L’attesa cresce per il GP di Melbourne, il primo vero banco di prova per le scuderie di F1. Si apre la prossima settimana il campionato del mondo di Formula 1 e le novità di oggi sono relative alla pressione sulla Ferrari e al design della Renault.
Renault
Renault, presentato il nuovo team, una nuova epoca si sta svelando
È stato presentato il nuovo team Renault. La squadra ha una voglia matta di fare bene e tornare ai primi posti nelle classifiche mondiali di F1. Staremo a vedere cosa sapranno fare sulla base della power unit che hanno a disposizione.
Nuovo Renault Espace: un tocco SUV e tecnologia
Sono passati quasi 30 anni dall’epoca in cui Renault lanciò per la prima volta un Multi Purpose Vehicle, ovvero quel tipo di carrozzeria destinata ad un utilizzo versatile composta dall’incrocio tra familiare e monovolume.
#GuidaTu: sulla Nuova Twingo il test drive è social
Roma, 29 marzo. Primavera veramente arrivata, dopo qualche tentennamento meterologico della prima settimana successiva all’equinozio. Domenica, strade scorrevoli e poco traffico. Quale condizioni migliori per testare una city-car, se non queste di perfetta cornice urbana?
Renault non ha ingaggiato Mario Illien
Durante il fine settimana di Austin era circolata la voce che la Renault avesse ingaggiato per il prossimo anno Mario Illien ma sono stati i vertici dell’azienda francese a spiegare che si tratta di una diceria senza fondamento.
Renault, esordio di un nuovo brand Premium?
Negli ultimi tempi il “traffico” nei pressi del marchio Renault è stato davvero intenso.
Ci stiamo riferendo al fatto che il costruttore francese stia collaborando con diversi emblemi che hanno certamente garantito un allargamento del bacino di utenza da parte dell’azienda transalpina.
Ad esempio Dacia, il marchio low-cost, ma anche Gordini, che è stato sfruttato per lo sviluppo di diversi allestimenti speciali, così come Samsung, azienda che opererà sul mercato asiatico e, infine, il costruttore Alpine, recentemente tornato sotto la luce dei riflettori per lo sviluppo di una nuova gamma di auto sportive.
L’Italia non è un Paese per auto elettriche
Le auto elettriche vanno forte in quasi tutto il mondo, tranne che in Italia. A testimoniarlo è uno studio della IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) che ha elencato le città più virtuose dal punto di vista della mobilità sostenibile. Inutile dire che l’Italia non è mai citata.
Sia per questioni economiche che soprattutto per quelle ambientali, la IEA indica nel mercato delle auto elettriche il futuro del settore. Gli Stati devono favorire tale mercato con incentivi e sgravi fiscali, ma devono farlo anche le città stesse con alcune politiche mirate come ad esempio aumentare le colonnine di ricarica e favorire in tutti i modi la scelta, come ad esempio l’ingresso nei centri cittadini soltanto a bordo di una elettrica. Ma nonostante negli ultimi anni alcune città italiane si stiano impegnando in questo senso, secondo l’Agenzia siamo ancora molto indietro.
Auto elettriche Renault presentate a Bologna
Le auto elettriche della Renault sono sbarcate a Bologna. Sono state infatti appena presentate la Twizy e la Kangoo Z.E. in occasione dell’incontro con la Confcommercio ASCOM bolognese, nel tentativo di raggiungere quanti più tra i 16 mila iscritti delle aziende che lavorano nel turismo, commercio e servizi.
La presentazione è stata fondamentale in quanto questi due nuovi modelli di auto elettrica servono per ripensare al modo di lavorare con le auto o i furgoni.
Auto elettriche, Enel e Renault insieme per le colonnine di ricarica
Se le auto elettriche in Italia non si diffondono, è specialmente a causa della carenza di punti di ricarica, o per la difficoltà nel raggiungerli. Per questo la Renault, probabilmente la casa automobilistica più impegnata da questo punto di vista, ha avviato con l’Enel una collaborazione per un “innovativo modello di integrazione per la mobilità elettrica”. Nome pomposo a parte, di che si tratta?
Nuova Samsung SM7, foto e video della berlina di lusso coreana
Con queste foto ufficiali e con questo video, la casa automobilistica sudcoreana Samsung svela definitivamente ed ufficialmente la nuova SM7, la berlina di più grandi dimensioni della propria gamma, che va a sostituire il modello con lo stesso nome presente nel listino dell’azienda di proprietà di Renault. Ma non sarà venduta anche qui, in Europa: la nuova Samsung SM7 è stata progettata soltanto per il mercato del Paese d’origine, la Corea, e lì soltanto sarà commercializzata: dopotutto, nel Vecchio Continente troverebbe grandi difficoltà a convincere di essere migliore dei modelli Mercedes, delle vetture Audi, della automobili BMW (anche se lo fosse) e ad ammaliare i clienti legati a filo doppio a questi tre brand Premium.
Formula 1, la Renault ritratta: “L’incendio della vettura di Heidfeld molto pericoloso”
La Lotus Renault, a qualche giorno di distanza, ha riavuto indietro i rottami della vettura del pilota Nick
Seat, Alejandro Mesonero-Romanos è il nuovo Direttore del Design
Aria di novità in Spagna: la casa automobilistica iberica Seat ha annunciato che dal prossimo agosto la guida del Design di tutta la gamma passerà nella mani di Alejandro Mesonero-Romanos, che prenderà il posto di Luc Donckerwolke, precedente manager a capo di questo delicato settore. Il cambiamento ai vertici dell’azienda di Martorell è probabilmente integrato nel generale processo di evoluzione e di maturazione: il Gruppo Volkswagen, infatti, stanco dei grigi risultati della società spagnola, ha chiesto ha preteso nuovi volumi di produzione e nuove percentuali di profitto, con il rischio che la casa automobilistica sia un giorno ceduta o soppressa (stiamo parlando di uno scenario limite, ma probabile).
Formula 1, l’obiettivo di Kubica: “Voglio tornare nel 2012”
Robert Kubica torna a parlare e soprattutto riappare dopo i tanti mesi che lo hanno
La Fia e i motori Renault: il caso degli scarichi soffiati
Imbarazzo per la Fia che, pur evitando risposte ufficiali, si trova a gestire un caso messo in luce da Autosprint: se a Silverstone la Formula 1 avrebbe dovuto applicare per la prima volta il bando degli scarichi soffiati, i quali garantiscono vantaggi dal punto di vista aerodinamico, pare che la Fia abbia concesso in deroga ai ai motori Renault, forniti alle Lotus e alle Red Bull, di poter aprire la farfalla, in fase di frenata, fino al 50% e non secondo i minimi accordati da tutti al massimo del 10 o del 20%.
A intervenire su tale questione, tuttavia, è stato nel corso della conferenza stampa il principale referente della McLaren Mercedes, Martin Whitmarsh:
“Le regole sono le regole per tutti. Questa domanda va fatta alla Red Bull”.
La Red Bull, rispetto alla problematica, aveva sostenuto anche in precedenza e fin da subito che il bando degli scarichi soffiati fosse un regalo ad altri team del circuito – Ferrari in primis.
Nelle fasi di interviste ai giornalisti, vi è stato un battibecco tra Martin Whitmarsch, McLaren Mercedes, e Christian Horner, Red Bull che, pur differendo su una serie di riflessioni, hanno concordato sul fatto che la Fia non dovrebbe cambiare regole in corso d’opera.