Tutti i contratti assicurativi, dai prodotti per il risparmio a quelli per protezione della casa, a quelli per la salute, a quelli per le aziende fino ad arrivare a quelli relativi alla copertura assicurativa dei veicoli (polizze auto, moto ecc.) si caratterizzano per un profilo di personalizzazione più o meno rilevante. Esso è molto importante dal momento una famiglia, un imprenditore, un privato hanno esigenze molto diverse fra loro.
Rc auto
Rc Auto, sempre più gli italiani che la acquistano tramite smartphone
La tecnologia, come tutti sanno, cresce sempre di più. Diventa, oltretutto, sempre più invasiva nella vita delle persone. Persone che diventano in men che non si dica utenti. Ma la tecnologia può essere molto utile. Ad esempio le app sugli smartphone possono essere la chiave di volta per l’acquisto di strumenti di ogni sorta, per pagare le bollette e le tasse, per pagare i vestiti. Anche per pagare l’auto o l’assicurazione dell’auto. Uno smartphone può servire a tutto, e oramai gli italiani lo sanno.
Rc auto, congelato il decreto dei risarcimenti più bassi
Sappiamo molto bene che, ultimamente, nel campo politica non ci si deve sorprendere più di nulla, ma stavolta il colpo di scena è importante e riguarda il settore Rc auto: infatti, il Ministero della Salute ha, di fatto, bloccato il decreto che avrebbe dovuto introdurre le nuove tabelle di risarcimento per quanto concerne le lesioni fisiche pesanti nel momento in cui si verificano dei sinistri.
Questo decreto avrebbe dovuto portare a delle consistenti riduzioni degli importi attualmente vigenti. Infatti, il governo di Mario Monti era sul punto di approvare un decreto, già messo a punto da parte del Ministero della Salute, che avrebbe ridotto in modo considerevole gli importanti dei risarcimenti di quelli che vengono abitualmente chiamati “Macrolesi”, ovvero i feriti gravi per i danni che derivano dalla circolazione su strada.
Rc auto, Ivass segnala altri casi di polizze contraffatte
Risale più che mai alta la soglia di attenzione verso le polizze Rc auto contraffatte: infatti, l’Ivass (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) a diffuso un comunicato con cui ha voluto segnalare dei nuovi casi in sono state lanciate in commercio delle polizze assicurative false. Questo nuovo caso di polizze Rc auto contraffatte presenta l’intestazione a “Lev Ins Insurance Company Ad”, ovvero una società di origine bulgara che ha la propria sede nella capitale Sofia.
Ad ogni modo, si tratta di una società che non fa assolutamente parte delle compagnie che hanno ricevuto l’autorizzazione ad operare sul mercato assicurativo italiano. Inoltre, l’Ivass ha voluto anche segnalare che, in diverse occasioni, sulle polizze è stato evidenziato il nominativo di un particolare intermediario, ovvero un tale “Rhfir Ayoub”, che non è presente all’interno del Registro Unico degli intermediari assicurativi italiani né all’interno dell’Elenco degli intermediari dell’UE.
Rc auto, tariffe in diminuzione per i neopatentati
Decisamente a sorpresa rispetto a quanto si sta verificando ormai da diversi anni, pare proprio che le tariffe relative alla Rc auto per i neopatentati e per le donne siano in calo. A rilevarlo è Facile.it, che ha rilasciato i primi risultati di un focus periodico che si concentrerà da vicino sul problema dei prezzi della Rc auto e che va ad analizzare alcune tra le più importanti città italiane (ovvero prende in considerazione Milano, Palermo, Napoli, Verona, Bologna, Firenze, Roma e Torino).
Secondo quanto è stato rilevato da Facile.it, pare che le tariffe della Rc auto relative allo scorso mese di febbraio, che sono state messe a confronto con quelle di dicembre 2012, abbia subito una diminuzione fino al 15,8% per quanto i premi che sono destinati ai neopatentati.
RC auto, l’ACI consiglia di puntare sui mezzi elettronici per combattere i rincari
La questione Rc auto in Italia continua a farsi sempre più pressante ed importante. E’ stato rilevato, in base a delle ultime ricerche, che ogni anno gli automobilisti del Bel Paese sono costretti a sborsare la bellezza di 740 euro: si tratta di una somma che corrisponde quasi al doppio in confronto a quello che viene pagato, sempre in media annuale, dagli automobilisti tedeschi.
Questa enorme differenza tra i premi assicurativi Rc auto che si devono pagare in Italia e quelli previsti nel resto del Vecchio Continente ha generato un enorme malcontento nei cittadini, stanchi di dover continuamente sborsare soldi per aumenti delle tariffe. Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, sostiene la necessità di intervenire con degli strumenti normativi, in modo tale da riportare la situazione alla normalità.
RC Auto, in Italia i premi assicurativi più alti dell’UE
Non è sicuramente una situazione che può sembrare così sorprendente: infatti, secondo gli ultimi dati svelati dall’Antitrust, sembrerebbe che le assicurazioni, sul mercato italiano, abbiano un costo notevolmente superiore a tutti gli altri paesi dell’Unione Europea. E’ quanto è stato stabilito dall’Antitrust, che ha diffuso i risultati di uno studio che è partito il 6 febbraio e procede a gonfie vele.
La situazione descritta dai dati diffusi dall’Antitrust lascia davvero senza parole: il premio assicurativo che vige in Italia è il doppio di quanto previsto sul mercato francese e portoghese. In realtà, nemmeno nei confronti di tanti altri paesi dell’Unione Europea, che venivano definiti molto cari, la situazione cambia più di tanto. Il premio medio in Italia è più elevato dell’80% rispetto a quello sul mercato tedesco e del 70% sul mercato olandese.
Rc auto, ecco quali sono le compagnie più vantaggiose
L’istituto tedesco qualità e finanza ha realizzato un’interessante indagine insieme a CorrierEconomia: si tratta di un rapporto che può tornare decisamente utile nel momento in cui si voglia fare chiarezza sulle varie tariffe del mondo Rc auto. Un’analisi comparata che permette di evidenziare quali siano le migliori compagnie Rc auto, ovviamente sotto il profilo della convenienza, e quali siano quelle che non danno grandi affidabilità sotto questo punto di vista.
La difficile situazione del settore Rc auto in Italia, ormai, è ben nota a tutti: è sufficiente pensare come a Napoli, un ragazzo che ha appena preso la patente debba spendere una somma che può arrivare fino a 2500 euro ogni anno per l’assicurazione Rc auto, mentre un giovane neopatentato tedesco ne spende solamente la metà ogni dodici mesi.
Rc auto, truffe da record nel 2012
Ancora un’altra truffa colpisce il mondo della Rc auto e tutti gli italiani: ormai è l’ennesima in un 2012 davvero da record per quanto riguarda i raggiri organizzati in questo settore. Il 2012 ormai sta per terminare ed il bilancio delle truffe in materia di Rc auto è davvero impressionante, in particolar modo sono troppi i casi di compagnie non autorizzate che hanno operato comunque sul mercato.
Il bilancio del 2012 è, infatti, decisamente negativo, con un lungo elenco di truffe e di raggiri: sono ben 22 i casi in cui sono state realizzate delle contraffazioni delle polizze Rc auto e sono addirittura 74 i casi in cui delle compagnie non autorizzate hanno operato sul mercato, rilasciando delle polizze del tutto false.
Rc auto, risparmia grazie a Telepass e Ina Assitalia
Al giorno d’oggi, si sa, non è davvero facile risparmiare anche pochi euro sulle polizze Rc auto e sulle coperture assicurative, ma ogni tanto viene proposta qualche iniziativa degna, senza ombra di dubbio, di essere quantomeno considerata. Infatti, per merito della collaborazione tra Telepass e INA Assitalia è stato realizzato un nuovo servizio che riserverà particolari vantaggi a tutta la clientela, oltre a garantire un ottimo livello di affidabilità.
Partiamo subito dai requisiti per accedere a questa offerta e dai vantaggi che vengono proposti alla clientela. In primo luogo, per poter usufruire di tale promozione è sufficiente essere dei clienti Telepass e avere un’età pari ad almeno 26 anni: in questo modo, si potranno ottenere degli sconti fino al 20% sulla polizza Rc auto e su KASKO collisione o totale, mentre gli sconti arriveranno fino al 30% per quanto riguarda Furto e Incendio.
Rc auto, il Decreto Sviluppo ripristina il termine di tolleranza
Tutti coloro che hanno avuto a che fare, fino ad ora, con il rinnovo automatico della polizza Rc auto, non dovranno modificare le proprie abitudini: infatti, a partire dal prossimo 1 gennaio 2013 prenderà il via, in ogni caso, il termine di tolleranza (si tratta dei quindici giorni seguenti alla scadenza).
Ecco , quindi, che uno degli effetti più importanti che avrebbe dovuto avere il Decreto Sviluppo 2.0 ha subito un notevole ridimensionamento, dal momento che il periodo di tolleranza partirà ugualmente anche nel momento in cui non è presente il rinnovo tacito.
Rc auto, attenzione alle polizze false Mercator Verzekeringen
Negli ultimi tempi si è parlato con grande frequenza delle contraffazioni che stanno colpendo in lungo ed in largo il settore delle polizze Rc auto. Ecco che, nelle ultime ore, l’ennesimo caso è balzato agli onori della cronaca: infatti, tutti coloro che circolano con la propria vettura su strade del Bel Paese potendo contare su una polizza Rc auto che è intestata alla società “Mercator Verzekeringen” deve fare i conti con il fatto che si tratta di un’assicurazione in tutto e per tutto falsa, che non prevede alcuna copertura contrattuale per quanto riguarda la responsabilità civile obbligatoria.
L’annuncio è arrivato dopo che ieri l’Isvap ha comunicato come tutte le polizze Rc auto che sono state sottoscritte con la società Mercator Verzekeringen.
Rc auto, gli incidenti causano gli aumenti delle tariffe
La maggior parte dei settori dell’economia italiana sta soffrendo l’attuale congiuntura economica negativa e, di conseguenza, anche il settore della Rc auto sta incontrando un gran numero di difficoltà e, in modo particolare, i rincari ormai stanno pesando sempre di più sulle economie familiari.
Ad ogni modo c’è la possibilità di lottare contro questi continui aumenti e fare in modo di risparmiare un po’ di soldi sulla propria polizza rc auto: in realtà, si tratta solamente di piccoli trucchi che possono dare una buona mano ad evitare di tirar fuori troppo denaro dalle proprie tasche.
Rc auto, prezzi raddoppiati in Italia rispetto alla media europea
Negli ultimi tempi si parla con molta insistenza del settore della Rc auto, sia per quanto riguarda le varietà novità che sono previste dal Decreto Sviluppo 2.0 varato dal Governo (che hanno causato un gran numero di critiche e discussioni), ma anche per quanto concerne i rincari che continuano a pesare sull’economia delle famiglie.
In realtà, però, si dovrebbe cominciare a riflettere anche sui costi della Rc auto in Italia in confronto alla media di tutti gli altri paesi europei: a dare un’occhiata a questa statistica non si può che rimanere stupiti di quanto sia elevata la differenza. Infatti, nel Vecchio Continente, una polizza Rc auto ha un prezzo di media pari a 230 euro.