Grosjean compagno di Raikkonen alla Lotus Renault


Romain Grosjean affiancherà Kimi Raikkonen alla Lotus Renault GP nel 2012. La notizia ufficiale è stata resa nota dallo stesso team a dalla Total, già sponsor, che ha rinnovato il suo contratto con la squadra. Per Petrov è una brutta notizia, in quanto per il russo rimane sempre più incerta la possibilità di correre in F1 data la scarsità di posti disponibili.

I punti chiave dell’accordo sono la Total e Boullier. L’azienda multinazionale di lubrificanti ha coperto le spalle al francese connazionale, garantendo sicuramente un compenso monetario maggiore rispetto a quello che offrivano Petrov e Senna, mentre il team boss Boullier, anch’egli francese è stato costantemente impegnato affinché Grosjean riavesse una seconda possibilità in F1.

Attraverso la vittoria della F3 Euroseries e della GP2 Asia, Grosjean era riuscito a mettersi in mostra per entrare a far parte del Team Renault F1 nel 2008 come test driver. Poi dopo lo scandalo Piquet-Briatore ebbe l’opportunità di affiancare Alonso per il finale del 2009, ma lo spagnolo schiacciò pesantemente il suo debutto.

Ritornato in GP2, il francese è riuscito a dimostrare il suo talento dominando e vincendo il titolo 2011, risultato che affianco al ruolo di terzo pilota alla Lotus Renault GP, gli ha consentito di guidare la macchina durante le prove libere ad Abu Dhabi e Brasile.

F1, l’erede di Trulli potrebbe essere Pic


Il Team Lotus non cambia carte, Trulli e Kovalainen rimangono confermati per il 2012, ma il giovane pilota francese Charles Pic sembra vicinissimo ad un accordo col team malese per l’anno che viene. Il suo ruolo ovviamente sarà circoscritto a quello di terzo pilota, ma la sua scelta potrebbe rappresentare la soluzione al ritiro prossimo del pilota italiano.

Un addetto stampa facendo le veci del pilota ha detto:” “Siamo in trattativa con tre squadre di Formula 1 per far debuttare Charles l’anno prossimo. Queste squadre sono Toro Rosso, Team Lotus e Marussia Virgin Racing. Tuttavia, le discussioni sono più avanzate con il Team Lotus”.

La Francia attualmente non ha rappresentati nel mondo della Formula 1. Non ci sono piloti, ne Gran Premi e ne squadre a parte la Renault che comunque funge esclusivamente da fornitrice di motori. Charles Pic è attualmente l’unico francese a non essere allineato ad un team di F1.

Romain Grosjean collabora con la Renault, Jules Bianchi con la Ferrari, mentre Jean-Eric Vergne con la Red Bull. Ciò nonostante il giovane aspirante ha dietro a se l’importantissimo sponsor del gruppo francese Lagardère e GCA Trans. Questo gruppo che detiene un grosso peso può rivelarsi un’ottima opportunità per la Renault che a sua volta ha iniziato proprio quest’anno la partnership con il Team Lotus.

Quale futuro per la Lotus-Renault?


Il team con sede ad Estone ha un passato confuso tanto quanto al suo futuro. Dopo che la Renault uscì di scena a fine 2009, a seguito dello scandalo del Crash-Gate, fu l’azienda Genii a comprare il team di F1. Questa dopo aver pagato i debiti a Renault ha chiesto la collaborazione del Gruppo Lotus, principalmente era una collaborazione che ancora tutt’oggi si limita ad una sponsorizzazione, ma si era previsto l’acquisizione completa del team.

Questo poteva succedere, ma a causa della questione del nome Lotus, in controversia con il team di Tony Fernandes, ci furono dei rallentamenti. In seguito la questione del nome è stata risolta e nonostante Fernandes avesse fatto intendere di cambiare il nome del suo team malese, sembra che ci siano dei problemi per l’attuale Renault nel convertire il suo nome in Team Lotus.

Così Genii aveva cercato delle alternative ed il governo francese sembrava avere ottime credenziali, in quanto si pensava volesse rilanciare l’immagine motoristica francese che da qualche anno non gode più ne di un GP, ne di un team, ne di un pilota. Questo ovviamente è molto difficile, perché in Francia presto ci saranno le elezioni e nessuno vuole impegnarsi con un investimento a lungo termine nel settore motor-sportivo.

Poi è nata un’altra storia. La Proton che detiene il Gruppo Lotus sembrava volesse vendere questo marchio, ma inizialmente nessuno voleva comprarlo, a causa dei debiti, poi però le soluzioni si sono intraviste in Tony Fernandes e in Genii.