renault f1
F1, Renault avrà un nuovo simulatore
Una buona notizia che serve a smentire i problemi economici del team di Enstone è
Legame Red Bull-Renault, un semplice accordo?
il segreto della nuova Renault
F1, Renault fuori dal Mondiale 2010?
Si è già detto del clamoroso addio di Toyota alla Formula Uno, annunciato in una valle di lacrime dai vertici del club, giunto peraltro dopo le defezioni di colossi quale la Bmw, la Honda e la Bridgestone, ma pare che per il circo dei motori non sia ancora tutto. Come se non bastasse, arrivano le grosse perplessità di Renault che ha già annunciato di non sapere quale scenario si prospetterà per la scuderia nel 2010: forse la casa francese parteciperà al Mondiale, forse no.
Rischia di diventare l’ennesima batosta per un contesto che – con l’avvento di Jean Todt alla Presidenza Fia – avrebbe dovuto risollevarsi e cancellare gli scandali più recenti – uno dei quali ha visto come protagonista proprio la scuderia francese – ma in realtà vede davanti a sè nubi nere e cariche d’acqua. Inutile nascondere che le parole dell’Amministratore Delegato di Renault, Carlos Ghosn, non siano affatto servite a sciogliere i dubbi:
Max Mosley: “Fia, Todt è Presidente ideale”
L’avvicinarsi dela pensione (mandato in scadenza, ndr) sta ringalluzzendo Max Mosley che, da qualche tempo a questa parte, non perde occasione per rilasciare dichiarazioni inerenti al presente più immediato e al futuro più prossimo del contesto della Formula Uno.
Stavolta, dopo aver sentenziato ulteriormente sull’episodio che ha interessato la Renault e Flavio Briatore attaccando nuovamente l’operato di quest’ultimo, è tornato a sviluppare il “Mosley-pensiero” a proposito del successore in Fia. Stavolta, non c’è condanna nelle sue parole ma unappoggio incondizionato verso clui che, a detto di Mosley, può essere considerato l’nico vero erede ai vertici della Federazione. Ovvero, Jean Todt.
Tuttavia, vista l’antipatia che suscita il personaggio a più di un addetto ai lavori e a buona parte delgli appassionati, non siamo sicuri del fatto che abbia reso un servigio all’ex ferrarista:
Kubica alla Renault: Alonso è già un ricordo
Quattordicesimo con un misero bottino di nove punti: il bilancio di Robert Kubica a Mondiale quasi in archivio non è certo positivo: dopo la marcia spettacolare dello scorso anno – quando vinse un gran premio e riuscì a mettere in archivio la bellezza di 75 punti – per il 24enne pilota polacco il 2009 è stata la stagione del ridimensionamento.
Che non sia dipeso da lui, è poco ma sicuro: la Bmw Sauber, quest’anno, non ha certo brillato, cominciando a ingranare solo dalla seconda parte dell’anno. Quello più prolifico per pilota e scuderia. Le ambizioni di Kubica sono alte e il talento di cui dispone gli consente di immaginare scenari più rosei: essere protagonista, innanzitutto, e lottare per qualcosa di importante, quale passo successivo.
F1, Briatore: “Lascio per salvare la squadra”. Renault: “Duro colpo”. Alain Prost futuro G.M.?
Oramai è ufficiale: dopo le indiscrezioni fatte trapelare dal quotidiano spagnolo “As”, Flavio Briatore ha lasciato il suo incarico in Renault (assieme al direttore tecnico Pat Symonds, ndr) e si è concesso sulle pagine del Daily Mirror in quella che è a tutti gli effetti un’intervista volta a chiarire la situazione.
Per gli inglesi, il caso ha preso la denominazione di “crashgate” e rimanda a ciò che accadde nel corso del Gp di Singapore dello scorso anno (Piquet jr. ha confessato di aver assecondato la squadra ed essere incapèpato in un incidente volontario al fine di favorire Fernando Alonso).
Nelle parole del manager italiano, tutta la verità secondo Flavio Briatore.
Alonso e la nuova Renault R29
Renault fallisce sul Crash Test
Tra pochissimi giorni saranno presentate le nuove vetture di Formula Uno che verranno impiegate nel
F1, la Renault si impegna per il futuro
L’amministratore delegato della Renault F1 ha spiegato che nonostante in questi ultimi due anni il