Glock entusiasta del ritorno a Montreal

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Per il 26enne della Toyota ritornare a correre in Canada è una grandissima occasione per poter dimostrare al suo team di essere maturato dopo il deludente GP di Monaco. Per Timo questo circuito è un bagaglio di ottime prestazioni, infatti fin dal suo debutto che avvenne proprio in questo tracciato a bordo della Jordan nel 2004, egli ottenne un ottimo risultato in gara piazzandosi in zona punti grazie alla 7° posizione.

Il successo con la Jordan non fu l’unico infatti nel 2005 fu autore di una stupenda prestazione nella Champ Car, quando per poco sfiorò la vittoria, che comunque fu consolata da un preziosissimo 2° posto.

Glock ha spiegato di avere a disposizione un nuovo pacchetto tecnico, diverso da quello usato nel precedente circuito e dunque spera di poter rientrare nella zona punti.

McLaren orgogliosa di Kovalainen

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Il giovane pilota finlandese dopo aver debuttato il suo esordio con la Renault ha avuto grazie alla brutta vicenda di Alonso, la fortuna di poter correre per l’attuale stagione nel team anglo tedesco. Heikki Kovalainen nonostante la 6° posizione in classifica viene lodato dalla squadra e soprattutto a parlare bene di lui ci pensa il CEO Martin Whitmarsh, il quale riconosce al pilota i difficili risultati ottenuti nei primi sei Gp trascorsi.

Anteprima GP Canada

Montreal è il 7mo appuntamento del campionato di F1. Circuito tecnico, impegnativo e soprattutto particolare

Ecclestone esorta Mosley al ritiro

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Bernie Ecclestone oltre ad essere uno degli uomini più rappresentativi del mondo sportivo dell’auto, in particolare quello di F1, è uno stretto amico dell’attuale presidente della FIA, lo stesso che è stato a centro di molteplici discussioni dopo il famosissimo scandalo che ha perseguitato il mondo sportivo in questione.

Senna non pensa alla Formula Uno

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E’ emozionante poter parlare ancora oggi di un bravissimo pilota che peraltro porta il nome del grandissimo Ayrton Senna. Come ben tutti gli appassionati di automobilismo e soprattutto di Formula uno sanno, il nipote del campione brasiliano è attualmente impegnato nel campionato di Gp2, categoria subordinata alla F1 ma con una particolare importanza che ha suscitato una grandissima attrazione da parte degli spettatori.

Bruno è il nome, lo stesso che in quest’ultimo periodo sta suscitando molto scalpore e curiosità tra gli appassionati soprattutto per il grado di parentela che lo lega allo zio tre volte campione del mondo. Il giovane Senna è un bravo pilota e pare che proprio in questo periodo stia dimostrando di avere del talento simile a quello dello zio, infatti nell’ultimo GP effettuato è stato protagonista conquistando la vittoria della gara. Sarà il caso o il destino, ciò nonostante Bruno ha vinto a Montecarlo, lo stesso circuito che ha reso leggendario il grande Senna che vinse l’ultimo suo GP 15 anni fa.

TVA Gazelle, l’incrocio tra auto e moto

Carissimi amici autolettori, presto sulle autostrade e nelle città di tutto il mondo potremmo vedere un nuovo veicolo ibrido, ma questa volta non si parla di idrogeno, elettricità o altre fonti energetiche alternative, bensì di un curiosissimo incrocio tra auto e moto.

La TVA Gazelle, che possiamo “ammirare” in una fotografica qui sopra, per ora è solamente un prototipo, ma a quanto pare ci sono serie intenzioni di portare questo singolare veicolo verso una distribuzione di massa. Qualora ciò si avverasse, avremmo a che fare con un incrocio tra auto e moto dal costo di circa 10.000 dollari, in grado di fare 100 miglia per ogni gallone di benzina.

Intervista speciale a Robert Kubica

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Il pilota BMW ha rilasciato in questi giorni un’intervista, nella quale ha commentato il suo ultimo GP svolto e la futura gara di Montrel, che si disputerà tra qualche settimana in Canada.

Robert è ottimista per l’ottimo risultato ottenuto a Montecarlo, infatti grazie alla buona prestazione svolta è riuscito ancora una volta ad inserirsi tra una McLaren ed una Ferrari.

Il polacco è convinto che ancora per parlare di vincitori del campionato sia troppo presto, infatti mancano troppe gare da disputare, ma ciò nonostante intravede la Ferrari e la McLaren tra le favorite, anche se non nasconde il fatto che se quest’ultime dovessero commettere degli errori, la situazione finale potrebbe favorire piloti come a lui, i quali sono sempre attenti a sfruttare ogni situazione per portare a casa punti.

Alonso: a Monaco potevo salire sul podio

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Fernando Alonso ammette di aver perso l’occasione più importante dell’anno per poter ritornare tra i primi. La sua Renault non è a pari passo né di BMW, McLaren e tanto meno Ferrari, ma nonostante questa penalità il gran premio di Monaco è un tracciato che da l’opportunità ai veri piloti di emergere dalle retrovie per ottenere delle posizioni migliori.

Alonso è stato autore di una buona qualifica e di un’ottima partenza, ma in gara per colpa di alcuni incidenti lo spagnolo è stato costretto a inseguire e a terminare la sua gara in 10ma posizione senza ottenere nessun punto. Comunque sia Fernando non prova rammarico dopo il week-end, infatti ha spiegato che l’unico elemento positivo per lui è il fatto di non aver nessuna posta in gioco e quindi nessun rischio da tener conto, elementi che gli creano una situazione molto serena e tranquilla.

Gli esperti di F1 intravedono in Hamilton l’erede si Senna

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A pochi giorni dalla fine del famosissimo GP di Monaco si parla ancora del dominio McLaren, ma soprattutto della straordinaria prestazione del giovane 23enne Hamilton. In particolare hanno lasciato delle notevoli dichiarazioni due veterani dello sport automobilistico come Jackie Stewart e Frank Williams. Entrambi hanno confessato di mostrare una grande ammirazione verso Lewis Hamilton, perché nella gara di domenica il pilota ha saputo cogliere tutte le occasioni per poter risalire in vetta e conquistare la vittoria.

Hamilton è partito 3°, ma ciò nonostante ha superato immediatamente Raikkonen e anche quando ha forato la gomma, non si è tirato indietro ed ha proseguito con grinta e costanza la sua gara. Grazie all’ottimo strategia di squadra e ad avvenimenti favorevoli al pilota, l’alfiere della McLaren è riuscito a sopravanzare sia Felipe Massa che Robert Kubica.