Buemi e Alguersuari, futuro incerto senza Toro Rosso


Secco e imprevedibile è stato l’ordine che la Red Bull ha imposto alla Toro Rosso. Fuori Alguersuari e Buemi per fare spazio a Ricciardo e Vergne per il campionato 2012. Per lo spagnolo e lo svizzero si chiude quasi sicuramente l’occasione di affiancare Sebastian Vettel alla Red Bull nel 2013.

La Toro Rosso si è giustificata dicendo che tra i loro obiettivi ci sta quello di far debuttare nuovi piloti provenienti dal programma juniores della Red Bull, ma questa strategia di far correre due giovani piloti non veniva presa dalla squadra di Faenza dal 2006.

Rimane qualche posto per i due esclusi? Alguersuari che vanta una giovane età di appena 21 anni con un’esperienza triennale in F1, ha appena trascorso una stagione interessante. Si è piazzato avanti rispetto al compagno ed ha ottenuto pure parecchi punti. Per rimanere attaccato alla Formula 1 proverà sicuramente ad agganciarsi con la HRT, squadra spagnola che ha già ingaggiato De la Rosa.

Le alternative per Buemi sono la Williams o la Caterham. Sembra che ne Barrichello ne Sutil andranno a guideranno per il team di Grove, in quanto a Barrichello non verrà firmato un rinnovo, mentre Sutil sembra quasi sicuro di rimanere alla Force India, escludendo cosi Nico Hulkenberg.

Il sogno di Alguersuari: campione con Red Bull


Tutti coloro che provengo dal progetto piloti della Red Bull aspirano a scalare la vetta come ha fatto Sebastian Vettel, tra questi Jaime Alguersuari non è escluso, tanto è vero che lo spagnolo vuole diventare campione del mondo con Red Bull proprio per sdebitare l’impegno che la casa austriaca ha preso nei suoi confronti.

Ma l’aspirazione al posto di Mark Webber nel 2013 è troppo astratta. La Red Bull sta portando troppi nomi ultimamente, c’è Ricciardo ed il francese Vergne, dunque i sedili diventano sempre più contesi, ed Jaime ne sa già qualcosa visto che per quest’anno nelle sue priorità c’è la riconferma in Toro Rosso.

Così Alguersuari ha detto:”Il mio obiettivo è di rimanere con la Red Bull. E’ il mio obiettivo da quando avevo 15 anni. Red Bull è stata la società che si fidava di me da quando sono entrato Formula 1 e da molto prima. Così ho voluto continuare con loro e darò loro la vittoria del campionato mondiale. Questo è il mio obiettivo principale“.

Ma per ora Jaime è consapevole di rimanere con i piedi per terra, in quanto quest’anno uno dei due piloti della Toro Rosso dovrà liberare la macchina per dare spazio a Ricciardo:” La Toro Rosso mi ha dato tutto quello che ho in Formula 1. Hanno scelto me, mi ha portato alla F1 con la Red Bull. Ho imparato molto con i miei ingegneri, meccanici, tutti. Sono molto felice di essere qui e spero di rimanere il prossimo anno perché è una squadra fantastica. Con i progressi che stanno facendo, in tre o quattro anni si ritroveranno a lottare per la cima”.

Come Back: il 2008 di Sebastian Bourdais

Ritorna un francese un Formula Uno. L’ultimo era stato Olivier Panis che dopo diversi anni nella massima categoria aveva appeso il chiodo dopo gli anni passati in Toyota. Bourdais è un pilota promettente, perché in diverse categorie minori ha stravinto, dimostrando di avere la stoffa del pilota campione. Purtroppo il suo anno in Toro Rosso è tra i peggiori in campionato, pochissimi punti rispetto al compagno che spicca e vince un Gran Premio. Forse per Bourdais la F1 sarà solo uno splendido sogno da ricordare.