La Red Bull con i suoi piloti arriva a Melbourne carica di fiducia. Il più carico è Ricciardo che è diventato da tempo il beniamino degli australiani. La squadra in questione l’anno scorso ha avuto diversi problemi ma adesso dal punto di vista mentale e motoristico sembra rinata.
Red Bull
Conclusa l’epopea della Red Bull
La storia della permanenza e della fornitura di motori della Red Bull sembra essersi avviata verso la conclusione anche se sui giornali continuano a rincorrersi le dichiarazioni: ci sono quelle di Ecclestone, quelle di Marko della Red Bull e naturalmente quelle della Toro Rosso.
Horner VS Lauda: la Mercedes non fornirà i motori alla Red Bull
Le dichiarazioni di Horner e quelle di Lauda consentono di affrontare un problema più grande della fornitura di motori alla Red Bull: ovvero l’importanza della competitività di tutte le squadre che soltanto avendo un motore al top possono tutelare lo spettacolo della F1.
Mercedes non darà motori alla Red Bull e Marko si arrabbia
La Mercedes è la squadra più forte del Circus da due anni a questa parte e ha deciso che non darà i suoi motori alla Red Bull così da creare un cordone invincibile che sappia tenere tutti alla larga tutte le altre scuderie. Secondo Marko la Mercedes si pentirà della scelta.
La competizione in casa Red Bull ha il via libera
Dopo quello che è successo tra Rosberg ed Hamilton ci si è chiesti se tutte le scuderie fossero d’accordo nel limitare l’entusiasmo e la bravura di alcuni piloti per favorire quelli con la migliore posizione in classifica. In casa Red Bull si pensa ad una sana competizione.
Ricciardo batte Vettel ed entra nell’Olimpo dei piloti migliori
Daniel Ricciardo era entrato nella Red Bull per fare bene ma mai avrebbe pensato di superare in una o in più gare il maestro, il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Invece dall’inizio dell’anno l’australiano è andato alla grande.
La Mercedes teme la Red Bull per la seconda gara
Il Campionato Mondiale di Formula 1 è pronto per il suo secondo Gran Premio che si disputerà domenica prossima a Sepang in Malesia. A questo Gran Premio si arriva con più incertezze che mai. Dopo la prima gara del Gran Premio d’Australia di Melbourne, la Mercedes ha dimostrato di essere tra le favorite, ma le gerarchie possono cambiare.
Gp Giappone 2013, vince ancora Vettel
Non c’è nessuno in grado di fermare Sebastian Vettel sulla strada che lo porta alla vittoria del mondiale piloti in Formula Uno. Neanche il problema al kers durante le qualifiche del Gran Premio di Giappone, che lo ha costretto ad accontentarsi della seconda posizione sulla griglia, ha ‘potuto’. In gara, quella del tedesco è tutta un’altra musica. Suzuka, dunque, sembra essere l’ennesima bandierina piazzata sulla mappa ed il tedesco della Red Bull vince con merito anche in questo caso.
Formula 1, la Coca Cola sponsorizzerà la Lotus nel 2013
La Coca Cola entra nella Formula 1. Dopo mesi di annunci e smentite, ecco che finalmente il colosso mondiale delle bevande si è deciso ed ha fatto il suo ingresso nel Circus. A pesare, secondo quanto si racconta negli ambienti vicini all’azienda, non è stato solo il fatto che la rivale Red Bull si stia facendo una pubblicità incredibile con i successi automobilistici, ma anche il ritorno della competizione negli Stati Uniti.
F1 Gran Premio di Ungheria parte male per le Red Bull
Non sono ancora scese in pista, ma le Red Bull partono già svantaggiate nel Gran Premio d’Ungheria.
La mappatura delle monoposto di Vettel e Webber infatti è stata messa sotto accusa già nello scorso week-end, ma i giudici hanno voluto passarci sopra. Quando però è stato fatto notare che si violavano delle regole sull’aerodinamica, concedendo così un certo vantaggio ai piloti del team austriaco, non si è potuto più fare finta di nulla.
F1, anche Button contro Vettel
Continua la lite tra la McLaren e la Red Bull in scia al Gran Premio di Hockenheim.
Dopo che Sebastian Vettel se l’era presa con Hamilton che, con quel sorpasso per “sdoppiarsi” aveva (a suo dire) rallentato il pilota tedesco, con tutto ciò che ne è conseguito, e dopo la risposta di Hamilton che, in maniera poco british, aveva dato dell’immaturo a Vettel, oggi interviene nella diatriba anche Jenson Button.
F1 Red Bull, meno tolleranza ai capricci di Vettel
Sebastian Vettel ha talento ed ora che è un doppio campione del mondo ha tutte le carte in regola per far sentire la sua voce all’interno del team.
Ma l’attuale politica in casa Red Bull, quella di utilizzare due diverse impostazioni di scarichi, colloca la squadra in una situazione dove viene meno l’efficienza dei costi e delle risorse, tanto che Christian Horner sta già contando i giorni affinché Adrian Newey scelga quale unica strada intraprendere. Anche se Vettel si trova meglio con le impostazioni vecchie, in Cina è stato maggiormente apprezzato Mark Webber con i nuovi scarichi e quindi la Red Bull quale dei suoi piloti accontenterà? Farà un passo indietro per coccolare Sebastian o tirerà dritto continuando la giusta evoluzione della macchina? La risposta potrà finalmente dimostrare se all’interno del team esistono trattamenti particolari per i piloti.