Negli ultimi mesi l’abbiamo intravista solo sotto forma di prototipo, finalmente ora possiamo osservarla in tutto il suo splendore: l’R8 V12 TDI, una vettura strettamente imparentata con il mondo delle corse.
Il cuore di questo esemplare è un’unità 12 cilindri fornito di due turbocompressori (uno per bancata) che lavorano “in parallelo”. Ha una lunghezza superiore di 16,6 cm rispetto al V8 4.2 TDI.
I due turbocompressori contribuiscono così in modo decisivo all’erogazione di una straordinaria coppia di 1.000 Nm costantemente a disposizione del V12 TDI tra i 1.750 e i 3.000 giri. Con i suoi 500 CV, questo propulsore raggiunge una potenza specifica di 84,3 Cv/Litro.
Audi dichiara per la prorompente R8 V12 TDI quattro un’accelerazione da 0 a 100 km/h con partenza da fermo in appena 4,2 secondi e una velocità massima di oltre 300 km/h.
Il motore della R8 V12 TDI rispetta pienamente le regole sulle emissioni stabilite dalla nuova normativa Euro 6 che entrerà probabilmente in vigore nel 2014 e che impone ambiziosi obbiettivi nella riduzione degli ossidi di azoto. Il sistema di catalizzazione è costituito da uno speciale catalizzatore montato a valle del catalizzatore ossidante e del filtro antiparticolato. Il secondo componente del sistema è un serbatoio supplementare che contiene una soluzione acquosa a base di urea. Questa soluzione, chiamata “Adblue”, viene nebulizzata nell’impianto dei gas di scarico. A contatto con i gas caldi produce ammoniaca che scinde gli ossidi d’azoto in azoto e acqua. L’efficacia del sistema è assicurata per tutta la vita della vettura.