F1 Raikkonen, Boullier esclude il passaggio alla Ferrari

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Secondo il team principal della Lotus, il pilota finlandese non lascerà la squadra a fine 2012 per recarsi nuovamente in Ferrari.
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Alla Lotus tutti sono soddisfati, pure il proprietario Gerard Lopez, che recentemente ha confermato ufficiosamente l’attuale coppia per il 2013. Intanto per Raikkonen arrivano pure gli apprezzamenti dalla Red Bull, attraverso Christian Horner.

Kimi Raikkonen, avido e affamato di vittorie

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Il popolo ferrarista lo ha conosciuto sotto un’altro aspetto. Il Kimi della Lotus, dopo i due anni passati nel Rally, è tornato con tantissima voglia di fare e conquistare.
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I podi ottenuti fino ad ora non gli bastano. Iceman ai microfoni è impaziente: le vittorie non gli erano state promesse, ma con il potenziale della E-20 adesso non desidera altro.

Raikkonen siede su una F1 dopo 2 anni


Non è il suo primo appuntamento ad Estone, ma è la prima volta dopo l’assenza di due anni che il pilota finnico si siede dentro l’abitacolo di una Formula 1, quello della Lotus. Kimi parla delle prime impressioni, dell’importanza di questo momento e delle voci che girano attorno al suo ritorno.

In verità non si è trattato proprio di una monoposto, da come si può vedere nella foto quella nella quale Raikkonen è seduto non è nient’altro che una struttura che serve al pilota ad adattare le sue esigenze alle caratteristiche della macchina. A tal proposito è stato chiesto a Kimi quale sensazione si prova dopo un lungo digiuno

Questa è la prima volta che sono seduto in una vettura di F1 con un casco dall’ultimo GP del 2009. Mi sentivo un po’ strano in un primo momento, perché l’abitacolo sembra un po’ piccolo, ma questo è normale. E’ proprio come in passato, ci si sente un po’ strani quando si fa il primo passo in macchina. Sarà bello tornare a correre”.

L’ex pilota Ferrari ha poi spiegato quanto sia importante questo lavoro a porte chiuse insieme a gli ingegneri. :”E’ uno dei lavori più importanti. Si spende cosi tanto e tempo seduto in macchina per cui la posizione è veramente cruciale, ha bisogno di essere al 100%. Preferisco spendere un sacco di tempo in questo periodo dell’anno, perché ci sono molte gare nella stagione e ti siedi al volante per tanto tempo. Farlo nel modo giusto la prima volta è imperativo”.

Whitmarsh spinge la Williams per Raikkonen


Il team principal della McLaren, Martin Whitmarsh, ha invitato Kimi Raikkonen e Frank Williams ad unirsi per trovare un accordo in prospettiva del 2012.

Raikkonen ha corso per la McLaren dal 2002 al 2006. Ha vinto 9 gare in tutto, ma Whitmarsh ha confessato che ad inizio 2010 lo preferiva a Button come compagno da affiancare ad Hamilton.

Le ultime notizie, confermano che la Williams sta cercando di ottenere Raikkonen per poter riuscire ad attirare sponsor dal Qatar, ma Whitmarsh spiega che l’affare sarebbe positivo soprattutto perché il pilota finlandese è ancora veloce.

Mi auguro che ha motivazione. Sono sicuro che lui non ha perso la capacità di entusiasmarci, quindi penso che sarebbe fantastico per la Formula 1. Non vorrei essere presuntuoso nel consigliare Sir Frank di firmare con lui, ma penso che sarebbe interessante se lo facesse” ha spiegato Whitmarsh.

Lasciando per scontato Maldonato, che attraverso lo sponsor PDVSA riuscirà sicuramente a correre in Formula 1 per un altro anno, si incomincia ad intravedere un tramonto per Rubens Barrichello. Williams ha cosi detto:”Sono sicuro che Pastor avrà una macchina. Rubens forse”.

F1, MTV finlandese conferma Raikkonen alla Williams


E’ ufficiale? Sicuro niente, ma troppi, troppissimi gli elementi che danno una forte evidenza sul ritorno in Formula 1 del pilota finnico. Stando alla televisione finlandese, ed in particolare al programma MTV, da sempre vicinissima alle vicende del pilota connazionale, ad Abu Dhabi la presentazione del nuovissimo sponsor QND (Qatar National Bank) della squadra inglese, sarà accompagnata dalla proclamazione ufficiale del legame con Kimi Raikkonen.

Kimi Raikkonen sarebbe la chiave del successo del legame Williams con la banca del Qatar, in quanto la sola motorizzazione con Renault, non offriva abbastanza garanzie di successo a gli investitori. Si potrebbe chiudere così questo capitolo che vedrebbe la nuova coppia di piloti per il 2012, formata da Raikkonen e Maldonato.

Per la Williams questo genere di avventura nel medio oriente non è una novità. Loro in passato hanno collaborato con diverse aziende saudite: Arabia, Al Bilad banca, Dallah Avco, TAG. In particolare Arabia, che sponsorizzava la vettura negli anni che andavao dal 1978 al 1983, ha visto vincere il titolo iridato nel 1980 con Alan Jones e nel 1982 con Keke Rosberg.

I media in questi giorni hanno voluto spingere su Raikkonen e la Williams per ottenere qualcosa, ma tutti sono stati stretti e poco collaborativi. Solo Adam Parr, il presidente ,si è lasciato scappare durante la gara in India:”Kimi è stato uno dei piloti più competitivi in questi ultimi anni e penso che tutti vorrebbero vederlo ritornare in F1.”.

Il ritorno della Williams: soldi arabi e Raikkonen


Può un team caduto così in basso ritornare ai tempi d’oro che furono? Frank Williams, 69 anni e fondatore del team ci crede, proprio per questo ultimamente l’uomo si è recato in pellegrinaggio nelle nazioni arabe, tra Qatar e Arabia Saudita per cercare finanziatori che gli possano permettere di risollevare la sua squadra.

Negli anni 70 ci riuscì, infatti attraverso il contratto di sponsorizzazione con la Saudi Arabian Airlines, la Williams ottenne quei soldi che nel 1980 hanno permetto ad un talento come Alan Jones di vincere il campionato del mondo, così come il titolo costruttori.

Frank vuole ricreare le stesse condizioni, vuole dunque avere un buon bilancio per finanziare la sua squadra, far progettare una buona macchina dal nuovo direttore tecnico Mike Coughlan(l’uomo ex McLaren, immischiato nella spy-story) e soprattutto affidare tutto ad un pilota di successo quale Kimi Raikkonen.

Ora le domande che sorgono sono diverse. Supponiamo che Williams riesca ad ottenere i soldi e quindi Raikkonen. In quanto tempo può essere progettata una macchina vincente che attualmente risiede in nona posizione e che vedrà ricevere una remunerazione di soli 43 milioni di dollari, contro i 180 milioni accaparrati dalla Red Bull per la vittoria del campionato?

Sutil è vicino alla Williams più di Raikkonen

Kimi Raikkonen ritorna sotto i riflettori della Formula 1, ma i media fanno troppa confusione, infatti anche se è vero che il finlandese è andato a Grove, questo non è successo di recente, ma tra i Gran Premi di Belgio ed Italia. La Williams sta valutando diversi piloti, ma chi oltre a Raikkonen si è avvicinato al team è Adrian Sutil, pilota della Force India.

Pastor Maldonato rimarrà almeno un altro anno in F1 con lo stesso team, perché in Williams c’è bisogno di soldi più che mai e grazie allo sponsor PDVSA il sedile è garantito al venezuelano. Il punto interrogativo rimane Rubens Barrichello. Molto esperto, ma recentemente non è più veloce(almeno rispetto al compagno), ma soprattutto la sua relazione con il team sembra aver intrapreso una brutta strada.

Così sembrerebbe che Adrian Sutil sia il pilota esatto per la Williams. E’ veloce, non tanto bravo in termini tecnici, ma può portare tanti soldi grazie allo sponsor Medion. Quest’ultimo recentemente è stato acquistato dalla ditta cinese Lenovo, che a quanto pare vuole incrementare il suo coinvolgimento nello sport.

D’altra parte ci sarebbe Raikkonen. Ritirato a fine 2009 ha trascorso due anni in Rally e poi è stato coinvolto nell’avventura NASCAR. Ha ancora 31 anni ed è un ex campione del mondo, ma ha la motivazione giusta per tirar fuori dal fondo schiera la Williams? La F1 è in costante evoluzione, Schumacher ed Heidfeld sono la dimostrazione di quanto sia difficile calarsi in una abitacolo dopo qualche periodo di stop. In termini economici Kimi non porterà mai contanti, ma può rivelarsi una buona opportunità per attirare sponsor.

Raikkonen sempre più lontano dalla F1


Quando nel 2009 Kimi Raikkonen fu licenziato dalla Ferrari per poter dare posto all’atteso Alonso, l’allontanamento dalla Formula 1 sembrava costituito da un singolo anno sabatico che il finlandese avesse deciso di intraprendere per poi riapparire nel 2011.

Raikkonen è stato campione del mondo nel 2007 con Ferrari, obiettivo che sicuramente ha tolto motivazione al pilota che da sempre ha evidenziato forti contrasti con la politica dello sport e con l’intensissimo controllo dei media, in particolar modo nel periodo passato con la squadra italiana.

Raikkonen è impegnato attualmente nei Rally e corre con una Citroen sponsorizzata Red Bull, chiave di collegamento con il team attualmente gestito da Cristian Horner, il quale ha diminuito le possibilità per l’arrivo del finlandese:”Non si sa mai, ma probabilmente non tornerà in F1”.