F1, Vettel e Webber non sono squalificati, ma la Red Bull trema

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Ad Hockenheim le due Red Bull hanno rischiato di essere arretrate sulla griglia di partenza, dopo che il delegato tecnico della FIA Joe Bauer ha riscontrato delle irregolarità alle mappature dei motori Renault, che attraverso l’emissione di gas di scarico più caldi, darebbero alle auto dei vantaggi aerodinamici.
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Per Il Gran Premio tutto rimane invariato, ma è scontato che la vicenda accenderà diverse polemiche, perché nella prossima gara in Ungheria la Red Bull dovrà ripristinare le anomalie secondo il regolamento tecnico.

Sebastian Vettel: Io e Webber non siamo grandi amici

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Tutti i piloti credono che sia difficile farsi un amico in Formula 1, tuttavia il tedesco della Red Bull crede che Webber dovrebbe rimanere in squadra nel 2013.
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Sebastian ha ammesso le discrepanze nel rapporto amichevole, forse causate dal burrascoso 2010, ma per il futuro ed il bene della squadra, non vede collega migliore dell’australiano.

F1 2012, Lauda: la Red Bull è la squadra da battere

niki lauda red bull 2012

Mentre Sebastian Vettel ha chiesto di aspettare Barcellona prima di poter stilare una gerarchia tra le squadre, il tre volte campione del mondo austriaco ha già deciso quale fra i team è il migliore.
niki lauda red bull 2012
Niki Lauda distrugge così la speranza di un campionato alternativo rispetto alle precedenti edizioni, intravedendo nella Red Bull il potenziale per poter puntare nuovamente al titolo, nonostante i regolamenti di quest’anno siano stati creati per eliminare il suo monopolio. Nel frattempo la stampa australiana ha dato per certo il rinnovo del contratto tra Mark Webber ed il suo attuale team.

F1 Red Bull, meno tolleranza ai capricci di Vettel

f1 red bull meno tolleranza ai capricci di vettel

Sebastian Vettel ha talento ed ora che è un doppio campione del mondo ha tutte le carte in regola per far sentire la sua voce all’interno del team.
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Ma l’attuale politica in casa Red Bull, quella di utilizzare due diverse impostazioni di scarichi, colloca la squadra in una situazione dove viene meno l’efficienza dei costi e delle risorse, tanto che Christian Horner sta già contando i giorni affinché Adrian Newey scelga quale unica strada intraprendere. Anche se Vettel si trova meglio con le impostazioni vecchie, in Cina è stato maggiormente apprezzato Mark Webber con i nuovi scarichi e quindi la Red Bull quale dei suoi piloti accontenterà? Farà un passo indietro per coccolare Sebastian o tirerà dritto continuando la giusta evoluzione della macchina? La risposta potrà finalmente dimostrare se all’interno del team esistono trattamenti particolari per i piloti.

F1 Brundle: regolamenti contro Red Bull, Vettel frustato

Martin Brundle, l’ex pilota di Formula Uno, nonché attuale commentatore su SKY, ha detto che la sorpresa di questo inizio campionato è la mancata competitività della Red Bull campione del mondo.

L’uomo sostiene che gli attuali regolamenti sono stati creati per eliminare il dominio della squadra anglo- austriaca, un dominio che ha pagato due titoli iridati nelle ultime due stagioni. Proprio per questo motivo Sebastian Vettel è frustrato ed in Malesia non ci sono altre spiegazioni per commentare lo strano comportamento nei confronti dell’indianio Karthikeyan.

F1 2012, motori Red Bull denunciati illegali



E’ guerra. Oltre la battaglia in pista i team di Formula Uno si stanno scontrando attraverso il regolamento tecnico e questa volta è toccato alla Mercedes muovere le accuse verso la Red Bull, che secondo indiscrezioni, avrebbe un motore illegale. Ad aver incuriosito gli uomini delle frecce d’argento è stato lo strano rumore del motore Renault, ma dal paddock gira voce che questa è una scusa per storcere l’attenzione dall’innovativo sistema di F-duct montato sulla nuova W03.

Red Bull e Vettel, auto e pilota dell’anno 2011


Non è una novità. La RB7 frutto del genio Adrian Newey verrà ricordata nella storia come un’auto perfetta, invincibile, velocissima su qualsiasi tracciato. Una azienda venditrice di bibite energetiche ha così potuto vincere per la seconda volta, oltre al titolo piloti, il titolo costruttori, tutto questo grazie anche ad un pilota di talento: Sebastian Vettel.

Chi mastica Formula 1 conosce Adrian Newey, l’uomo che da 20 anni viene corteggiato dalla Ferrari, lo stesso che ha costruito la Williams fortissima di Senna, poi la McLaren e adesso quest’ultima macchina. Lui e il suo staff ha mandato in crisi la parte tecnica della Formula 1, esaltando ancora una volta l’aerodinamica in questo sporto, una peculiarità che gli avversari farebbero tanto a meno.

Sebastian Vettel è da paura, non tanto per il suo presente ma per il suo futuro e ad essere preoccupato dovrebbe essere Michael Schumacher, l’uomo dai sette titoli che finalmente intravede una minaccia al suo impero costruito da record spaventosi.

La Red Bull non si ritira dalla F1


Quanto durerà il dominio Red Bull? Ross Brawn spiegò che il dominio in F1 è come un ciclo che varia ogni 4-5 anni. E poi? L’azienda di bibite energetiche che futuro avrà in Formula 1? Questo è quello che ci si chiede guardando il team attuale campione del mondo, un team giovane senza storia, ma che a quanto pare ha le idee chiare sul suo futuro.

Penso che la Red Bull sia impegnata in F1” ha spiegato HornerDietrich Mateschitz è appassionato di questo sport e attraverso la sponsorizzazione e la partecipazione d’azionista per la Sauber, la Red Bull è stato intorno alla F1 per oltre 15 anni”.

La Red Bull guidata da Sebastian Vettel è diventata in 7 anni la macchina che funge da punto di riferimento per gli altri, la macchina da battere ed Horner crede che questo possa continuare solo se si persiste nella giusta direzione.

Penso che la stabilità è stata importante. La squadra è ancora una squadra giovane e credo che quest’anno è stata più forte in tutte le aree di qualsiasi stagione precedente” ha detto.

Formula 1, la Red Bull vuole blindare Webber. Ma non sarà facile

Mark Webber è il pilota del momento: sulla sua Red Bull ha vinto gli ultimi due Gran Premi disputati in Spagna e a Monaco, che hanno portato l’australiano a garantirsi un futuro certo sulla monoposto della casa austriaca. Il team manager della squadra austriaca Chris Horner infatti, ha dichiarato alla rivista specializzata Autosport, di non avere nessun dubbio sul fatto che il pilota australiano farà parte del team anche nella prossima stagione. Tra l’altro proprio grazie al successo di Monaco, la Red Bull si è portata in vetta alle classifiche iridate: e subito lo stesso Horner avrebbe contattato i manager di Webber per prolungare il contratto, che scadrà proprio al termine di questa stagione. “Sono davvero felice per i risultati e per le dinamiche interne al team. Non c’è nulla che vorremmo cambiare”, ha detto Horner ad Autosport.

D’altro canto però, lo stesso Webber ha dichiarato dopo il trionfo di Montecarlo, di non avere alcuna fretta nel definire il suo futuro. D’altronde, allo stato attuale delle cose, è il pilota austriaco ad avere il coltello dalla parte del manico: i recenti successi del resto lo rendono un appetibile oggetto del desideri odi molti blasonati team, cosa che l’australiano potrebbe far valere quando dovrà sedersi a tavolino con i dirigenti austriaci, per sottoscrivere il nuovo accordo con la Red Bull.