F1 Sergio Perez, sul bagnato è come Senna

Mentre Felipe Massa sembra sprofondare in un abisso da dove forse non si risolleverà più, per Sergio Perez suo presunto sostituto arrivano le lodi paragonate ad Ayrton Senna.

Il pilota messicano ha ammesso di voler andare in una squadra che gli possa permettere di vincere delle gare per il titolo iridato, ma senza indicare chi possa accontentare questo desiderio. Il suo pronostico rivela che questo accadrà tra due o tre anni e non prima.

Sauber e Perez, in Malesia una nuova briatorata


Nel vocabolario della Formula Uno il termine “briatorata” sta a significare quel comportamento del tipico uomo d’affari in cui prevalgono gli interessi economici al buon senso di sportività e lealtà. La parola ha preso forma e vita dal Gran Premio di Singapore 2008, con la vicenda del Crash- gate, ma forse in Malesia questa domenica si è assistiti ad un nuovo episodio di antisportività, che questa volta non vede protagonista l’italiano ex-team boss Renault, ma Ferrari, Sauber e Perez.

F1 Malesia, Perez: la vittoria era possibile


Non è avidità, ma semplicemente la consapevolezza che dopo una gara perfetta con una macchina adatta alle circostanze, era possibile guardare il pubblico dal gradino più alto del podio. Sergio Perez festeggia con entusiasmo la sua prima coppa anche se la vittoria della gara era fattibile, perché la sua Sauber sul finale era decisamente più veloce della Ferrari di Alonso.