Ferrari F1, Montezemolo preoccupato dalla Red Bull

presidente ferrari

La Ferrari crede al titolo e con Alonso leader in classifica nessuno vuole perdere.
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Il Presidente Montezemolo ha apprezzato gli ottimi risultati da Valencia, ma la realtà è amara e pericolosa. Vettel è in possesso di una macchina che riesce a qualificarsi quasi mezzo secondo meglio dei rivali ed in gara la cavalcata del tedesco ha accumulato 20 secondi in metà Gran Premio.

Ultima chance per Massa, Ferrari pensa al sostituto


E’ l’ultimo avviso per il pilota brasiliano dal presidente della Ferrari. A fine 2012 si tireranno le somme che attualmente non soddisfano Maranello. Tra i candidati ed i piloti che piacciono a Montezemolo ci sono Button, Webber e Rosberg, ma non si esclude l’esordio di un pilota nato dentro la Ferrari come Perez e Bianchì, mentre Robert Kubica non è stato menzionato tra i possibili sostituti di Massa.

il 2012 è la stagione cruciale per Felipe. Non siamo stati soddisfatti della sua passata stagione Montezemolo ha detto “Quello che non posso dimenticare è il fatto che Felipe è stato spesso più veloce di Schumacher e di Kimi Raikkonen. Ha aiutato Kimi alla conquista del suo campionato e un anno dopo è stato ad un pelo nel diventare campione lui stesso”.

Secondo il presidente l’elemento cruciale per il pilota brasiliano sarà la nuova mescola delle gomme Pirelli, una mescola che oltre a venire incontro ai problemi della Ferrari, agevolerà il lavoro di Felipe, recentemente impedito nel riuscire a portare le mescole nell’adeguata temperatura.

Ma l’interesse per un sostituto del brasiliano nel 2013 non è più un segreto ed allora è stato chiesto quale pilota secondo la Ferrari dovrebbe affiancare Fernando Alonso.

Montezemolo avverte: “Se la F1 vuole la Ferrari, deva cambiare”


Diretto, schietto e come sempre senza peli sulla lingua. Il presidente può permetterselo, perché non stiamo parlando dell’ultima macchina arrivata nel 2010 in Formula 1, ma stiamo parlando della Ferrari, un’istituzione per le corse automobilistiche, in particolare per la massima categoria che è nata proprio quando la macchina del Drake diventava un mito.

Montezemolo però tira l’acqua al suo mulino e avverte che se la Formula 1 non si svincola dall’aerodinamica, che tanto fa sbattere la testa a gli ingegneri di Maranello, la Ferrari potrebbe lasciare lo sport.

La Formula 1 è ancora la nostra vita, ma senza la Ferrari non è Formula 1, così come la Formula 1 senza la Ferrari sarebbe stata diversa” ha detto Montezemolo Possiamo essere molto pazienti, ma ci sono precise condizioni per permetterci di continuare il nostro lavoro non solo per la pubblicità che ci porta, ma soprattutto per svolgere la ricerca avanzata rivolta a tutti gli aspetti delle nostre vetture stradali:Motore, telaio, componenti meccanici, elettronica, materiali e aerodinamica, a tal punto che il trasferimento di tecnologia dalla pista alla strada è cresciuta esponenzialmente negli ultimi venti anni”.

L’aerodinamica non è tutto, Montezemolo lamenta l’assenza dei test, una restrizione che fa male alla squadra che ha sempre recuperato i campionati investendo tempo e risorse nella pista di Fiorano, ma anche perché non permette ai giovani piloti del Ferrari Driver Academy di potersi esibire per mettersi in mostra.

Montezemolo, lasciare Ferrari per salvare l’Italia?


Cosa dovrebbe spingere Luca Cordero di Montezemolo a lasciare la gestione Ferrari per intraprendere la carriera di politico? Nelle ultime settimane la politica italiana ha evidenziato incertezze ed instabilità, ma Montezemolo ha assicurato che un ingresso in campo a breve periodo non è previsto, nonostante una notevole carica sostenuta dalla sua “Italia e Futuro” formata dai più grandi imprenditori italiani.

La realtà dimostra che esistono soggetti interessati a vedere il presidente trattare di politica italiana e nonostante gli atteggiamenti siano stati sfavorevoli, Montezemolo aveva mostrato una forte solidarietà verso il suo paese:”Sento il bisogno di fare qualcosa per il mio paese. Credo che come me ci siano altri italiani che possano migliorare un paese che merita di più. Italia e Futuro è nata per questo”.

Il passato di quest’uomo è costituto da una serie di successi. Ha riportato alla luce il team Ferrari di F1, ha contribuito all’incremento di vendite nel settore delle vendite, dunque pare sia arrivato il momento di fare qualcosa di buono pure per l’Italia, sempre in termini di tecnologia e produttività.

A provocare un ingresso di Montezemolo in politica era stato il ministro Roberto Calderoni, che deluso dalla mal gestione ad Abu Dhabi con la relativa perdita del campionato, aveva inviato le proprie critiche consigliando l’abbandono della presidenza Ferrari. Montezemolo rispose e a sua volta ricevette l’attacco diretto di Berlusconi sollecitandolo a entrare sul campo di battaglia per prendere posizione.

Questo però non è successo, principalmente perché “Italia Futura” non è nata in veste di partito, ma sotto forma di un movimento

Ferrari svela le carte, puntare su qualifiche e Felipe Massa


Da adesso in poi è necessario che ogni singolo componente della squadra dia il massimo. La Ferrari necessita di concentrare le sue forze su Fernando Alonso, unico rimasto per la lotta al titolo. Stefano Domenicali elogia le prestazioni in pista della rossa ma avverte” Bisogna migliorare in qualifica”, mentre il presidente da Maranello incita lo sfortunato Massa, cercando di ottenere dal brasiliano quella grinta che si possa materializzare in performance da vero campione( e non solo in occasione del penultimo Gran Premio che si disputa in Brasile).

Qui con le gomme dure siamo stati veramente competitivi in gara” questi i commenti di Domenicali dopo il Gran Premio, ma bisogna stare allerta e ricordarsi che le Red Bull stando davanti hanno praticamente fatto il passo, anzi può essere dato per scontato che Vettel e Webber abbiano tranquillamente amministrato il divario dal ferrarista e che quindi il vero potenziale della Red Bull in questa fase cruciale sia ancora invisibile ai suoi concorrenti.

Poi il team boss della Ferrari ha continuato”Credo che stiamo facendo un ottimo lavoro in preparazione delle qualifiche. Se stiamo davanti a loro li possiamo battere, altrimenti diventa dura”.

Come sempre Fernando Alonso tenta di tirare il morale ricordando che forse la gara appena trascorsa è la più critica, ovvero quella dove la sua Ferrari si adattava meno, dunque il terzo piazzamento è meglio di ciò che si aspettava, considerando il fatto che le McLaren sono dietro e con gravi problemi di affidabilità

Il presidente Montezemolo non si concentra sui complimenti e sposta l’attenzione sul morale di Massa, sicuramente non al massimo dopo la deludente prestazione a Suzuka.

Formula 1, Ferrari: Montezemolo sulla pubblicità subliminale. “Una polemica ridicola”

Francamente credo che questa polemica sia del tutto inutile e che si stia sfiorando il ridicolo nel sostenere che il colore rosso o un elemento grafico che riproduce un codice a barre, possano indurre la gente a fumare“. Con queste parole, il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha voluto commentare sul sito ufficiale della Ferrari, le affermazioni dei giorni scorsi, secondo cui la livrea della Ferrari F-10, sarebbe stata pensato in quel modo, per fare pubblicità subliminale ai prodotti della Philip Morris.

In un momento in cui, sull’altra riva dell’Atlantico c’è chi si sta battendo per un sistema sanitario più equo, nella vecchia Europa ci sono presunti esperti che si lambiccano con teorie prive di basi scientifiche: penso che ci siano cose più importanti a cui pensare piuttosto che un codice a barre. Meglio quindi non perdere altro tempo nel replicare a sciocchezze come queste e a chi, in maniera strumentale, le vuole alimentare“, ha chiuso Montezemolo.

La Ferrari pronta a staccare la spina al 2009

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Il team Ferrari ha suggerito che è sicuramente più positivo abbandonare i progetti di sviluppo dell’attuale F60 per concentrarsi sulla nuova vettura dell’anno prossimo. Il campionato piloti è quasi impossibile da vincere, per non parlare di quello costruttori visto che tra il team di Maranello e la prima in classifica il distacco è di 79 punti. Montezemolo spiega le attuali intenzioni della scuderia italiana, abbozzando sul futuro delle regole nel 2010.

Ecco come reagirà la Ferrari

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In 15 anni la Ferrari non ha mai portato a casa un così brutto inizio di campionato. Dopo appena due gare, il team italiano si ritrova in classifica senza un punto, ma ecco che dopo gli errori di strategia, dopo la scarsa interpretazione del regolamento, il team italiano è pronto a dimostrare di essere il migliore e di ritornare a lottare per la lotta del campionato a partire del prossimo Gran Premio della Cina.

Massa e Raikkonen rimarranno in Ferrari

In questi giorni si sono conclusi i test di Monza e dunque in occasione di quest’ultimi il presidente della Ferrari Montezemolo ha voluto chiarire sulla questione piloti del 2009. Montezemolo ha cosi ufficializzato che la Ferrari non subirà cambiamenti, quindi sia Felipe Massa che Kimi Raikkonen non cambieranno scuderia e correranno almeno per un altro anno con la scuderia del cavallino rampante.