“Michael Schumacher vincerà il campionato del mondo 2010”, firmato Ross Brawn. Non ha dubbi il direttore sportivo della Mercedes Gp, l’ex Brawn Gp che detiene i titoli iridati della stagione 2009, avendo trionfato nella classifica costruttori e pure in quella piloti con Jenson Button, ora alla McLaren. Secondo Brawn, infatti, il pilota tedesco sette volte campione del mondo (due con la Renault e cinque con la Ferrari) sarebbe il favorito alla vittoria nella prossima stagione. E non importa se in pista ci saranno altri campioni, come Fernando Alonso (due volte con la Renault), Lewis Hamilton (con la McLaren) e appunto il detentore del titolo Button. Brawn ha le idee chiare e punta su Schumi, tornato a correre dopo tre anni trascorsi lontano dai circuiti.
Renault
La Renault punta su Kubica e dimentica Alonso
Dalla Spagna alla Polonia. Il team Reanult, rimasto orfano di Fernando Alonso, ha deciso di puntare su Robert Kubica che avrà il compito di far dimenticare le gesta dell’asturiano. Dopo il ritiro della Bmw, il pilota polacco, che si era accordato con la scuderia francese ad inizio ottobre, è approdato in Renault e ha già iniziato la preparazione in vista del mondiale 2010. In questi giorni Kubica ha persino interrotto le vacanze invernali per fare visita alla sede inglese della Renault a Enstone, dove ha incontrato il nuovo direttore sportivo Eric Boullier che ha preso il posto di Flavio Briatore. Il pilota ha visitato la galleria del vento assistendo agli ultimi sviluppi aerodinamici della monoposto. “È bello ritornare e vedere che sono cambiate molte cose – ha detto Kubica –. La nuova sede è più grande e ci sono molti vantaggi che possono aiutarci a costruire una vettura più competitiva. Nel team c’è un’ottima atmosfera e tutti sembrano motivati a lottare per vincere quasi quanto me”.
Massa sfida Schumacher: “Sarà solo un avversario in più da battere”
“Michael Schumacher? Sarà solo un altro avversario da battere”. Felipe Massa ha le idee molto chiare sul suo futuro nella Ferrari e in Formula 1. Nonostante il pesantissimo infortunio che l’ha messo k.o. nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, quando una molla staccatasi dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello gli piombò addosso fracassandogli la visiera e colpendolo in testa, il brasiliano della Rossa è certo che il 2010 sarà una stagione in cui sarà protagonista. Dopo tre anni, Massa si ritroverà a guidare contro il suo ex compagno di squadra Schumacher che a fine 2009 ha trovato l’accordo con la neonata Mercedes Gp guidata da Ross Brawn.
Button sulle orme di Schumacher e Alonso
La lotta per il titolo mondiale 2010 è iniziata. Non ancora ufficialmente, però, visto che dopo i test di Valencia (1-3 febbraio), la stagione prenderà il via solo dal Bahrain (12-14 marzo). Intanto i piloti si lanciano messaggi attraverso i media e, come spesso è accaduto negli ultimi giorni, Jenson Button ha fatto sentire la propria voce. “Dobbiamo iniziare bene sin dall’esordio” ha detto l’iridato 2009 che dopo aver trionfato con la Brawn Gp, dalla prossima stagione siederà al volante della McLaren al fianco di Lewis Hamilton. Secondo l’inglese, la scuderia di Woking ha ottime possibilità di vincere la classifica costruttori, ma è necessario che le vetture siano competitive sin dalla prima gara. “Il circuito del Bahrain è un buon test per conoscere le reali possibilità che abbiamo per lottare per il titolo – ha aggiunto Button –. Lo scorso anno con la Brawn Gp abbiamo iniziato molto bene e tutto è stato più facile. Se dovessimo iniziare male, dovremo cambiare strategia”.
Ferrari, c’è la tegola del consumo di carburante
L’ossessione della Ferrari? Il consumo delle vetture. A due settimane dai primi test ufficiali di Valencia, la scuderia del Cavallino si ritrova con il primo piccolo problema della stagione: l’elevato consumo di carburante delle monoposto. Il motore Ferrari, infatti, consumerebbe dieci litri in più rispetto a quello Mercedes di Hamilton e Button e pure rispetto al Renault di Vettel. “C’è tempo per regolare il consumo e prima della gara in Bahrain saremo pronti” aveva detto Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari che il prossimo 28 gennaio scoprirà i veli della nuova monoposto a Maranello.
Sicurezza Vettel: “Voglio essere il più forte di tutti”
La nuova Formula 1 parla tedesco. Non solo per la presenza di Michael Schumacher, tornato nel Circus con la Mercedes Gp, ma anche per quella di Nico Rosberg (compagno di scuderia di Schumi) e di Sebastian Vettel della Red Bull. In Germania sono sicuri che il vincitore del prossimo mondiale sarebbe tra questi tre piloti. Bernie Ecclestone, patron della F.1, sostiene che la Renault fornirà degli ottimi motori alla Red Bull e quindi Vettel sarà sicuramente tra i grandi favoriti al titolo. “Certamente fa piacere sentire che secondo Ecclestone ho buone possibilità di vincere – ammette il pilota della Red Bull –. Il mio obiettivo è riuscire a vincere il campionato il prima possibile, perché fin da quando sono qui ho sempre fatto del mio meglio e lottato fino alla fine. Adesso, però, è difficile dire chi è in vantaggio, ma dopo la gara del Bahrain potremo saperne di più”.
Briatore: “Lontano dalla F.1 per tanto tempo”
Il rapporto tra Flavio Briatore e la Formula 1 è arrivato al termine. Nonostante l’ipotesi di non rivedere più nel Circus l’ex team manager della Renault sembra così strana, Briatore ha confermato che per un bel pezzo non ha intenzione di tornare sui circuiti. Dopo essere stato accusato della vicenda che ha visto coinvolto Nelsinho Piquet (costretto ad uscire di pista nel Gran Premio di Singapore per favorire il compagno di squadra Fernando Alonso, almeno questa è la tesi del brasiliano), radiato dalla Fia, quindi scagionato (ma solo perché la Federazione non poteva prendere decisioni in merito) dal Tribunal de la Grande Istance di Parigi, Briatore ha deciso di dire addio alla F.1. “Dovranno fare a meno di meno per lungo tempo. Mi voglio prendere tutto il tempo necessario per il mio nuovo ruolo di padre” ha detto l’ex manager della scuderia francese .
Alonso giura amore eterno alla Ferrari
La storia tra Fernando Alonso e la Ferrari inizia con una dichiarazione d’amore. “Al cento per cento, la Ferrari sarà la mia ultima squadra” ha detto il pilota asturiano, che chiusa l’esperienza con la Renault (con cui nel 2005 e nel 2006 ha vinto due campionati del mondo), ha deciso di scegliere la scuderia del Cavallino. “Sono molto più preparato oggi rispetto a quando sono tornato alla Renault (dopo il flop con la McLaren e i relativi problemi con i tecnici e col compagno di team Lewis Hamilton) – dice lo spagnolo –. La Ferrari è conosciuta in tutto il Mondo e abbiamo l’obbligo di vincere. Per questo assicuro ai tifosi che cercherò in tutti i modi di arrivare primo il prossimo anno”.
F.1, Herbert: “Il ritorno di Schumi? Interessante”
Il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1? “Potrebbe essere stata una decisione azzeccata”. Lo sostiene Johnny Herbert, ex pilota della Sauber e della Renault che nel 1995, al fianco del sette volte iridato tedesco, conquistò due vittorie sulle tre totali della sua carriera. “Michael è un pilota e una persona molto competitiva: posso capire che abbia voglia di tornare a lottare contro Hamilton e Vettel, ma anche con Button e Webber” dice Herbert ricordando che l’australiano (arrivato quarto nella classifica mondiale lo scorso anno) “ha dimostrato che non serve essere giovani per giocarsi la vittoria”. “Sarà un osso duro, Michael” prosegue l’ex pilota che nel 2005 è stato il responsabile delle relazioni sportive della Jordan. “Basta vederlo e immaginare come soffrisse a restare a bordo pista: penso che si sia fermato troppo presto. Stava facendo ancora bene quando ha deciso di lasciare la F.1, ma sono d’accordo con Niki Lauda: perché tornare indietro adesso?” si chiede Herbert che aggiunge la sua voce a quella di Nico Rosberg, compagno di scuderia di Schumacher alla Mercedes Gp, che prevede un rientro difficoltoso per il campione tedesco.
Hamilton-Alonso, la battaglia si rinnova nel 2010
Hamilton-Alonso, ossia McLaren contro Ferrari. Ma anche il giovane pilota campione del mondo che sfida il due volte iridato. La storia tra l’inglese e lo spagnolo inizia nel 2007 quando Fernando Alonso lascia la Renault per guidare la McLaren, dopo aver trionfato per due volte consecutive con la scuderia francese. Ma l’asturiano non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi al fianco un esordiente tanto scomodo quanto abile al volante. Diventato beniamino del team, Hamilton si conquista la fiducia anche del pubblico e il rapporto tra i due piloti si fa teso, tanto che a fine stagione, dopo le famose vicende della “Spy Story” ai danni della Ferrari (con parecchi silenzi di Hamilton e le ammissioni di Alonso), lo spagnolo lascia la scuderia di Woking per fare ritorno in Renault. A distanza di tre anni, nel 2010 i due rivali si ritroveranno ancora in pista a sfidarsi, ma questa volta Alonso sarà al volante della Ferrari.
Ecoincentivi 2010 per le auto
Cambiare l’auto nel 2010? Una buona idea. Soprattutto grazie agli ecoincentivi che permetteranno al mercato dell’auto di continuare a vendere macchine in linea con gli ultimi dati del 2009 che hanno delineato una situazione positiva. In questi giorni è in fase di messa a punto il decreto che prolungherà gli ecoincentivi per il 2010, ma alcune case automobilistiche hanno già annunciato di aver avviato nuove campagne per rinnovare il parco macchine. Tra queste c’è la Renault che ha prolungato gli incentivi fino a metà gennaio. Ma dopo aver appreso la notizia, anche la Ford ha deciso di attivare la campagna di ecoincentivi per il 2010: e infatti dal 1 gennaio sono riconosciuti 1.500 euro di bonus a tutti i clienti che, acquistando una nuova auto, rottameranno un veicolo che sia stato immatricolato entro dicembre 2000. La promozione della Ford, il cui slogan è “Perché l’ambiente conta davvero”, riguarda sia le auto che i veicoli commerciali, senza alcun limite di emissione di Co2.
F.1, caso Briatore: la Fia passa al contrattacco
La Renault batte la Fia 2-0. Almeno per ora. Nel day after la vittoria in sede civile da parte di Flavio Briatore, ex team manager della scuderia francese e di Pat Symonds, ex direttore tecnico, reintegrati nel mondo della Formula 1 dal Tribunal de la Grande Instance del tribunale di Parigi, è tempo di commenti. Briatore era stato squalificato a vita lo scorso settembre dalla Fia, ma secondo la sentenza parigina, la decisione è “irregolare” e per questo ha anche ottenuto un risarcimento di 15mila euro, nonostante la richiesta fosse di 1 milione. Si chiude così forse l’ultimo capitolo dell’era Mosley in F.1: non è un mistero che l’ex boss della Fia volesse riprendersi qualche rivincita sui team che durante la stagione appena conclusa avevano minacciato di lasciare la Federazione per dare vita ad un campionato parallelo.
F.1, Briatore vince la causa civile contro la Fia: condanna annullata
Clamoroso. Flavio Briatore, squalificato a vita dalla Formula 1 il 21 settembre scorso dalla Fia, è stato reintegrato nel circus. Il tribunale di Parigi, riunitosi oggi, per mano della quinta camera del Tribunal de la Grande Instance, ha accettato la richiesta del team manager della Renault che aveva intentato una causa civile contro la Federazione dopo la sentenza con la condizionale per i fatti del Gran Premio di Singapore del 2008. Secondo Briatore la condanna era stata influenzata da Max Mosley, l’ex presidente della Fia che ha recentemente passato il testimone a Jean Todt.
F1 2010: Sauber punta su Pedro de La Rosa
Formula 1 a caccia di seconde guide e sponsor. A meno di 66 giorni dall’inizio del mondiale 2010 di F.1 (prime prove libere del Gp del Bahrain venerdì 12 marzo) e a meno di un mese dai test di Valencia (1 febbraio), quattro scuderie devono ancora scegliere a chi affidare la seconda monoposto, mentre una non ha ancora ufficializzato neppure un pilota. Renault, Sauber, Toro Rosso e Campos si ritrovano ancora con un solo pilota, dovendo scegliere i compagni di Kubica, Kobayashi, Buemi e Bruno Senna. Tuttavia la Toro Rosso nelle prossime ore dovrebbe confermare Jaime Alguersuari. Gli altri, invece, devono attendere, vista la difficile situazione economica. Ad esempio la Renault di Gerald Lopez ha finora acquisito solo 4,3 milioni di euro di sponsorizzazione (cifra esigua per puntare ai vertici della classifica), mentre la Sauber ha perso la Petronas (finita alla Mercedes), dopo l’addio a Credit Suisse e Intel: intanto è spuntato il nome di Pedro de La Rosa per il ruolo di seconda guida. A lanciare la candidatura dello spagnolo è il quotidiano svizzero “Blick” secondo il quale la scuderia avrebbe deciso di puntare sul collaudatore della McLaren (nelle scorse settimane vicino alla Campos) escludendo Heidfeld, nelle ultime stagioni alla Bmw.