L’amarezza di Raikkonen ed Arrivabene dopo il GP del Belgio

Quel che è successo in Belgio è sintomatico di una rivoluzione in F1: la Ferrari che sembrava l’unica scuderia a poter tenere testa alla Mercedes, deve fare i conti con la rinascita della Red Bull e con il modo spregiudicato di guidare di Verstappen, il più giovane dei piloti di Milton Keynes.

GP d’Ungheria, le Ferrari non sono sul podio

Il risultato forse più deludente di tutta la stagione è quello che la Ferrari ha ottenuto in Ungheria, un risultato legato purtroppo anche alle scorrettezze degli avversari. Il riferimento è al doppio cambio di direzione di Verstappen – vietato dal regolamento – che ha impedito a Raikkonen un piazzamento migliore. 

Dopo il GP del Bahrain, le critiche di Vettel

Vettel sa che il campionato è ancora lungo ma dopo il GP del Bahrain la situazione è sempre più complicata. La lunga dichiarazione rilasciata ai microfoni di Ferrari.com rivela la delusione dell’ex campione del mondo che adesso veste l’importante casacca di Maranello.

Le dichiarazioni di Seb e Kimi prima di Austin

Il GP di Austin si presta tantissimo ai sorpassi e alla competizione spettacolare per cui Seb Vettel ha deciso di usare il quinto motore e di essere penalizzato in griglia perché sa di poter rimontare. Purtroppo l’incognita stavolta non sono i motori ma il tempo. 

La Ferrari verso il Giappone tra umiltà e senso di squadra

La Ferrari è una squadra, una scuderia ritrovata anche dopo i cambi al vertice e questo non lo si può negare. Soprattutto adesso che è tornata alla vittoria dopo un digiuno assai lungo sulle strade di Singapore, sfodera il suo sorriso migliore e senza illusioni si prepara all’appuntamento nipponico. 

Raikkonen non sa proprio come partire

Raikkonen è rimasto fermo al via e poi è stato costretto a recuperare il più possibile perché non aveva ancora ben capito il meccanismo della partenza. Un articolo della Gazzetta dello Sport fa riflettere sulle nuove partenze. 

Il GP d’Italia è stato a tutta Ferrari anche se ha vinto Hamilton

Sul podio di Monza è stato essenziale e importante vedere la Ferrari di Vettel anche se forse è stato più interessante il quinto posto in rimonta di Raikkonen. Comunque un’ottima performance della scuderia di Maranello che ha dovuto lasciare il passo al solito Hamilton. Ecco le dichiarazioni di Vettel e Raikkonen.

Raikkonen si libera dopo il GP canadese

Il GP canadese è stato molto particolare per la Ferrari che dopo una serie positiva di esperienze in F1, non è riuscita a centrare il podio. È la prima volta che succede in questa stagione e molto è dipeso dal fatto che Vettel è partito dalle retrovie. Poi Raikkonen ci ha messo del suo. Ma alla fine uno sfogo così non se lo meritava. 

La vera forza della Ferrari è nell’essere squadra

Probabilmente aspettavamo questo momento da anni, il momento in cui la Ferrari sarebbe tornata ad essere una squadra, una di quelle realtà corali che stonano nell’egocentrismo imperante dell’F1. Adesso abbiamo questa Rossa, generosa e plurale. E Arrivabene ci ha messo del suo. 

Le dichiarazioni di un insolito Raikkonen

ciao

Ve lo ricordate Raikkonen, o meglio ricordate qual è il suo soprannome? Ice man. Ecco, adesso, dopo l’intervista rilasciata alla RAI, c’è da chiedersi dove sia finito quel pilota glaciale che ci ha abituato alla freddezza scandinava e allo sguardo fisso. Sciolto dalla sua nuova dimensione paterna. 

Raikkonen, nel 2014 soltanto una brutta stagione

Podio GP Australia 2013, vince Raikkonen seguito da Alonso e Vettel - UltimoGiro.com

 

Manca soltanto una gara alla fine del campionato ma Raikkonen sa che adesso non può sfuggire al giudizio dei fan e alla sua autocritica. Ecco allora che in modo molto diretto rivela a Formula1.com che questa è stata soltanto una brutta stagione.