Telmex ipotizza futuro tra Perez e Ferrari


Oggi non conta essere solo un buon pilota, devi avere lo sponsor, la raccomandazione che ti apra le porte in qualche squadra. Vitaly Petrov che non ha talento da vendere, grazie ai soldi russi si è potuto accontentare di una Caterham, appiedando il veterano Trulli, mentre per Sergio Perez, uno dei giovani più promettenti nel circus, un futuro in Ferrari è sempre più probabile incentivato dal ricco sponsor che lo sostiene.

Carlos Slim Domit ha ammesso che il 2012 deciderà l’approdo o meno del messicano in quel di Maranello.

Gp Giappone, No Button! No Vettel! E’ Perez l’uomo gara


Complimenti Vettel, ottima gara Button! Ma dietro alle quinte è Sergio Perez il migliore della giornata, perché ottenendo l’ottava posizione dopo esser partito diciassettesimo, ha dimostrato di avere delle qualità uniche, necessarie nella nostra Formula 1.

Costanza, velocità e sensibilità. Sergio Perez in poche parole possiede queste grandissime doti che la Formula 1 non può permettersi di trascurare, nonostante Vettel si sia rilaureato campione del mondo. I momenti più importanti della gara del messicano sono riassumibili così:

Perez conclude la sua gara con sole due soste ai box. Questa strategia è applicabile a piloti che possiedono una particolare guida, uno stile che assicuri alla squadra un buon compromesso tra costanza-velocità-usura. Perez dopo Button è forse l’attuale pilota in Formula 1 ad avere questa incredibile caratteristiche, perché mentre tutti i piloti, soprattutto quelli di testa, hanno dovuto stravolgere le strategie a causa dei forti consumi, il messicano ha percorso la sua gara in maniera impeccabile.

Fino al giro 37 Sergio era l’unico, oltre a Petrov, anche questo autore di una buona prestazione, ad aver effettuato una sola sosta. Fino a questo giro i suoi tempi paragonati con Paul Di Resta, suo inseguitore, erano migliori, ciò vuole dire che l’inglese della Force India, nonostante avesse delle gomme fresche non riusciva a tenere il ritmo del pilota Sauber.

F1, Perez miglior esordiente, futuro in Ferrari?


Questa nuova Formula 1 è spietata, è appena finita la prima gara che già emergono tantissime polemiche, nuovi pronostici, ma soprattutto arrivano i complimenti per Sergio Perez, il pilota esordiente della Sauber che è riuscito a finire la sua prima gara nella massima categoria automobilista davanti al compagno di squadra, ma soprattutto davanti a Felipe Massa.

E’ sembrato di rivedere Kimi Raikkonen quando debuttò con la Sauber, ma Perez si trova in una situazione di vantaggio. E’ giovane, coperto da un ricchissimo sponsor, ma soprattutto è già stato ingaggiato dalla Ferrari attraverso il suo progetto giovani piloti, posizione che sicuramente mette in secondo rilievo Jules Bianchi, pilota per il quale la Ferrari sta investendo moltissimo.

Perez non solo ha eseguito una gara perfetta arrivando a punti dopo esser partito 13mo, ma ciò che più sorprende è il fatto che il messicano ha eseguito un unico pit-stop, dunque il pilota è in possesso di caratteristiche di guida molto appetibili in una Formula 1 sempre in evoluzione e con l’incertezza pneumatici.

Basta guardare Massa, il pilota dopo un buon inizio di gara a difesa da Button ha dovuto ripiegare con le gomme dure e solo alla fine ha fatto il miglior giro. Per il brasiliano il campionato inizia malissimo, perché oltre a non esser competitivo col compagno di squadra può compromettere la sua carriera a favore del giovanissimo Perez.