Opel Astra GPL-TECH Turbo, Opel Astra Sports Tourer GPL-TECH Turbo e Opel Meriva GPL-TECH Turbo

La casa automobilistica tedesca Opel sta dimostrando di avere a cuore l’argomento “efficienza” e la questione “ecologia” e, per ribadire la propria attenzione in merito, ha in queste ore allargato la gamma di vetture a doppia alimentazione benzina/GPL: sono già disponibili nel listino del costruttore del Fulmine la nuova Opel Astra GPL-TECH Turbo, la nuova Opel Meriva GPL-TECH Turbo e la nuova Opel Astra Sports Tourer GPL-TECH Turbo.

Ford B-Max, la concept car sarà presentata al Salone di Ginevra 2011

Per Ford Fusion, crossover compatto di segmento B dal successo scarso, è giunto il momento di andare in pensione: la casa automobilistica americana, infatti, presenterà al Salone di Ginevra 2011, manifestazione motoristica in programma dal 3 al 13 marzo dell’anno venturo in Svizzera, una concept car, Ford B-Max, che anticipa una monovolume compatta di nuova generazione, quasi pronta per finire in mezzo al listino europeo. Sciò, carrozzeria da Sport Utility Vehicle: il tratto distintivo di Ford Fusion lascia il posto ad una forma più adatta al segmento in cui B-Max desidera essere competitiva, quello di Opel Meriva, leader di vendite da numerosi anni.

Salone di Ginevra: Opel Meriva Concept

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Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, dal 4 al 16 Marzo 2008, Opel espone in anteprima mondiale la Meriva Concept, un prototipo dall’aspetto molto dinamico, che anticipa una nuova flessibilità delle monovolume che sarà nel 2009 la nuova Opel Meriva.

La Concept si muove nel segno della continuità con la gamma a catalogo giusto a livello del frontale, che è pettinato con la riga in mezzo e dominato dall’ormai classico listellone cromato. Già i fari hanno un look fuori dagli schemi, con il piccolo corpo centrale dallo sguardo tagliente e una parte esterna che sembra fare da ombretto, dando slancio all’indietro.

Quanto a dinamismo nessuno batte però il parabrezza, che ha addirittura una forma a U e si estende fin sopra le teste dei passeggeri posteriori. Originale è anche l’andamento dei finestrini, che nella parte bassa disegnano una specie di onda utile a garantire la miglior visibilità possibile a chi viaggia dietro.

L’elenco dei segni particolari della Meriva Concept continua con i passaruota bombati, una nervatura che movimenta la fiancata e fari posteriori che prefigurano quelli che vedremo anche sulla nuova media Insignia.

Mentre le porte anteriori si aprono in modo convenzionale, quelle posteriori sono incernierate all’indietro con il sistema FlexDoors.

La particolarità del sistema consiste nel fatto che, a differenza di quanto avviene su altri modelli già in commercio, le porte posteriori possono essere aperte senza dover avere già aperto quelle anteriori, cosa che limitava sensibilmente la praticità d’uso della vettura.