Avete presente un modello di Fiat Doblò? Dimenticatelo, anzi riscopritelo. Il marchio di fabbrica è sempre Fiat, il nome è ancora Doblò ma con la nuova tipologia di furgoncino la casa torinese è pronta ad affrontare da protagonista l’annata in corso. Un 2010 all’insegna delle novità del modello, che punta a entrare con prepotenza nel mercato mettendo in risalto le innovazioni su cui tecnici e ingegneri hanno puntato con decisione.
Buone nuove fin dal design, ora vivacizzato e più gradevole nelle forme che sono più sinuose grazie ai nuovi fari, alla nuova mascherina e alla gradevole modifica del cofano, bombato rispetto alla versione precedente. La seconda generazione del Doblo griffato dal Lingotto si contraddistingue per la condivisione della piattaforma con la Punto Evo e per una sembianza meno commerciale e più giovanile: non solo auto da lavoro, dunque, ma un vera e propria alternativa alla vettura di tutti i giorni.
Un po’ station wagon, un po’ utilitaria, un po’ veicolo per professionisti del commercio: la nuova Fiat Doblò ha una dimensione capiente (4,39 metri di lunghezza; 1,51 metri di larghezza; 1,84 metri di altezza; spazio interno accresciuto di 2,75 metri).