F1 Qualifiche Australia, Hamilton conquista la prima pole

Lewis Hamilton ha conquistato la prima pole dell’anno sul circuito cittadino di Melbourne in Australia. Seguono Button e il francese Grosjean. Vettel ha fatto peggio del suo compagno e partirà sesto. Il 2012 parte con stravolgimenti incredibili. In pista si nota confusione, piloti come Vettel e Schumacher sono sempre soggetti ad errori, soprattutto il tedesco della Red Bull. Le sorprese sono state l’eliminazione in Q1 di Raikkonen, che si è classificato diciottesimo. L’orrore Ferrari. Alonso in Q2 durante il suo secondo tentativo ha commesso un errore, finendo sulla ghiaia e terminando così le sue qualifiche. Lo spagnolo partirà dodicesimo, mentre Felipe Massa, che ha ammesso il peggioramento della macchina da Barcellona a qui, partirà in quindicesima posizione.
Hanno raggiunto la Q3 le due Mercedes, le due Red Bull, le due McLaren e poi a gran sorprese Grosjean, Hulkenberg che ha battuto il suo compagno di squadra, Maldonato e Ricciardo. Le due HRT non hanno partecipato alle qualifiche, quindi non dovrebbero partecipare alla gara di domani.

GP Australia, KERS inutile? Pirelli tradisce Ferrari


Sorprendente il fatto che queste Formula 1 sono più veloci di mezzo secondo, almeno questo è il riscontro con le prestazioni a Melbourne rispetto al 2010. Nonostante le macchina pesano 20 kg di più e la Pirelli ha sostituito la veterana Bridgestone, l’introduzione del KERS e dell’ala mobilie ha indiscutibilmente velocizzato lo sport.

Ma il KERS è singolarmente sinonimo di vantaggio da un punto di vista prestazionale? Le qualifiche conquistate da Vettel a Melbourne sembrano aver evidenziato la complessità che questo sistema può portare, infatti il tedesco della Red Bull ha ammesso di non aver utilizzato il sistema di recupero d’energia, diversamente da Hamilton che ha accusato un problema di potenza al motore, compromettendo il sistema di frenaggio da come ha dichiarato successivamente Whitmarsh alla BBC.

La vera sorpresa è la insoddisfacente prestazione della Ferrari. Alonso non sembra abbattuto durante le interviste, ovviamente siamo all’inizio di campionato, ma lo spagnolo ha poi ammesso che il vero problema della Ferrari durante le qualifiche del sabato è stato la mancanza di Grip, problema non riscontrato nelle prove libere.

Il vero allarme che dovrebbe far preoccupare la Ferrari, ed Alonso lo ha specificato molto bene è la vicinanza di team come Renault, Sauber e Toro Rosso. Questo inverno la Ferrari godeva di un distacco di oltre un secondo da queste squadre, mentre adesso il Cavallino rampante che vanta solamente 3 decimi sente il fiato sul collo.

GP Australia, Button è in pole!

Esordio fantastico quello della Brawn GP, con entrambe le vetture piazzate in prima fila. Al comando il britannico Jenson Button, seguito dal veterano Rubens Barrichello e dal giovanissimo Sebastian Vettel. I diffusori tanto contestati hanno fatto la differenza, tanto è vero che le 3 squadre che godono di questo particolare sono quasi tutte presenti tra le prime 10 posizioni.

Segue in quarta posizione Robert Kubica, pagato dal fatto che non monta il KERS al discapito del compagno, mentre in quinta posizione Nico Rosberg, il quale ha dominato tutte le prove libere del sabato mattina e del venerdì. Sesto tempo per Timo Glock, mentre al settimo arriva Felipe Massa. Trulli partirà in ottava posizione, mentre Raikkonen in nona. Il padrone di casa, ovvero Mark Webber su Red Bull chiude la top ten.

E’ importante evidenziare che tra i primi dieci solo la Ferrari monta il KERS. Tra i big mancano all’appello: Heidfeld, arrivato undicesimo, Alonso arrivato dietro il tedesco e le due McLaren-Mercedes che si sono qualificata rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione. Hamilton è dietro al compagno dimostrando che la McLaren è in netta difficoltà.

Ecco i tempi delle qualifiche ufficiali: