Brawn lotta per ridurre i costi in F1


Arriva un allarme premonitorio in Formula 1 ed arriva dall’uomo chiave che nel 2009 seppe sfruttare la giusta occasione per vincere un mondiale. Ross Brawn insiste nell’unità dei team affinché vengano definitivamente abbattuti i costi nello sport, attraverso un impegno comune e severi controlli. In gioco la sopravvivenza dei piccoli team, ma anche di grandi squadre, nonché di possibili investitori pronti ad entrare in scena in un vicino futuro.

L’accordo delle restrizioni delle risorse(RRA) avrà termine l’anno prossimo, fu approvato alla fine del 2008, quando BMW e Honda annunciarono il loro ritiro dal circus. Quell’accordo che doveva sopperire alla crisi e allo stesso tempo aiutare i team più piccoli, sembra non sia servito a nulla, perché in realtà, come afferma lo stesso Brawn, molti team non rispettano il limite di spesa e fanno di tutto per camuffare le loro reali uscite.

Penso che ci siano sette o otto squadre per le quali la RRA non significa nulla, perché stanno andando sempre al di sotto del limite” ha spiegato Ross Brawn.

Ultimamente le accuse sono state gettate su Mercedes e Red Bull, che a quanto pare non rispettano il loro limite di spesa ed è per questo che Brawn vede come problema l’assenza di controlli adeguati ad evitare che ciò accada.

Una F1 senza la Ferrari

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Inevitabile lo scontro che si è creato tra la FIA e la squadra più prestigiosa in Formula Uno. Pochi giorni fa è stato lo stesso Mosley a dichiarare gli impegni che porteranno negli anni futuri una riduzione drastica dei costi in Formula Uno, grazie alla presenza di un budget limitato che le squadre dovranno rispettare per poter partecipare al campionato. Gli aspetti positivi sono molti, tra i più importanti c’è da evidenziare l’ingresso di nuove squadre, ma soprattutto la stabilità finanziaria di quei team, esempio Williams, che non essendo costruttori di auto commerciali, vivevano annualmente grossi problemi finanziari. Davanti a tutto questo la Ferrari è contraria, tanto da aver minacciato di non partecipare alla prossima stagione.

F1, budget minori attirano nuove squadre

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Il presidente della FIA Max Mosley sta cercando di invogliare tutti i team di Formula Uno sulla questione dei budget da utilizzare l’anno prossimo. Qualche mese fa la FIA ha deciso che nel 2010 chi parteciperà al campionato di F1 avrà a disposizione due tipi di scelte dal punto di vista finanziario. Si potrà scegliere un tetto massimo, che corrisponde a 30 milioni di sterline, col quale le squadre non avranno nessuna restrizione dal punto di vista degli sviluppi, oppure scegliere l’opzione alternativa, quindi un budget illimitato, ma con delle pesanti restrizioni tecniche. Mosley è interessato ad accogliere i pareri delle squadre, perché pare che molti altri nuovi team vogliano entrare nella massima formula.

2010, anno di cambiamenti in F1

Ancor prima che inizi il nuova campionato 2009 di Formula Uno, si parla della stagione 2010. Tantissime novità coinvolgeranno lo sport tra due anni, ancora regole per ridurre i costi ed una nuova squadra direttamente dall’America. Già nel 2009 si è assistito ad un drastico calo dei costi, ma l’azione della FIA intende proseguire fino alla stabilità di tutti i team, per garantire il buon andamento dello sport.

Mosley contrario all’abolizione delle soste

Non è tanto chiaro quello che sta succedente dietro lo sport della Formula Uno. Riunioni tra esponenti, presidenti e responsabili sono all’ordine del giorno, tutti con lo scopo di modificare lo sport automobilistico, affinchè questo riduca i suoi costi per permettere ai piccoli team di rimanere il più lungo possibile in questo straordinario mondo. In questi giorni è stato approvata una modifica che riguarda il campionato 2010, ovvero non sarà più consentito rifornire durante le gare. Davanti a questa proposta Mosley pare essere molto contrario.

Montezemolo orgoglioso della FOTA

Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo è allo stesso tempo presidente della FOTA, l’organizzazione dei team che partecipano al campionato di Formula Uno. Lo stesso ha fatto sapere di essere molto soddisfatto dopo le varie riunioni svolte con la FIA, per parlare delle diverse tematiche che stanno attraversando questo periodo lo sport automobilistico. Montezemolo non ha mai negato il fatto che stiamo attraversando uno dei periodi più difficile per l’economia automobilistica, ma davanti a tutto questo l’uomo ha espresso con gioia la soddisfazione di aver visto una strettissima collaborazione da entrambi le parti.