Mitsubishi, auto low-cost dal 2010

Da bravi appassionati di motori non vi sarete sicuramente lasciati sfuggire lo scossone dato al mercato mondiale dalla Nano di Tata, la macchina indiana che costa solo 2.500 dollari.

Sono infatti state molte le case automobilistiche di tutto il mondo ad annunciare, in modo più o meno immediato, di essere già al lavoro su modello a basso costo, da contrapporre proprio alla rivoluzionaria automobile indiana: da giganti come Toyota a General Motors, passando per Volkswagen, Nissan e Renault, le low-cost sembrano essere il nuovo “campo di battaglia” dove tutti vogliono arrivare primi, e stanno facendo salti mortali per farlo quanto prima possibile.

Smart ForTwo, alla conquista della Cina

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E’ presente sul mercato da pochi mesi ed è giù un successo di vendite. La seconda edizione di Smart ForTwo ha conquistato i cuori degli automobilisti europei e non solo. Anche il pubblico americano ha apprezzato le doti di questa piccola ed agile vettura che, nei primi giorni di aprile, ha toccato quota centomila vettura immatricolate.

Adesso il gruppo Daimler, che produce la Smart, ha intenzione di provare ad avvicinare anche il mercato cinese che rappresenta un po’ il dilemma di tutte le case automobilistiche, poiché molto vasto e difficile da comprendere appieno, specialmente se si considera che la Cina è in piena espansione economica in questo momento. Attualmente, il mercato automobilistico cinese è il secondo più grande al mondo, subito dietro agli Stati Uniti. Stando ai calcoli degli economisti, ben presto gli amici dagli occhi a mandorla passeranno in prima posizione, considerando che ogni anno vengono rilasciate 7 milioni di patenti.

Indycar, prima vittoria femminile

Avvenimento epocale quello avvenuto nella Indy Japan 300, dove la statunitense Danica Patrick ha vinto, mettendo un marchio a fuoco sulla storia della Indycar come prima donna a vincere.

Per essere ancora più precisi, la particolare vittoria della signorina che potete vedere ritratta nella foto di “Sports Illustrated” situata qui sopra (state leggendo vero?) è arrivata con un notevole tempo di 5.8594 secondi, lasciando al secondo posto nel tracciato di Motegi (in Giappone) il decorato Helio Castroneves.

Venduta per 75.000 dollari la prima Cadillac CTS-V

Il signore Cano Ozgener per la maggior parte degli appassionati di motori è poco più che uno sconosciuto, o almeno lo era fino a ieri. In fondo, a giudicare dal nome, potrebbe trattarsi di un qualsiasi cittadino di una qualsiasi città del mondo, magari un poveraccio piuttosto che un banchiere americano, un semplice impiegato o un operaio… ed invece no!

Cano Ozgener è infatti colui che ha acquistato la prima Cadillac CTS-V, nonché fondatore e capo di una tra le più note aziende mondiali per quanto riguarda il settore dei sigari. Status che giustifica ampiamente l’esborso di ben 75.000 dollari per accaparrarsi il prezioso veicolo.

Lifan 320, la Mini cinese

Come ormai avrete capito sfogliando ogni giorno le pagine virtuali di UltimoGiro, la Cina e la sua produzione automobilistica non finiscono mai di stupirci, ed eccone un altro esempio.

Quella che vedete nelle immagini a corredo di questo post, non sono relative ad una Mini, bensì ad una nuova creatura proveniente proprio dalla terra della Grande Muraglia: la Lifan 320, soprannominata proprio come Mini cinese.

Da sottolineare che questa volta le copie non autorizzate non c’entrano nulla, si tratta solo di una somiglianza riguardante la tipologia e la forma del veicolo. Non c’è che dire, anche grazie alle colorazioni vivaci e simpatiche, quest’auto attrarrà sicuramente molti guidatori cinesi, ma anche a livello di caratteristiche tecniche non c’è nulla da eccepire:

Alonso: con Schumi in pista ritorna leader

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Sarà perché questa è casa sua o forse sarà per il fatto che vedere Michael Schumacher ritornato a guidare per il team Ferrari lo incita a dare il massimo, ma sta di fatto che il due volte campione del mondo spagnolo è tornato in vetta alla classifica nel test giornaliero svolto sul circuito di Barcellona conquistando la prima posizione con un tempo di “ 1.18.483 “.

Fernando Alonso ha avuto un inizio di stagione davvero deludente, infatti con la sua R28 non è mai stato in grado di poter lottare nemmeno per il podio.

Ciò nonostante in questi giorni sembra di essere tornati nel passato di due anni fa quando lo spagnolo era tra i favoriti per poter vincere nettamente delle gare.

Rivedere Alonso su Renault e Schumacher su Ferrari entrambi in vetta fa credere davvero di essere ancora una volta nel caro e vecchio 2006, anno che vide assegnato per la seconda volta il titolo mondiale al pilota Renault, ma soprattutto anno che vide il ritiro definitivo del tedesco dai gran premi della Formula Uno.

La crisi americana danneggia Toyota

Ormai lo sanno anche i muri: questo è davvero un brutto periodo per l’economia occidentale, ed in particolare per quella statunitense che tra crisi dei mutui ed altri scivoloni sta attraversando uno dei peggiori periodi dalla grande depressione ad oggi.

Importante indice di questo stato non troppo confortante dell’economia a stelle e strisce è sicuramente la notizia che vede Toyota danneggiata dalla crisi americana. Pare infatti che la celeberrima casa automobilistica giapponese, per la prima volta dopo nove ottime annate, vedrà i suoi guadagni diminuire di ben 20 punti percentuali (pari a circa 18 miliardi di dollari), riferiti allo scorso anno finanziario.

Nuove SEAT Ibiza, tour per il Regno Unito in una teca trasparente

Da bravi autolettori saprete sicuramente che, quando c’è da lanciare in pompa magna nuovi modelli o iniziative, le case automobilistiche di tutto il mondo se ne inventano di tutti i colori, alcune davvero singolari quanto spettacolari. E’ il caso delle nuove SEAT Ibiza che in questi giorni stanno viaggiando per le strade del Regno Unito, in una teca di polimetilmetacrilato (materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile) trainata da un grosso camion.

La bizzarra parata è iniziata il 10 aprile e vede scendere le nuove SEAT Ibiza sulle strade di York, Londra, dintorni di quest’ultima ed altre città importanti. Immaginiamo già le facce stupite degli ignari passanti, magari imbottigliati nel traffico inglese in una giornata non proprio soleggiata.

Stefano Domenicali: Non dobbiamo essere Euforici

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Questa mattina Stefano Domenicali, il Team Manager della Scuderia di Maranello, ha dichiarato che nonostante le due vittorie negli ultimi due Gran Premi, di entrambi i piloti, la Ferrari non deve cullarsi di essere la predominante del Campionato 2008 di Formula Uno.

Nonostante la Ferrari sia un team molto competitivo e valido, con ottimi piloti ed ottimi ingegneri, il manager confida la pericolosità degli avversari.

Proprio in questi giorni, in Spagna si stanno svolgendo i test che permetteranno ad ogni squadra di portare al prossimo gran premio nuovi aggiornamenti tecnici. Ciò vuole dire che dal prossimo gran premio inizierà la cosiddetta seconda parte del campionato, che deciderà quale scuderia avrà migliorato le proprie prestazioni, ottenute propriamente grazie a tutte le novità apportate nelle proprie vetture.

Il nuovo motore di BMW ripulisce l’ambiente!

Che il tema delle emissioni delle automobili sia più attuale e scottante che mai non vi sono dubbi, ed anche l’impegno che molte case automobilistiche stanno dimostrando in questo senso è palese, ma quello che ha svelato BMW è un qualcosa di veramente incredibile: un nuovo motore a combustione interna che, non solo emette quasi nulla di nocivo nell’aria, ma ripulisce l’ambiente inquinato!

Questo nuovo sorprendente motore dovrebbe essere basato sul BMW Hydrogen 7 bi-fuel, con una novità fondamentale: quella di funzionare soltanto ad idrogeno, abbandonando così la benzina supportata dalla versione precedente.