Ormai sembra che durante la stagione estiva ci sia un appuntamento fisso con gli aumenti della benzina. Si tratta di una situazione che ormai si ripresenta diversi anni e, ovviamente, non aspetta certo l’estate per colpire i consumatori, ma che ormai li sta tartassando a dovere da troppo tempo.
L’incremento del prezzo dei carburanti è riaffiorato durante i week end in cui tante persone sono partite per le vacanze. Durante gli ultimi giorni abbiamo potuto notare un incremento di Eni pari a 1,5 centesimi di euro al litro sui prezzi dei carburanti che sono stati raccomandati: dopo meno di 24 ore, tutto il resto delle compagnie ha preso la decisione di agire nello stesso modo.
prezzo benzina
Borsa dei carburanti, in arrivo misura per ridurre il prezzo della benzina
Durante questi periodi in cui la crisi si fa sentire enormemente sulle famiglie italiane, il Governo sta cercando di introdurre delle misure che possano dare un po’ di respiro alle economie familiari.
Per quanto riguarda la benzina, ad esempio, una bozza del Decreto Scorte contiene una “borsa dei carburanti”: si tratta di una sorta di piattaforma di mercato che permetta di rendere più semplice l’incontro tra la domanda e l’offerta all’ingrosso di carburanti.
Prezzo benzina, sciopero dei benzinai a dicembre contro gli aumenti?
Sicuramente tante persone avranno notato che, nel corso delle ultime settimane, non si parla e non abbiamo parlato frequentemente di benzina e del caro carburante: senza ombra di dubbio, si tratta di una situazione positiva visto che il “non parlare” corrisponde al fatto che il prezzo o si è mantenuto sui soliti livelli, oppure è calato.
Attenzione, però, perché nelle ultime ore si torna a parlare con prepotenza della benzina e non è certamente per elogiare una situazione positiva, anzi pare proprio che i pericoli siano dietro l’angolo.
Benzina, rimane l’accisa sul terremoto in Emilia
E’ importante evidenziare fin da subito come l’Emilia e gli emiliani abbiano diritto ad ogni tipo di aiuto sia dal punto di vista economico che sotto quello sociale, per via del terremoto che è accaduto durante lo scorso mese di maggio.
Ad ogni modo, la situazione che ha ad oggetto l’accisa sulla benzina a favore della ricostruzione nel territorio emiliano, ha evidenziato certamente una cattiva gestione da parte del governo, che in un primo momento aveva promesso una tassa momentanea, mentre adesso l’ha resa definitiva.
Emergenza benzina, superati i 2 euro al litro
Prima o poi doveva accadere. Ci siamo avvicinati diverse volte alla soglia dei 2 euro al litro (ed una volta erano anche stati toccati), ma stavolta questa terribile cifra è stata anche superata. E’ accaduto ieri in Toscana dove il prezzo ha raggiunto i 2,008 euro al litro. Decisamente un record mondiale.
Ricordo quando nell’estate di pochi anni fa il prezzo raggiunse e superò 1,5 euro al litro. Sembrava tantissimo, il pieno alla mia auto cominciava a diventare pesante e quello fu l’inizio della crisi. All’epoca gli italiani protestarono, ma oggi sognano che si ritorni a quella soglia.
Prezzi della benzina in aumento, solo Esso li tiene stabili
Lo scorso week-end ha scongiurato lo sciopero ed ha fatto registrare gli ennesimi sconti sui carburanti, almeno nelle stazioni di servizio che sono autorizzate a farli. Oggi però, come ormai accade ininterrottamente da circa un mese, ad inizio settimana si registrano nuovi incrementi.
Questa settimana si registrano due fatti nuovi: il primo è che gli incrementi mediamente sono stati superiori al solito, ma non si sono raggiunti i picchi delle scorse settimane in cui ci avvicinavamo ai 2 euro al litro, l’altro è che Esso stranamente ha deciso di non rialzare i suoi prezzi, come hanno fatto tutte le altre concorrenti, ma anzi, in alcune parti d’Italia li ha persino abbassati.
Benzina, è boom di pieni nel week-end, sconti destinati a durare
Secondo le previsioni almeno per tutta l’estate converrà fare benzina nel week-end. Stando agli esperimenti degli ultimi tempi, ed in particolare degli scorsi due giorni, la gente ha immediatamente recepito il messaggio ed ha colto al balzo l’occasione.
Gli sconti sulla benzina fanno sempre comodo, ed ora che è scattata una reale concorrenza lo fanno ancora di più. Chiunque si sia recato in un distributore di benzina mediamente trafficato tra sabato e domenica infatti avrà sicuramente notato file di auto in attesa di fare il rabbocco. La benzina sull’euro e 60 centesimi non si vedeva da mesi, e l’esperimento di Eni sembra abbia prodotto dei proseliti.
Prezzo benzina, l’Eni inaugura i tagli
E’ il primo, speriamo non sia l’ultimo. Dopo mesi, per non dire anni, di aumenti della benzina, finalmente le compagnie petrolifere hanno deciso di cominciare ad abbassare i prezzi.
Ancora poco, siamo sempre sulla soglia dei due euro, ma almeno è un segnale. Il primo ad effettuare un passo in avanti è l’Eni che ha deciso di tagliare di un centesimo il prezzo della benzina verde e di 0,5 centesimi il diesel.