“Sta finalmente tornando il Michael Schumacher che ricordavo”. Se a pronunciare questa parole è uno dei personaggi più importanti dell’attuale Formula 1, allora c’è da giurare che nella prossima stagione ne vedremo davvero delle belle. Ross Brawn, direttore sportivo della neonata Mercedes GP – il team sorto sulla scuderia campione del mondo della Brawn GP – è sicuro che Schumi sia tornato sui suoi livelli e quindi avrebbe molte possibilità di trionfare non solo in una singola gara, ma addirittura nel mondiale. Fantascienza? Può darsi, più probabilmente pre-tattica, giusto per mettere in apprensione i principali rivali che rispondono ai nomi di Ferrari, Red Bull e McLaren. Senza però dimenticare che lo scorso anno Brawn è riuscito a far vincere il titolo ad uno dei piloti che il Circus aveva quasi messo nel dimenticatoio, ossia quel Jenson Button salito sul tetto del mondo grazie alle speciali invenzioni dell’ex tecnico della Ferrari.
ross brawn
McLaren, Mercedes GP e Ferrari a confronto. Chi nasconde il segreto della vittoria?
Iniziamo dalla fine. Lewis Hamilton è stato il più veloce nell’ultima giornata di prove sul circuito del Montmelò. Era l’ultima sessione di test prima di ritrovarsi sulla pista del Bahrain dove non ci sarà più in palio la gloria, ma i punti iridati. La McLaren non è stata protagonista di un pre-stagione esaltante, anche se i motori Mercedes non sono da sottovalutare: lo scorso anno – nonostante il vantaggio abissale di Brawn GP e Red Bull – la scuderia di Woking è risultata più competitiva della Ferrari che ha iniziato i lavori sulla F10 da luglio. Anche Michael Schumacher ha ricordato che non si deve sottovalutare la McLaren: “Hanno dimostrato di poter andare forte, però tutto dipende da ciò che succederà in Bahrain”.
Ross Brawn si svela: “Così ho convinto Schumi a tornare”
Chiamatelo Ross Brawn il fortunato. Ma anche Ross la volpe. Insomma, chiamatelo come vi pare, perché tanto lui vince sempre. Dopo aver trionfato come tecnico della Renault e della Ferrari, Brawn si è tolto la soddisfazione di mettere in piedi una scuderia tutta sua, di vincere il titolo costruttori e quello piloti nel 2009, d’ingaggiare Michael Schumacher e di cedere tutto alla Mercedes, rimanendo a capo del progetto. Per Brawn il 2009 è stato un anno eccezionale, la giusta ricompensa per una carriera costellata di successi. Domani finalmente le monoposto faranno la loro prima apparizione e finalmente sapremo chi ha fatto sul serio e chi invece è ancora in ritardo. Sicuramente l’ex tecnico della Ferrari avrà un alleato in più, la Mercedes, che già nella scorsa stagione forniva i motori alla sua Brawn Gp.
Schumacher: “Alla Ferrari ho lasciato il mio cuore”
Michael Schumacher e la Ferrari, un amore durato 10 anni. Si può dimenticare una storia d’amore così lunga? No, ovviamente. E nonostante le dichiarazioni del pilota tedesco alla sua nuova scuderia, la Mercedes Gp che ha preso il posto della Brawn Gp, Schumi continua ad amare il team di Maranello. Il tedesco ha infatti confessato che una parte del suo cuore è rimasto alla Ferrari, scuderia con cui è entrato nella leggenda vincendo cinque titoli iridati in undici stagioni. “Una parte della mia storia e del mio cuore sono rossi – ha dichiarato Schumacher al Daily Mirror –. Non posso dimenticare i fantastici momenti trascorsi insieme e so che resteremo sempre legati. Sono ancora in contatto con la Ferrari e Stefano (Domenicali, ndr) mi ha chiamato per invitarmi alla settimana sulla neve per stare insieme alla famiglia Ferrari. Certo, dalla prossima stagione saremo rivali, ma questo non significa che dimenticherò quello che è successo nel passato”.
La prima volta di Schumi e Rosberg in Mercedes Gp
Tolti i veli alla Mercedes Gp. Ieri la nuova scuderia tutta tedesca ha presentato i suoi due nuovi piloti, Michael Schumacher e Nico Rosberg e ha svelato i colori del team. Chiusa l’esperienza con la Brawn Gp, vincitore del campionato costruttori lo scorso anno, Ross Brawn è rimasto alla guida della nuova scuderia che a Stoccarda ha svelato il disegno della nuova vettura. Alla presentazione era presente anche Dieter Zetsche, presidente della Daimler: “Adesso abbiamo la squadra tedesca di Formula 1: un po’ di orgoglio nazionale è legittimo” ha dichiarato il boss della Mercedes.
Schumacher e Rosberg si presentano con i colori della Mercedes Gp
Il conto alla rovescia è iniziato. Ancora una settimana e le prime monoposto faranno il loro esordio sulla pista di Valencia. In attesa dei test e delle presentazioni ufficiali (la prima è quella della Ferrari, giovedì 28), la Mercedes Gp presenta oggi i suoi piloti, Michael Schumacher e Nico Rosberg. La scuderia tutta tedesca svelerà i segreti della sua monoposto – nata sul progetto della Brawn Gp, campione del mondo costruttori lo scorso anno – solo il 1 febbraio, direttamente sul circuito spagnolo poco prima di macinare i primi chilometri della stagione.
Michael Schumacher è superstizioso e cambia numero
Michael Schumacher invecchiae si scopre superstizioso. Il pilota tedesco della Mercedes Gp, infatti, ha chiesto di poter rinunciare al numero 4, preferendo il 3. Questione di scaramanzia, visto che Schumi sa bene che nessuno ha mai vinto il mondiale con il numero 4 e nella sua carriera il sette volte campione del mondo ha sempre corso in F.1 con i numeri dispari. La richiesta del tedesco è stata accettata dal suo nuovo team che aveva, però, già iscritto i due piloti nelle liste della Fia: Nico Rosberg, il giovane compagno di Schumi era stato inserito nel mondiale con il numero 3, essendo arrivato prima del 41enne ex ferrarista nella scuderia di Ross Brawn. Ma niente paura: per il Kaiser, Rosberg ha rinunciato al suo 3, cedendolo a Schumacher. Il tedesco, infatti, ha sempre vinto con tre numeri: cinque volte con l’1, una con il 3 e una col 5. “Ross sa che preferisco correre con un numero dispari” ha dichiarato Schumi al quotidiano “Bild”, tra i primi a scoprire il cambio di numerazione in casa Mercedes.
Schumacher esagera: “In Mercedes per vincere mondiale piloti e costruttori”
Altro che il “superuomo” di Friedrich Nietzsche. L’uomo nuovo della F.1 ha il volto del veterano Michael Schumacher, fresco 41enne che tra pochi giorni potrà riassaporare il gusto di scendere in pista per le prove ufficiali del campionato 2010. Ma al tedesco non basta essere tornato nel Circus, nella scuderia campione del mondo, capitanata da un genio della F.1, quel Ross Brawn artefice dei successi di Schumi: l’ex pilota della Ferrari ha dichiarato di voler vincere tutto. E subito. Tre anni di lontananza dai circuiti devono averlo ingolosito, tanto che ha promesso al suo nuovo team, la Mercedes Gp, il titolo piloti e pure quello costruttori.
Brawn: “Schumi vincerà il titolo piloti”
“Michael Schumacher vincerà il campionato del mondo 2010”, firmato Ross Brawn. Non ha dubbi il direttore sportivo della Mercedes Gp, l’ex Brawn Gp che detiene i titoli iridati della stagione 2009, avendo trionfato nella classifica costruttori e pure in quella piloti con Jenson Button, ora alla McLaren. Secondo Brawn, infatti, il pilota tedesco sette volte campione del mondo (due con la Renault e cinque con la Ferrari) sarebbe il favorito alla vittoria nella prossima stagione. E non importa se in pista ci saranno altri campioni, come Fernando Alonso (due volte con la Renault), Lewis Hamilton (con la McLaren) e appunto il detentore del titolo Button. Brawn ha le idee chiare e punta su Schumi, tornato a correre dopo tre anni trascorsi lontano dai circuiti.
Schumacher dimentica la Ferrari: “Alla Mercedes si parla tedesco”
Dalla Ferrari alla Mercedes Gp il passo è breve. Per averne un’idea basta rivolgersi a Michael Schumacher, uno dei più grandi piloti del mondo, che in agosto (dopo l’incidente a Felipe Massa il 25 luglio) era stato vicinissimo a rientrare in pista con la Ferrari del brasiliano, ma che poi in inverno ha trovato sotto l’albero di Natale la chiamata di Ross Brawn (la mente dei successi di Schumi) alla Mercedes Gp. E così, senza troppe remore, il campione tedesco ha abbandonato Maranello, dove ricopriva il ruolo di super consulente (attività che non è mai stata troppo chiara, né ha mai aiutato il team a vincere), per trasferirsi nella scuderia della casa automobilistica tedesca.
F.1: Brawn e Button nella New Year’s Honours list
Ross Brawn e Jenson Button entrano nella storia del Regno Unito. Dopo l’exploit della scorsa stagione, con la vittoria nel Mondiale piloti e in quello costruttori, la coppia più famosa del momento in F.1, è entrata nella Queen’s New Year’s Honours list, ossia la lista delle onorificenze della regina Elisabetta II. Button, che ha dominato la stagione vincendo 6 gare nelle prime 7 uscite stagionali (Australia, Malesia, Bahrain, Spagna, Montecarlo e Turchia), sarà insignito del MBE (Member of the British Empire), mentre Brawn (già Ufficiale all’Ordine al merito della Repubblica Italiana), proprietario dell’omonimo team rilevato dopo l’addio della Honda dal circus, riceverà l’OBE (Officer of the British Empire).
F1 2010 scommesse, Hamilton grande favorito. Fiducia in Schumacher
Stagione 2010 alle porte: la Formula 1 si veste di nuovo e, sotto la guida del duo Bernie Ecclestone e Jean Todt, prova a scrollarsi di dosso il polverone fatto di scandali (come non richiamare alla memoria, tra tutte, la vicenda che ha coinvolto Flavio Briatore, la Renault e Piquet jr.) che ne ha segnato in maniera indelebile la stagione appena conclusa con l’iridato di Jenson Button.
Tra le note lietissime del 2009, l’avventura felice di Ross Brawn che, all’esordio in F1 con la Brawn Gp è riuscito a compiee un’impresa difficilmente ripetibile: quella della doppietta, titolo piloti e titolo costruttori. A favorirne la riuscita, vero, il difficile percorso di Ferrari (mai pericolosa dopo lo sciagurato incidente occorso a Felipe Massa) e McLaren (competitiva con Lewis Hamilton solo nel finale di stagione) ma, oltre alle circostanze favorevoli, vale la pena elogiare le capacità tecniche e professionali di un mostro sacro come Brawn.
F1 2010, per Schumi la bocciatura degli operai Mercedes e il sostegno di Corinna
Parole di stimolo e grande perplessità. Non si è ancora placato il terno al lotto
F1 2010: il ritorno di Schumi, prime reazioni
Che il ritorno nel circo della Formula 1 di Michael Schumacher lasciasse indifferenti, èera ed è un paradosso. Infatti, non sono tardate le prime reazioni – in tal proposito – di chi ha fatto o fa parte a pieno titolo del mondo dei motori che rombano. Sotto analisi almeno due aspetti: in primo luogo, il rientro effettivo del sette volte campione del mondo alla guida di una monoposto; in secondo luogo, il fatto che lo abbia fatto in accordo con la Mercedes. Lui, volto simbiotico della Ferrari.
“Schumi fa parte della mia famiglia, sarebbe inopportuno approfittare dei nostri legami per commentare le sue scelte. Lascio a lui – dice il neo presidente della Fia, Jean Todt – l’incombenza di esprimersi…”.
Assolutamente piene di aspettative, le frasi rilasciate da Ross Brawn, team principal della Mercedes Gp, presso la quale Schumacher si è accasato:
“Ho grande fiducia in lui e mi ha detto che può farcela. Ho chiesto a Michael se può essere ancora competitivo e lui è il miglior giudice di se stesso”.
Entusiasmo anche per Nico Rosberg, nuovo compagno di squadra di Schumi: