Il prossimo Natale 2012 sarà certamente una festività all’insegna del low cost e dei regali a basso prezzo per tanti italiani, che non si potranno permettere di spendere cifre troppo elevate, ma dovranno necessariamente tirare un po’ la cinghia.
Anche i costi relativi alla Rc auto andranno a condizionare in modo negativo il bilancio delle famiglie italiane, dal momento che si toccherà il livello di spese più alto di sempre per quanto riguarda la copertura assicurativa della propria automobile.
Rc auto
Rc auto, l’ISVAP vuole tutelare i consumatori
ISVAP è un istituto che sta ormai per andare quasi in pensione, dal momento che arriverà al suo posto l’Ivass, ma è ancora estremamente attivo e coinvolto in alcune battaglie a difesa dei diritti dei consumatori, in particolar modo nel campo della Rc auto.
L’organo indipendente di controllo sulle compagnie assicurative ha da poco tempo organizzato un incontro con le più importanti associazioni di consumatori, in modo tale da determinare il comportamento da tenere di fronte alle ultime modifiche sul tema Rc auto.
Rc auto, nuova indagine di Supermoney sui prezzi medi delle polizze
L’assicurazione di una smart può venire a costare quanto l’assicurazione di un Suv di media grandezza: è quanto sostenuto dall’ultima ricerca dell’Osservatorio SuperMoney, ovvero il portale web che si caratterizza per proporre confronti tra le varie polizze Rc auto.
Lo studio condotto da SuperMoney ha permesso finalmente di mettere alla fine alla solita storiella che il prezzo della Rc auto sia strettamente connesso al brand della vettura e al modello che si ha intenzione di porre sotto copertura assicurativa.
Rc auto, un altro caso di truffa
Abbiamo sempre più frequentemente a che fare con delle bande di criminali che organizzano delle truffe molto ben architettate con l’obiettivo di vendere delle assicurazioni Rc auto fasulle.
Negli ultimi tempi, è salito alla ribalta ancora un altro caso di Rc auto fasulla: si tratta della Torus, una compagnia assicurativa che, in realtà, non esiste e mai è esistita, ma che può contare su un nome che è in grado di affascinare e attrarre qualche automobilista alla ricerca di una compagnia di polizze assicurative a basso prezzo.
Rc auto, ecco come funziona il sistema bonus/malus
Al giorno d’oggi, il metodo maggiormente utilizzato per calcole il premio assicurativo è rappresentato dal sistema bonus/malus, in cui sono previste ben 18 classi di merito che variano in relazione al comportamento ed alla condotta che viene tenuta dal proprietario dell’auto.
All’interno di questa scala di 18 classi di merito, possiamo trovare un valore più elevato per tutti coloro che combinano danni ed incidenti a non finire, mentre un valore minore è riservato a tutti coloro che hanno una buona condotta per quanto concerne la guida della propria vettura.
Rc auto, l’Ania si scaglia contro il Decreto Sviluppo
Tutti coloro che stavano aspettando con impazienza un calo delle tariffe Rc auto dovrà certamente mettere da parte ancora un bel po’ di pazienza: al contrario di quanto sperato, il decreto sviluppo bis varato dal Governo Monti potrebbe avere esattamente l’effetto contrario e contribuire ad una aumento dei listino dei premi assicurativi.
E’ quanto evidenziato anche da Aldo Minucci, ovvero il presidente dell’Ania (l’associazione delle compagnie assicurative), durante un’audizione al Senato: adesso è volta del Parlamento, che durante la discussione del decreto dovrà prendere la decisione se approvare o meno tali regole.
Rc Auto, accorpamento tra le province potrebbe portare a dei rincari
L’accorpamento delle province che è stato stabilito da parte dell’esecutivo italiano avrebbe molte conseguenze e non solamente sul piano strettamente amministrativo.
E’ quanto sostenuto da uno dei siti web più importanti per quanto riguarda il confronto di polizze assicurative, mutui, prestiti e tariffe energetiche, che prende il nome di Facile.it.
Rc auto, tolleranza zero contro i ritardi
Tutti i contratti Rc auto che andranno in scadenza a partire dal prossimo 1 gennaio 2013, non si potranno più prorogare in modo tacito e, quindi, non ci sarà più la tolleranza di quindici giorni per il pagamento del premio.
In poche parole, a partire dal primo giorno del prossimo anno, si dovrà prestare una grande attenzione a non pagare con ritardo, dal momento che chi non adempirà all’obbligo di pagare entro la scadenza, dovrà fare i conti con il sequestro della vettura.
Rc auto, segnalate nuove truffe
Il mercato globale e gli ultimi sviluppi nel settore della tecnologia permettono, al giorno d’oggi, di poter clonare davvero qualsiasi cosa.
Ecco spiegato il motivo per cui anche il mondo delle assicurazioni deve fare i conti con questo pericolo e dobbiamo considerare come, all’interno dei nostri confini, sono più di tre milioni e mezzo coloro che hanno dato credito, a loro insaputa, ad un mercato fasullo, parallelo a quello corretto.
Rc auto, dal 21 dicembre abolite le quote rosa
Il prossimo 21 dicembre non sarà solamente uno dei tanti giorni prima delle feste natalizie, ormai prossime, ma ci sarà anche l’abolizione delle quote rosa all’interno delle assicurazioni Rc auto.
In pratica, ci stiamo riferendo all’entrata in vigore del divieto, che è stato introdotto nel nostro ordinamento con la direttiva europea che riguarda la parità dei generi del 2004, che toglierà dal mercato qualsiasi polizza Rc auto e assicurazione sulla vita realizzata in modo particolare e specifico per le donne.
Rc auto, attenzione all’opzione di guida esclusiva
Tra gli automobilisti continua la ricerca alla migliore Rc auto che permetta di risparmiare notevolmente e spendere cifre inferiori rispetto a quelle sborsate negli ultimi anni: l’obiettivo è quello di trovare alternative vantaggiose rispetto ai continui aumenti decisi dalle Assicurazioni.
In base all’indagine che è stata portata avanti da Facile.it, ovvero il portale più importante per quanto riguarda i confronti tra polizze assicurative, sono più di 2 milioni e mezzo gli italiani che prendono la decisione di immettere l’opzione di guida esclusiva all’interno della propria polizza.
Guidare gratis per un anno, concorso a premi organizzato da Direct Line
Davvero pensate che guidare gratis per un anno sia impossibile? In realtà, non è proprio così, anche se certamente non è così facile come si pensi. Sì, perché quando c’è di mezzo la dea bendata, tutto sembra più complicato ed ecco che tutti si vorrebbero sentire un po’ più fortunati come “Gastone”.
Innanzittuto, per guidare gratis per un anno è necessario essere assicurati con la compagnia Direct Line e poi, come abbiamo avuto modo di ribadire in precedenza, è necessario avere la dea bendata dalla propria bendata.
Decreto sviluppo bis, confermate le novità della riforma
Ecco ufficialmente cosa contiene il Decreto sviluppo 2.0, che modificherà in modo piuttosto netto il rapporto tra proprietari d’auto e compagnie di assicurazione.
Si parte dal rinnovo tacito della polizza: infatti, sono state abolite, all’interno dei contratti, tutte le clausole di tacito rinnovo delle Rc auto.
Ecco, quindi, il nuovo articolo 170-bis, che è stato inserito all’interno del codice delle assicurazione private.
Decreto Sviluppo bis, ecco le ultime sulla Rc auto
In seguito a tutti i ritardi e i rinvii possibili, ecco che finalmente è stato definito il testo del decreto legge che sarà esaminato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Il Decreto Sviluppo bis si pone come scopo principale quello di mettere a disposizione dell’Italia un’agenda digitale che sfrutti un domicilio digitale e gli open data, partendo dall’istruzione digitale fino all’annullamento del cosiddetto digital divide. Vediamo, nello specifico, ciò che cambia sopratutto per quanto riguarda il settore delle automobili.