F1 motori V6, nel 2014 solo 3 costruttori presenti

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Ferrari, Renault e Mercedes. Secondo Auto Motor and Sport sono solo questi al momento i costruttori che stanno lavorando seriamente ai nuovi motori turbo V6 che debutteranno presto in Formula 1.
f1 motori v6 nel 2014 solo 3 costruttori presenti
La rivoluzionaria scelta di abbandonare gli attuali V8, per motivi economici ed ecologici, ha dietro a se la necessità di attirare nuovi produttori che possano utilizzare lo sport come banco di prova per le macchine commerciali. Attualmente questo intento sembra esser fallito.

Formula 1 2012, alla scoperta delle centraline elettroniche

formula 1 2012 alla scoperta delle centraline elettroniche

Lo sport automobilistico è sempre in continua evoluzione, ma in vista dei rivoluzionari motori V6 Turbo che dovrebbero debuttare nel 2014, stanno cambiando tante cose: tra queste lo studio di una nuova centralina.
formula 1 2012 alla scoperta delle centraline elettroniche
Attualmente in F1 è il MES (McLaren Electronic Systems) a fornire gli ECU (Unità di contro del motore) per tutti i team. Questa centralina è il cervello di ogni macchina da corsa. Riesce ad inviare tantissime informazioni a gli ingegneri da ogni angolo della pista e dal 2014 uno dei compiti preminenti sarà quello di gestire il consumo intelligente del carburante.

F1 2014, salto nei nuovi motori V6 turbo


Uno sguardo presso la fabbrica della Mercedes a Northampton ci permette di vedere quello che sarà il futuro dei motori in Formula 1. Dal 2014 si correrà con i nuovi V6 turbo, motori costruiti per risparmiare carburante, realizzati con componenti standard, in assenza del KERS che lascerà il posto ad un nuovo progetto ingegneristico di nome ERS.

Tra qualche anno ricomincerà la rincorsa ad i veri armamenti della Formula 1, i motori. Qui si esalteranno i veri costruttori di auto, grazie all’introduzione dei nuovi motori V6 turbo che sostituiranno gli attuali V8. La FIA però ha insistito affinché molti componenti siano standard, in modo tale da evitare un aumento sproporzionato dei costi dovuto alla ricerca. Così il diametro, l’altezza dell’albero motore, il turbo saranno tutti elementi uguali per le squadre, ma resteranno tantissimi ambiti dove gli ingegneri potranno sbizzarrirsi.

In primo luogo si assisterà ad un risparmio del 35% dei consumi, quindi ogni macchina ad ogni Gran Premio consumerà 55kg di carburante in meno. In più i nuovi motori saranno costruiti in modo tale che è possibile in tempi brevi per una squadra sostituire un propulsore con quello di un altro costruttore.