company.
Rossignolo
De Tomaso, Repubblica intervista Gianluca Rossignolo
Repubblica pubblica un’interessante intervista al figlio di Gian Mario Rossignolo, Gianluca Rossignolo, che, se non l’aveste ricordato, fa parte della famiglia che ha acquistato De Tomaso e lo stabilimento un tempo Pininfarina di Grugliasco, nel torinese. Egli è stato nominato Vicepresidente e Responsabile Marketing della casa automobilistica. Di cui, pochi giorni fa, mostrammo il logo rinnovato da Peter Arnell.
De Tomaso, un nuovo logo per ripartire con le attività
Alejandro de Tomaso la fonda nel 1959, dandole il proprio nome. Poi, nel 2003, il pilota argentino viene a mancare. Le attività della casa automobilistica non interessano alla moglie ed il figlio Santiago pare non volerne sapere. Così, mettono in liquidazione l’azienda di famiglia. Nel 2009 subentra un intrepido, quanto sconosciuto imprenditore. Si chiama Gian Mario Rossignolo. Che poi acquista anche uno stabilimento Pininfarina, a Grugliasco, Torino. Ma che vuol farci?