Renault, come ti abbatto le emissioni del motore termico

Ultimamente la casa automobilistica francese Renault è molto impegnata dal punto di vista delle auto a zero emissioni. Sono quasi pronte per l’uscita nelle concessionarie le prime auto 100% elettriche, ma ciò non significa che spariranno i classici modelli a benzina o diesel. E di certo i francesi non potevano pensare di ridurre le emissioni da una parte e continuare ad inquinare dall’altra.

Così importanti novità ci attendono nei prossimi modelli anche per quanto riguarda il motore termico. Gli ingegneri Renault hanno infatti deciso di abbattere le emissioni in primis riducendo la cilindrata dei prossimi modelli, senza però ridurre le prestazioni. Un esempio di come faranno? Uno dei modelli più prossimi all’uscita sarà dotato del cosiddetto “Downsizing“, e cioè una riduzione della cilindrata da 1.900 a 1.600 portando le valvole a 4, in modo da limitare il volume dell’acqua utilizzato nel motore.

Renault Fluence Z.E., test drive della prima auto 100% elettrica del 2011 (fotogallery)

Nell’ambito del progetto Eco2 di Renault, la casa francese sta per far uscire la sua prima auto 100% elettrica, la Fluence Z.E., dove la sigla sta per Zero Emissioni. Ultimogiro l’ha provata in anteprima presso l’Eco2 Center di Parigi.

La prima sensazione è un senso di pace grazie ad un silenzio mai sperimentato. Non si sente il minimo rumore non per i vetri insonorizzati o per il sistema sonoro dell’auto, ma perché il motore elettrico non produce alcun suono all’accensione o in movimento. Sembra quasi che, anche se ci stiamo muovendo, il motore sia spento.

F1 2010: Renault, Red Bull, McLaren. E il regolamento…

“La Formula 1 è tecnologia allo stato puro”. Alonso dixit. E allora che tecnologia sia, a dispetto di una Fia che continua puntualmente a smentire se stessa ammettendo prima e vietando poi (o viceversa!) tutti gli accorgimenti aerodinamici e strutturali delle monoposto in competizione per il titolo mondiale. L’ultimo scoop è quello che ritrae la Renault nell’ultima uscita in Malesia con un “doppio fondo” assente nelle prime due gare.

Che poi possa portare maggiori o minori vantaggi questo è un altro discorso. In questa occasione ci vogliamo soffermare sull’atteggiamento ambiguo del governo del volante che non riesce a stare dietro alla continua evoluzione di tutte le scuderie. Già solo in questo primo scorcio di stagione ci sono stati parecchi episodi che hanno fatto discutere.