Toyota richiama oltre 15.000 pickup Tundra 2007

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Come direbbero in quel di Cambridge “e te pareva”! Infatti, cari autolettori, siamo qui a parlarvi di nuovi richiami dovuti a veicoli non funzionanti al 100%.

Come avrete intuito leggendo il titolo di questo post, questa volta tocca alla nipponica Toyota pagare dazio per errori commessi in fase di fabbricazione, per la precisione, gli esemplari che esigono una “rivisitatina” sono oltre 15.000 pickup Tundra 2007. Insomma, non sono certo pochi.

Ultimi test per la nuova Volvo XC60

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Scovata tra i ghiacci della Finlandia la novità dell’anno di casa Volvo: XC60. Un SUV tutto nuovo destinato a riscuotere un ottimo successo grazie ad una inedita linea.

Come da tradizione Volvo, la sicurezza sta al primo posto: Volvo XC60 sarà, infatti, equipaggiata anche del sistema di frenata automatica, un sistema che prevede la possibile collisione con il mezzo che precede, avvertendo il conducente e, se necessario, frenando autonomamente.
Il sistema, denominato City Safety, funziona fino ad una velocità di 30 km/h e, se la differenza relativa tra la velocità dei due veicoli è inferiore a 15 Km/h, il sistema può aiutare il conducente ad evitare completamente lo scontro. Tra i 15 e i 30 km/h l’obiettivo è invece ridurre il più possibile la velocità prima dell’impatto. La console centrale non tradisce la particolare conformazione cava tipica delle Volvo serie 50 e 60 che prevede il caratteristico vano portaoggetti.

Da un punto di vista estetico si nota una certa somiglianza con determinate linee del Gruppo Ford. Il famoso “kinetic design” che ha dato luce a tutta la famiglia Max e alla nuova Ford Mondeo Station Wagon, sembra proprio aver contagiato anche i designer di casa Volvo.
Il risultato? Una linea estremamente sportiva, esplicitata dalle decise nervature e dalla linea di cintura che sale verso il montante posteriore, riducendo così la superficie vetrata dei finestrini posteriori.

Primo scatto della nuova Lotus Eagle

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Sono passati molti anni dall’uscita di scena della Lotus Excel, e proprio in questi mesi il marchio di Hethel sta preparando una nuova 2+2 da affiancare alla nuova Europa S, oltre alle sempreverdi sorelline Elise ed Exige.

La testata britannica Car Magazine ha scovato questa novità, riportando una foto spia nella quale si intravede un nuovo modello che attualmente è stato chiamato Lotus Eagle. La nuova Lotus in versione definitiva dovrebbe essere pronta per il prossimo London Motor Show in programma nel mese di Luglio, ma la stampa di casa è già riuscita a carpire qualche informazione al presidente Mike Kimberley: “La Eagle è una Lotus molto più confortevole, che si può guidare ogni giorno. E’ la nostra risposta a coloro che hanno posseduto una Elise, ma adesso vogliono trasportare i propri bambini o le sacche da golf”.

Quasi svelata la nuova Ka

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Finalmente tutti i camuffamenti stanno per essere rimossi. Queste sono le ultime immagini rubate dei test finali per la nuova Ford Ka.
Raggiungerà i nostri autosaloni alla fine di quest’anno, ed avrà un compito arduo: sostituire la vecchia Ka che per anni ha spopolato sulle strade italiane ed europee.

Come potete vedere da questi scatti, l’automobile mantiene lo stesso design della prima serie, nella parte anteriore trova posto un musetto ormai distintivo della famiglia Ford caratterizzata da una grande griglia trapezoidale ed i fari che si avvolgono intorno ai fianchi, mentre come nel modello precedente la parte posteriore è leggermente più bombata e larga.

Sembra invece molto variato l’interno, equipaggiamenti di classe e completi di tutto, vi sarà addirittura un pacchetto high-tech comprendente bluetooth e collegamento per iPod giusto per citarne qualcuno, oltre questo notiamo che la qualità generale dei materiali è notevolmente migliorata.

Mercedes SL si rifà il trucco

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Nuova Mercedes SL restyling ha finalmente un volto. Anche se Mercedes non ha divulgato ancora nessuna immagine, qualche scatto da giorni gira in rete, e noi ve li proponiamo immediatamente.

La sempreverde spider sembra non sentire il peso degli anni, eppure sono passati ben sei anni dal lancio. E’ giunto il momento di pensare ad un facelift capace di mantenere tutte le caratteristiche che hanno aperto le porta della gloria a questo modello, ai vertici della produzione di Stoccarda. La linea di discendenza della SL è quanto mai nobile, traendo origine niente meno che dalla leggendaria SL300 Gullwing (“ali di gabbiano”).

Le dimensioni dovrebbero lievitare al massimo di qualche centimetro, mentre rimane il tetto retrattile in metallo forse disponibile anche in cristallo. Le raffinate cinematiche che consentono all’hard top di scomparire nel bagagliaio godranno di nuovi dispositivi pneumatici, atti a ridurre di qualche secondo il tempo di apertura e chiusura.

Suzuki A-Star

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Nata come concept car, finalmente sembra diventare proprio una realtà: il prototipo A-Star viene presentato dai vertici Suzuki come un’auto destinata a diventare con il tempo un astro nel firmamento delle piccole citycar. “A” sta infatti per segmento A, quindi si ottiene il promettente nome: stella del segmento A.

In casa Suzuki ormai non hanno più dubbi: questa piccola stella si farà. Si attendono news al prossimo Salone di New Delhi, questa concept ha un futuro già delineato. La A-Star entrerà in produzione a ottobre 2008 nello stabilimento indiano di Manesar, di proprietà della Maruti, a dicembre sarà a pieno regime l’impianto per gli esemplari destinati all’Europa e le vendite iniziaranno di lì a poco, ai primi del 2009.

Audi RS6 Avant, station wagon corsaiola

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Pensate ad un’auto spaziosa a tal punto da trasportare un’intera famiglia di cinque persone con bagagli a seguito, ma in grado di raggiungere i 100 Km/h in meno di 5 secondi. Tutto questo da oggi è possibile con Audi RS6 Avant, la “station wagon” che presto diventerà nota come la familiare di serie più potente esistente al mondo.

Esteticamente rispetto alla A6 Avant di serie, la RS6 colpisce per le linee particolarmente decise con un frontale dedicato sul quale svettano le inedite prese d’aria con funzione di splitter, mentre nella vista laterale imponenti sottoporta e passaruota allargati spostano lo sguardo sulla coda dove un diffusore appositamente disegnato incornicia il doppio scarico cromato. Da SW da famiglia anche le dimensioni: lunghezza di 4.928 millimetri, passo di 2.846 millimetri, larghezza di 1.889 millimetri e un’altezza di 1.460 millimetri, che consentono un bagagliaio da ben 565 litri, che diventano 1660 con i sedili posteriori ribaltati.

Curatissimi e completi gli interni, degni del marchio Audi, impreziositi da inserti in fibra di carbonio, alluminio, pelle ed alcantara, mentre è possibile scegliere fra due volanti, un volante sportivo multifunzione a tre razze e il volante sportivo multifunzione RS, rivestito in pelle scamosciata e con la parte inferiore appiattita come sulle auto da corsa. Classica strumentazione, tachimetro e contagiri analogici con l’aggiunta di un indicatore della pressione di sovralimentazione dei turbo. I sedili, estremamente sportivi sono riscaldabili, regolabili elettricamente e dotati di un supporto femorale regolabile manualmente. Ricchissima la dotazione di serie, che comprende assistenza al parcheggio, impianto audio BOSE da 270 W con 13 altoparlanti, climatizzatore automatico bi-zona, controllo pressione pneumatici ed impianto d’allarme.

Audi lancia la prestigiosa A3 Cabrio

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Buone nuove in casa Audi: arriva A3 cabriolet! Una vettura Sportiva, elegante, e ben curata in ogni particolare come da tradizione Audi.

Monta una capote classica in stoffa e ci affascina per l’eleganza armoniosa delle linee e la sportività in stile coupé. Il soft top, molto leggero si apre in soli 9 secondi tramite sistema idraulico e ha un ingombro molto ridotto quando viene ripiegato. La capote è disponibile sia in versione semiautomatica che in una versione completamente automatica facendo particolare attenzione alla ridotta rumorosità in fase di movimento.

La struttura della carrozzeria è composta da un’alta percentuale di acciai ad alta e altissima resistenza lavorati a caldo e da una serie di rinforzi che assicurano la massima rigidità e sicurezza antiurto. Nell’abitacolo l’ormai indiscutibile qualità delle finiture, il design accattivante e l’ergonomia esemplare concorrono a creare una particolare atmosfera di eleganza sportiva. Generosa nella gestione degli spazi sia per i quattro occupanti, sia per i bagagli: ribaltando gli schienali dei sedili posteriori il volume del vano bagagli aumenta da 260 a 674 litri, sia a capote aperta, che a capote chiusa.

La nuova A3 Cabriolet è disponibile con quattro motorizzazioni, due benzina e due TDI, unendo potenza ed efficienza al tempo stesso. Tutti i motori sono a iniezione diretta con sovralimentazione Turbo. La gamma di potenza va da 105 a 200 cavalli. Come optional è disponibile l’innovativo cambio a doppia frizione S tronic.

Volkswagen Golf VI serie: le prime foto!

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Ci risiamo, Volkswagen sta per sfornare la sesta serie di Golf, passano gli anni, cambiano i gusti, le mode ma questa vettura tedesca, pur non godendo della stessa attenzione di un tempo, resta sempre un’auto di punta non solo per il mercato interno ma per tutta l’Europa, fatto, questo per nulla nuovo, se poi aggiungiamo che la Golf è apprezzata anche fuori ci si rende conto dell’enorme successo che questa media tedesca continua a riscuotere.

La nuova serie della Golf, la sesta per l’appunto, non si discosta troppo da quello che è sempre stato lo stampo della berlina tedesca infatti, anche se camuffata, in queste foto si nota da subito che la Golf non stravolge i temi su cui si è sempre basata la vettura, anche in fatto di dimensioni, forse qualche cambiamento si nota su alcuni elementi che contraddistinguono la sesta serie di questa vettura.

I gruppi ottici anteriori ad esempio sono cambiati, ma ci sembra troppo poco per parlare di linee stravolgenti. Una cosa però è certa, la mano di De Silva e del suo tratto caratteristico si vede eccome.

Prime foto rubate della nuova Alfa 149

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La nuova piccola Alfa Romeo si chiamerà 149 e dovrebbe giungere sul mercato italiano verso la fine dell’anno, periodo che segnerà anche il pensionamento dell’attuale 147.
La 149 potrebbe adottare le stesse motorizzazioni della versione 147, ma non è da escludere un futuro ingresso di inediti propulsori sia a benzina che diesel. La 149 deriva dall’attuale concept car chiamata Progetto 940, una volta in commercio, la piccola della Casa del Biscione si dovrà confrontare con concorrenti altisonanti del calibro di Audi A3, Volkswagen Golf e Bmw Serie 1.

La 149 utilizzerà elementi di Fiat Bravo, anche se la meccanica dovrebbe essere diversa per la vettura Alfa, con sospensioni Mac Pherson anteriormente e Multilink posteriormente, mentre per quanto riguarda i motori, in una prima fase dovremo assistere al debutto di un 1.600 cc. di cilindrata in grado di erogare 115 cavalli di potenza ed un 1.600 JTD turbodiesel da 120 cavalli di potenza.
Successivamente dovremo assistere al debutto dei propulsori benzina, un nuovo 1.8 da 133 cavalli, un 1.9 JTS da 160 cavalli ed un 2.2 JTS da 190 cavalli, oltre ad un 3.2 V6 per la versione GTA ed infine, ritroveremo anche un diesel, di derivazione Fiat il 1.9 JTD nelle versioni da 120 e 150 cavalli di potenza.

Previsto per l’estate il debutto di Lancia Delta HPE

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Ottime notizie per gli estimatori della pluridecorata Lancia Delta: Torino ha confermato la presenza al Salone di Ginevra, che apre i battenti all’inizio di marzo, dell’erede della mitica Lancia Delta, vettura che con il suo successo ci ha accompagnato fino agli anni 90.

La nuova Delta, come “Quattroruote” ha ampiamente anticipato, non sarà tuttavia una berlina di segmento C tradizionale. Con una carrozzeria che strizza l’occhio alle “shooting break”, le coupé-station popolari negli anni sessanta e settanta, giocherà le sue carte soprattutto sugli spazi interni e sulla versatilità. Non per niente mantiene la sigla HPE, che riporta alla memoria la Beta HPE, famosa coupé col portellone uscita nel 1975.

Realizzata sulla medesima base meccanica della Fiat Bravo, con un avantreno MacPherson e un retrotreno a ruote interconnesse, la Delta HPE sarà mossa da motori a quattro cilindri tutti sovralimentati, benzina e diesel. Tra questi ultimi, una nuova unità con turbo a doppio stadio in grado di sviluppare 190 CV. I cambi saranno manuali a sei marce, automatici e gli ormai noti robotizzati sviluppati dalla Magneti Marelli.

Renault-Nissan, nuova fabbrica in Marocco

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Ed ecco che dopo avervi qualche giorno fa segnalato la nascita di nuove fabbriche Citroen in Cina, oggi vi parliamo di un fatto analogo che accadrà in Marocco.

E’ arrivata infatti, non molto inaspettata a dire il vero, la notizia che la celeberrima alleanza di case automobilistiche franco-giapponesi che risponde al nome di Renault-Nissan inizierà a costruire il prossimo febbraio una nuova fabbrica in Marocco.

Diciamo di non essere sorpresi da tale decisione in quanto Renault-Nissan ha già delle fabbriche in Sud Africa, per essere ancora più precisi a Rosslyn. Fatto che dimostra quanto i franco-nipponici scommettano parecchio su quest’altra grandiosa regione in via di sviluppo.

Nuova Fiat Coupè

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Fiat Coupè ritorna per appassionare i moltissimi fans della vocazione sportiva made in Fiat, espressa a pieno in alcuni modelli entrati nella storia, come ad esempio la 124 Rally.

In questo render esclusivo viene proposta un’ipotesi molto verosimile di come potrebbe essere la prossima Coupè: il pianale è quello della nuova Bravo dalla quale verrebbero ereditati anche i motori, dopo un necessario upgrade. Per la sportiva di casa Fiat, un frontale del tutto inedito ispirato a linee filanti dalle quali sorge l’abitacolo, con evidenti natali sportivi ma certamente accogliente e capace di regalare un comfort da berlina. 4.400 mm di lunghezza, alta 1.340 mm e larga 1.850 mm sono misure che assicurano sportività abbinata al comfort ma anche sicurezza di guida e praticità nel traffico.

Sportivissimi cerchi da 19” ben dimensionati per adattarsi allo stile generale, con ampie spaziature che garantiscono un efficace giro d’aria per il raffreddamento di pinze e dischi ma soprattutto mettono in bella mostra l’impianto frenante, infine gomme con profilo ribassato. A dispetto delle apparenze, il bagagliaio rientra nelle dimensioni medie per la categoria di questa Coupè ma con il vantaggio del portellone e sedili reclinabili.

Opel Insignia erede della Vectra

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Opel Insignia sarà il nome della prossima berlina tedesca che andrà a sostituire l’attuale Vectra. Un cambio di rotta inaspettato, giunto all’improvviso, forse in casa Opel si vuole attuare una politica di svecchiamento, certo è che Opel sembra fermamente intenzionata a sfondare in un segmento che l’ha sempre vista come comprimaria dei marchi più blasonati.

un restyling necessario per una vettura fin’ora un po’ anonima, rendendola adatta per fronteggiare la concorrenza agguerrita nel suo settore di appartenenza.
La Insignia si caratterizza per delle linee sportive e che al contempo la collocano nel segmento delle coupè quattro porte, tendenza questa che si è via via fatta strada nel design delle auto più moderne.