Vettel alla Red Bull, Glock lancia la sfida

La Formula Uno del futuro si preannuncia davvero emozionante. Mancano ancora parecchie gare per concludere questa straordinaria stagione, ma già al centro dell’attenzione ci sono i cambiamenti di mercato e le novità che riguardano il campionato del 2009.

In questi giorni la Red Bull Racing ha dichiarato ufficialmente i suoi piloti per la prossima stagione. Accanto all’australiano Mark Webber ci sarà il giovane Sebastian Vettel che sostituirà a fine campionato David Coulthard.

Intervista a Christian Horner

Tra le tantissime novita di quest’anno che hanno sorpreso tutti i telespettatori, l’ascesa della Red Bull è stata tra le meno aspettate. Il team già a metà stagione ha collezionato molti successi che gli hanno permesso di accumulare più punti dell’intero campionato svolto nel 2007.

Christian Horner, responsabile della squadra, ha rilasciato in un’intervista speciale il suo punto di vista sull’attuale stagione. L’ uomo è contentissimo del gruppo che si è creato, infatti proprio grazie a questa compattezza ed unione la macchina ha fruttato ottimi piazzamenti. Il team è andato sempre a punti, a parte a Melbourne che fu segnato da un doppio ritiro a causa di problemi ed incidenti.

Coulthard riflette sul passato e sul futuro

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Il 37enne pilota della Red Bull è in prossimità di abbandonare per sempre il suo ruolo nel team dopo la fine di questa stagione.

Coulthard ha vissuto nella sua carriera ben 15 stagioni nelle quali ha anche ottenuto ottimi risultati con la McLaren. Lo scozzese ricorda ancora il suo primo debutto nel 1994 con il team anglo-tedesco, quando venne chiamato a sostituire il grandissimo campione del mondo Ayrton Senna che muori proprio in quell’anno nel tragico GP di Imola.

Intervista alla stella del momento: Mark Webber

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In questi giorni il pilota della Red Bull è impegnato con i test per la preparazione della gara che verrà disputata come sempre sul tracciato di Montreal. Oltre ai test Webber è stato impegnato in una intervista speciale nella quale sono state rivoltegli le migliori congratulazioni per l’ottima stagione che sta percorrendo con la sua monoposto.

Stando in tema del prossimo GP del Canada, la prima domanda chiesta al pilota è stato se in questo circuito egli avrà la possibilità di salire sul podio. Mark ha risposto dicendo che anche in questo tracciato possono accadere degli imprevisti come sono successi a Monaco e dunque crede fortemente in un ottimo risultato, che potrebbe concretizzarsi solo con una strategia puntata sulla costanza e sull’assenza di errori.

La Scuderia Toro Rosso non si vende

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Gerhard Berger ha sottolineato di non essere attualmente interessato a vendere la scuderia per la quale lavora e soprattutto che possiede al 50%.

L’attuale Scuderia Toro Rosso è una vettura che proviene dall’acquisto della Minardi nel 2005 e oggi oltre al cambiamento del nome, la vettura è diventata una squadra satellite della Red Bull. Infatti oltre a Berger il proprietario della scuderia con base a Faenza è lo stesso del team per il quale guidano i piloti Mark Webber e David Coulthard.

Molte erano le voci che già all’inizio di questa stagione indicavano un’imminente vendita della squadra dato che a partire dal 2010 la FIA ha imposto a tutti i partecipanti del campionato di possedere un telaio su propria progettazione, cosa che la Toro Rosso non ha, infatti il suo telaio è fornito dalla squadra madre insieme a tutto il resto, a parte il motore che viene distribuito dal team Ferrari.

F1, destinazione Melbourne

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Tutti i team hanno concluso ieri gli ultimi test previsti prima della partenza per Melbourne; in generale tutti si dicono soddisfatti del livello raggiunto in questi test.

La McLaren ha completato ieri l’ultima grande sessione di prove private prima del GP d’Australia, ma la MP4-23 sarà messa nuovamente alla prova sul rettilineo di Minorca (isole Baleari) la prossima settimana.

Anche la Toro Rosso effettuerà delle prove sulla pista di Fiorano prima di volare verso Melbourne.

Sono invece fermi tutti gli altri team, che studiano in questi ultimi giorni i vari dati raccolti nei test per arrivare ben preparati in Australia.

L’ingegnere capo della squadra prove Renault, Christian Silk, ha spiegato così i lavori a cui si sottopongono le squadre negli ultimi giorni prima della partenza:

“Prima dell’arrivo in Australia dovremo preparare le vetture e tutti i pezzi che abbiamo testato per la gara. Abbiamo svolto tre settimane di test senza avere la possibilità di studiare i dati raccolti. E’ quello che faremo adesso nelle nostre due fabbriche per essere meglio preparati in vista di Melbourne. Tutte le squadre che sono già sicure della propria situazione si dedicano allo studio dei dati, chi invece ha ancora pezzi da provare o non è convinto di aver raggiunto un’affidabilità convincente cercherà sicuramente di effettuare ulteriori test“.

Liuzzi sogna il posto da titolare

Liuzzi

Quest’anno ai nastri di partenza del campionato di Formula 1 ci saranno solo due piloti italiani, i veterani Giancarlo Fisichella su ForceIndia e Jarno Trulli su Toyota.

Da molti anni ormai i nuovi talenti da casa nostra scarseggiano fortemente, sintomo che le categorie inferiori in Italia non offrono loro la necessaria visibilità ed un adeguato supporto, cosa che invece offrono paesi come Germania e Inghilterra. Inoltre i costi da sostenere per partecipare in queste categorie “inferiori”, quali possono essere Formula 3, Formula Renault o Formula Azzurra, sono inavvicinabili per qualsiasi ragazzo che non sia appoggiato da munifici sponsor.

Vitantonio Liuzzi era uno dei pochi giovani italiani riuscito ad approdare in Formula 1 grazie al suo talento, ma dopo 2 stagioni nell’orbita Red Bull, che gli aveva affidato la seconda guida della scuderia satellite Toro Rosso, è stato appiedato senza molti preamboli per far spazio al giovane Sebastian Vettel, ragazzo sicuramente molto più appetibile per sponsor e Auditel Tv del nostro Liuzzi, per essere stato l’allievo di un certo Michael Schumacher.

Barcellona, test sotto il diluvio

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Sono iniziati stamane i test sul circuito di Barcellona, che vedono presenti tutte le scuderie del mondiale tranne la SuperAguri, assente per motivi di budget. I team hanno trovato ad attenderli una forte pioggia, che non ha dato tregua per tutta la giornata.

Sotto il diluvio molte scuderie hanno deciso di non far scendere in pista le loro vetture, e molte altre hanno deciso di compiere solo poche tornate. Le uniche scuderie a girare con costanza nell’arco della giornata sono state Ferrari, Red Bull, Toyota e Williams che si sono concentrate sullo sviluppo delle gomme e su prove di affidabilità.

Il miglior tempo lo ha ottenuto Felipe Massa in 1’30”673 distanziando tutti gli altri di oltre un secondo. Grande curiosità intorno alla sua vettura che indossava la nuova veste aerodinamica che, sulla carta, dovrebbe garantire un grande vantaggio prestazionale. In pista per la Ferrari anche il collaudatore Luca Badoer che ha girato però con la vecchia versione aerodinamica della F2008, ottenendo il terzo miglior tempo di giornata dietro a Mark Webber.

Formula 1, a Jerez Mclaren velocissima

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Con Ferrari e Toyota impegnate nei test privati in Bahrain, a Jerez è la Mclaren di Heikki Kovalainen ad ottenere il giro più veloce, in 1’17”974. Il periodo di ambientamento per il finlandese sembra ormai finito, e le sue prestazioni sembrano gia impensierire il più quotato compagno si squadra Luis Hamilton, che invece ha fermato il cronometro sul tempo di 1’19”102, concludendo col quinto tempo assoluto.

L’efficienza aerodinamica complessiva della Mclaren sembra essere molto migliorata grazie all’arrivo delle nuove carenature ai cerchi-ruota, tanto che i tempi sono scesi di circa mezzo secondo al giro. Resta da vedere come la vettura consumerà le gomme sui Long-Run, caratteristica questa fondamentale per avere speranze di vittoria. La Mclaren si conferma comunque come l’unica possibile rivale della Ferrari nella lotta per il Titolo Mondiale, visto che tutte le altre Scuderie, compresa la Renault di Alonso, registrano divari davvero pesanti, superiori al secondo al giro.

Davvero positive, tra le squadri di seconda fascia, le prestazioni della Red Bull, che vede il pilota scozzese David Coulthard al secondo posto nella classifica dei tempi sul giro. Veloci anche le Williams di Rosberg e Nakajima, che sembrano aver risolto i preoccupanti problemi strutturali sull’alettone anteriore, che avevano causato il brutto incidente di Nakajima durante i test di Barcellona, costringendo la squadra al rientro in fabbrica.

Meno brillante invece la BMW, che non riesce a ritrovare le stesse prestazioni della passata stagione, per via di un centro di pressione aerodinamica non ottimale, che rende nervosa la vettura.