L’ho detto e continuerò a farlo: il mercato automobilistico, oggi, in seguito alla crisi mondiale nel settore, che ha spazzato via le antiche ideologie economiche e spezzato le vecchie norme che lo regolarizzavano, premia sempre più quelle vetture che, ad un prezzo relativamente limitato (o, ad ogni modo, poco gravoso), offrono buoni contenuti. Almeno, questa pare essere la traiettoria momentanea. Il dopo…chissà (ai posteri conducenti, l’ardua sentenza, avrebbe detto il Manzoni). Certo è che Renault sta cavalcando quest’onda fortunata, con il controllato brand romeno Dacia, che risponde ai canoni di questa nuova economia post-crisi (se ne è andata?).
Formula 1, la trattativa tra la Renault e Raikkonen si tinge di giallo
Sembra che abbia subito un brusco stop la trattativa in atto tra Kimi Raikkonen e