Allarme F1! Manca lo spettacolo, la risposta sta nelle gomme


Sicuramente per i ferraristi la vittoria di Alonso ha segnato una straordinaria giornata, ma per gli amanti in generale della Formula 1 il Gran Premio del Bahrein non si è rivelato molto promettente, anzi oltre a deludere per via del poco spettacolo trasmesso, ha significato il terribile andamento che questa stagione pare abbia preso.

Bisogna subito intervenire, modificare qualcosa, perché non è possibile che ogni gara possa essere decisa nella prima curva e quindi dalla prestazione del sabato pomeriggio in qualifica. Pochi sorpassi, piloti sempre cauti a consumare le gomme e macchine che finisco le gare nella stessa posizione di partenza. Schumacher stesso ha evidenziato che si corre il rischio che tutte le future gare prendano la stessa piaga, anche perché senza più i rifornimenti le strategie incidono veramente poco.

Il problema deriva soprattutto dal fatto che la Bridgestone porta due tipi di gomme troppo differenti, infatti per questo Gran Premio sono stati utilizzate le super morbide e le medie. Le prime vengono utilizzate nelle qualifiche e quindi i primi dieci piloti devono obbligatoriamente utilizzare le stesse gomme la domenica ad inizio gara per il primo tratto, per poi affrontare l’altra fase di gara con le medie.

2010, anno di cambiamenti in F1

Ancor prima che inizi il nuova campionato 2009 di Formula Uno, si parla della stagione 2010. Tantissime novità coinvolgeranno lo sport tra due anni, ancora regole per ridurre i costi ed una nuova squadra direttamente dall’America. Già nel 2009 si è assistito ad un drastico calo dei costi, ma l’azione della FIA intende proseguire fino alla stabilità di tutti i team, per garantire il buon andamento dello sport.

F1, svelate le future regole

La FIA ha ufficialmente pubblicato quelle che saranno le nuove regole nel prossimo biennio di Formula Uno. Tante sono le modifiche, ma soprattutto le novità. Per la felicità di molti il motore unico non verrà più utilizzato, ma altre cambiamenti sono stati apportati sempre nell’ambito dei propulsori. Il KERS ha trovato delle limitazioni, mentre i test per gli sviluppi delle monoposto andranno sempre di più a ridursi.