Di questi tempi è una di quelle notizie che ci si può aspettare un po’ da tutte le grandi aziende, ma la realtà è che fa davvero specie riportare la drammatica novità quotidiana relativa al settore dell’automobilismo: General Motors ha dichiarato la bancarotta al tribunale di New York. Ora, il da farsi: immediata la reazione di sindacati e lavoratori, che hanno subito avviato il percorso e tracciato la strada per una immediata ristrutturazione scorrevole.
Ovviamente, previsto l’intervento governativo sul presupposto che General Motors debba tornare a redditizia e stabilizzarsi su un numero di vetture da sfornare annualmente pari a 10 milioni di auto, la quasi totalità delle quali garantite al mercato a stelle e strisce.