Skoda, prodotti 14milioni di veicoli dal 1905

Ha centosette anni ma non li dimostra: si chiama Skoda ed è una delle case automobilistiche del Gruppo Volkswagen. La sua vitalità la evidenzia così: quattordici milioni di veicoli prodotti. Il traguardo è stato raggiunto alcuni giorni fa (il 30 gennaio): a testimoniarlo questa fotografia ufficiale e l’annuncio della stessa azienda ceca. Nata nel 1905 ed entrata nel 1991 nell’orbita del Gruppo Volkswagen, Skoda si è lavata di dosso, in special modo in questo ultimo periodo, quell’alone di marchio low-cost, di marchio povero, di marchio debole che l’aveva contraddistinta ed ha dato prova di voler crescere, al pari di altri costruttori della società tedesca. La vettura che ha segnato questa pietra miliare è un esemplare di Skoda Superb in allestimento Laurin&Klement, destinato ad un acquirente tedesco.

Land Rover Defender: la nuova generazione costruita in India?

La casa automobilistica Land Rover potrebbe spostare la produzione del suo modello più iconico, noto e longevo, Defender, in India, a partire dall’anno 2015, cioè dal momento in cui è previsto il debutto della nuova generazione del fuoristrada britannico: la possibilità che l’assemblaggio della vettura si sposti dall’orgogliosa Inghilterra al più conveniente territorio indiano è stata descritta da Ratan Tata, Presidente di Tata Group, la holding a cui appartiene la casa automobilistica Land Rover (insieme a Jaguar). Per ora non c’è la conferma definitiva di questo scenario plausibile, ma che a dirlo sia il manager più importante della società fa capire che molto probabilmente la situazione si avvererà.

Jeep, la gamma potrebbe essere prodotta in Cina

La casa automobilistica Jeep ha dimostrato di avere grande energia durante l’anno appena concluso: sicuramente, il brand è uno dei più vitali all’interno del Gruppo Chrysler a livello planetario. Per fare un chiarimento, il costruttore di fuoristrada rudi e concreti e di SUV Premium e di tendenza ha venduto, nel corso dell’anno 2011, circa il 62% in più, in Europa, rispetto al precedente anno, grazie a campagne pubblicitarie più efficaci, ad una migliorata rete di vendita e ad una gamma più apprezzata (la nuova generazione di Jeep Grand Cherokee è davvero molto più curata e riuscita della precedente). Forte di questi successi, il brand Jeep sta valutando la possibilità di produrre la propria gamma (o solo una parte) in Cina, uno dei Paesi più allettanti per i costruttori automobilistici in questo momento (la domanda di automobili, nello Stato asiatico, continua a salire).

Audi costruirà un nuovo stabilimento in America

La casa automobilistica tedesca Audi costruirà un nuovo stabilimento di produzione in America: a riferirlo è Johan de Nysschen, Presidente della divisione americana dell’azienda dei Quattro Anelli, nel corso di un’intervista durante il Salone di Detroit 2012. Il manager ha spiegato che manca ancora un luogo definitivo (un punto all’interno del continente) ed una data, ma ha chiarito che il management dell’azienda del Gruppo Volkswagen ha già approvato questo investimento, sicuramente utile nel progetto di crescita che il marchio ha attivato.

Hyundai Motor Group (Hyundai-Kia), nel 2012 12.2 miliardi di $ di investimenti

La società sudcoreana Hyundai Motor Group, a cui appartengono la casa automobilistica Hyundai e la casa automobilistica Kia, cioè il quinto gruppo mondiale per volume di vendite (posizione relativa all’anno 2010), ha annunciato che nel corso dell’anno 2012 prevede di investire 12,2 miliardi di dollari per potenziare il proprio reparto Ricerca e Sviluppo e per migliorare i propri stabilimenti produttivi. Il conglomerato ha inoltre fatto sapere che suppone di riuscire a vendere sette milioni di autovetture durante l’anno appena iniziato, nonostante la crisi internazionale e quella automobilistica, facendo registrare una performance migliore rispetto all’anno 2011, durante il quale ha venduto circa 6,5 milioni di automobili.

Volvo, non c’è crisi per l’azienda nordeuropea

Casa Volvo ha ipotizzato di riuscire a vendere tra le 430mila e le 440mila vetture durante l’anno 2011 (i conti precisi si faranno dopo la conclusione), registrando così un netto miglioramento rispetto al risultato dell’anno precedente, il 2010, quando l’azienda svedese ha venduto “solo” 374mila automobili. Da dove viene tutta quest’euforia? L’Amministratore Delegato di Volvo, Stefan Jacoby, ha sottolineato, nel corso di un’intervista, che il costruttore non sta risentendo della crisi e che Volvo ha già raccolto tanto ordini quanti ne servono a riempire le linee produttive sino alla prossima primavera (i migliori mercati? Scandinavia e Germania). Ecco perché il marchio ha deciso di incrementare il numero di operai addetti all’assemblaggio dei modelli della gamma. Di quanto?

BMW Vision Efficient Dinamics Concept, la supercar sarà prodotta a Lipsia

La conferma della produzione di questa automobile, in tasca, ce l’abbiamo: la nuova supercar ibrida di BMW arriverà sul mercato nel 2013 e non rimarrà solo e soltanto un semplice proclama di carattere ideologico-naturalista o un esercizio di stile tanto per fare (cioè una concept car da kermesse). Tradotto in soldoni, BMW Vision Efficient Dynamics Concept sarà sviluppata sino a raggiungere un prodotto da commercializzazione. Tuttavia, la casa automobilistica di Monaco di Baviera non ha ancora comunicato quale sarà il sito di produzione della coupé sportiva ecologica dell’Elica: stando ad alcune indiscrezioni trapelate, la linea di montaggio sarà accolta e sistemata nello stabilimento di Lipsia del fabbricante tedesco, nella Germania orientale.

Lamborghini Murcielago, termina la produzione della supercar

Dopo quasi un decennio di produzione, l’ammiraglia della gamma del Toro emiliano esce per l’ultima volta dalla catena di montaggio di Sant’Agata Bolognese, prima dell’arrivo di quella che ne è la sostituta, che chiamiamo ancora Lamborghini Jota, senza sapere se davvero il nome sarà questo. Dal 2001, lei ha fatto parte dei desideri di migliaia di appassionati, forse anche più: solo 4.099 persone, tuttavia, hanno potuto e voluto acquistarne un esemplare: è questo il volume di commercializzazione complessivo che chiude, che conclude, che saluta la storia di Lamborghini Murcielago.

BMW Vision Efficient Dynamics, prodotta nel 2013

Foto: AP/LaPresse

Come al solito, pendiamo dalle labbra di chi la sa meglio di noi e ci affidiamo ad una speculazione, nata dal passaparola e proveniente, forse, dall’interno dell’azienda di Monaco di Baviera (i piani più alti sembrano essere sempre i più ciarlieri). Ebbene, stando alle più recenti indiscrezioni, nuovi dettagli sono trapelati in merito alla coupé sportiva Vision Efficient Dynamics (che può essere intimamente indicata con l’acronimo VED), che avrebbe ricevuto, pare, solennemente la luce verde da parte dei manager dell’azienda tedesca e che si appresterebbe ad entrare nel listino e nel mercato mondiale a partire dal 2013, giorno meno, giorno più. La particolare concept car era stata mostrata per la prima volta al pubblico automobilistico e al mondo in genere nel corso dell’estate dell’anno passato.

Volkswagen, dieci milioni di veicoli entro il 2015

La casa automobilistica teutonica Volkswagen, qualche tempo fa, in un momento di onirica onnipotenza, teorizzò di riuscire a raggiungere la produzione di 10 milioni di veicoli ogni anno in giro per il globo intero entro il 2018. Otto anni, dunque, per riuscire a solcare un traguardo impegnativo. Un’ambiziosa idea, forse. Ma i tedeschi di Wolfsburg sono talmente agguerriti da aver anticipato la sfida (macché 2018!): tale volume di produzione deve essere raggiunto tre anni prima, nel 2015, e cioè tra appena un lustro neppure. Questa mossa innalzerebbe il Gruppo Volkswagen al ruolo di maggiore costruttore a livello mondiale, superando quello che sino ad ora è stato il più spaventoso dei fabbricanti giapponesi e che, nell’ultimo periodo, ha perso una buona parte della propria tenacia (in seguito ad alcune sfortunate catene di richiami per difettosità), Toyota.

Jaguar C-X75, potrebbe essere prodotta

Nonostante il Salone di Parigi 2010 non sia ancora terminato e le vetture lì presentate non siano ancora ritornate alla sede della fabbricante che le ha prodotte, alcune di queste sono già state immaginate come vetture da produzione. L’abbiamo visto e letto qualche ora fa, quando abbiamo raccontato che la casa automobilistica di Ingolstadt sta prendendo in considerazione una probabile produzione di carattere limitato del prototipo della kermesse francese Audi Quattro concept. Un altro costruttore, britannico questa volta, sta anch’esso ipotizzando di proporre al mercato quella supercar che ha esposto al Salone di Parigi 2010: stiamo parlando di Jaguar e della coupé sportiva C-X75.

BMW X3, termina la produzione della prima generazione

Sono passati, giorno più, giorno meno, circa sette anni, da quando BMW presentò e commercializzò la prima generazione di BMW X3. In quel momento, pochi erano i SUV di taglia media e questo modello era l’unico, nel proprio segmento, ad essere prodotto da una casa automobilistica teutonica (Audi arrivò sensibilmente dopo, nel 2008, così come Mercedes). Ma, come ogni prodotto dell’industria delle autovetture, anche per BMW X3, sebbene tanti titoli di cui gloriarsi, è giunto il momento di cedere il passo alla nuova generazione, la seconda. E di concludere, così, la propria vita commerciale.

Fiat 500, Marchionne vuole vendere 50.000 unità nel 2011 negli Stati Uniti

Lo sbarco nella patria dei SUV di grandi dimensioni di un prodotto di design minuscolo, come può essere l’esempio di Fiat 500, va calibrato, controllato, soppesato, studiato e preparato nella maniera più accurata possibile. Ogni giorno in più è uno in meno tra il costruttore italiano e il grande evento, che vedrà il piccolo Cinquino solcare il reticolato d’asfalto americano, a partire dall’ultima parte dell’anno in corso. Cosa aspettarsi? Non sappiamo come potrebbe reagire l’economia di un Paese abituata a standard differenti, macroscopici, sebbene prostrata da una recessione ancora più malevola. Marchionne e i suoi, per converso, hanno le idee chiare.