Briatore grazia Piquet

Nonostante Nelson Piquet Jr è ancora diciassettesimo in classifica a zero punti, il team boss

GP Australia – Presentazione Renault

Positività e molta voglia di vincere. Ecco come si presenta la nuova Renault per il campionato 2009 di Formula Uno, che prenderà inizio questa settimana con il Gran Premio d’Australia. Fernando Alonso reduce di uno splendido finale nel 2008 spera di ritornare a vincere come nel 2005-2006, mentre Piquet spera di aver imparato gli errori commessi nella precedente stagione. Ecco le aspettative di entrambi i piloti.

Come Back: il 2008 di Nelson Jr Piquet

Tornano in Formula Uno i grandi nomi. Precedentemente avevamo visto il ritorno di Rosberg, con il figlio Niko e forse in futuro si potrà rileggere il nome del grande Senna, grazie ad un possibile esordio del nipote Bruno. Il 2008 ha visto ritornare un Piquet in F1, il giovane figlio del tre volte campione del mondo esordisce con la Renault insieme al campione Alonso. Per Piquet il 2008 è l’anno della grande occasione.

Piquet punta sulla prestazione in qualifica

Nelson Piquet è stato uno dei nuovi debuttanti di questa stagione. Purtroppo il suo arrivo in Formula Uno non è stato uno dei più felici, perché il brasiliano non ha regalato soddisfazioni, ne tanto meno incoraggiamenti per chi in lui aveva investito molto. Ciò nonostante Nelson Jr si sta preparando duramente per il Gran Premio notturno di Singapore con un obiettivo ben chiaro.

Piquet è pronto a sorprendere

Il pilota debuttante della Renault è stato senza alcun ombra di dubbio la delusione di questa stagione 2008. Che la Renault non sia una macchina tra le migliori lo si vede benissimo, ma con un collega accanto che si chiama Fernando Alonso non apprendere il mestiere di pilota diventa davvero strano. Di certo al team francese non si aspettavano che il giovane brasiliano potesse vincere della gare, ma almeno disputare un campionato discreto come al sostituto, nonché pilota McLaren Heikki Kovalainen.

Nelson Piquet Jr è stato autore di molti errori che indicano segni di immaturità, la stessa che ha alimentato tutte quelle voci e critiche rivolte al giovane esordiente, il quale è stato costretto ad un ultimatum, che vedeva l’abbandono immediato dalle gare nel caso in cui non avrebbe soddisfatto i propri superiori. Nelle ultime gare pare che il ragazzo abbia migliorato la propria andatura, ma di certo non basta ad accontentare i francesi campioni del mondo nel 2005 e 2006.