Mini Roadster, edizione speciale Life Ball 2012 all’asta

mini roadster life ball 2012

Mini ha provveduto a rilasciare tutta una serie di nuove foto ufficiali che riguardano una versione del tutto particolare del modello Roadster.

mini roadster life ball 2012
Stiamo facendo riferimento ad una versione della Roadster che è stata venduta all’asta per 54 mila euro durante l’evento Life Ball: si tratta di una manifestazione che si svolge ogni anno e che ormai ha raggiungo la ventesima edizione, in cui vengono raccolti dei fondi che servono poi per finanziare la ricerca sull’Aids, una delle malattie più devastanti in tutto il mondo. La nuova auto Mini Roadster Life Ball 2012 è stata prodotta grazie all’impegno ed al lavoro del gruppo inglese con Franca Sozzani di Vougue, partendo dalla piattaforma di una Cooper S Roadster, in grado di sprigionare una potenza complessiva fino a 184 cavalli.

Nuova MINI Roadster

Si svela, senza pudore, anche la sesta componente della famiglia MINI: è la nuova Roadster, parente stretta della nuova MINI Coupé (che abbiamo conosciuto quest’estate) e di MINI Cabriolet, dotata di una fortissima personalità. Quale? Due posti secchi, tetto ripiegabile in maniera manuale in tessuto, due roll-bar metallici in acciaio nella parte posteriore, un piccolo spoiler posteriore che automaticamente, elettricamente, fuoriesce dal terzo volume quando si superano gli ottanta chilometri orari di velocità ed una gamma di motorizzazioni dal gusto sportivo. Questa è la nuova MINI Roadster, destinata ad una fascia di clienti ristretta (prezzo alto e spazio ridotto nell’abitacolo la renderanno adatta ad una nicchia di acquirenti). La vedremo su strada dal prossimo anno: la presentazione ufficiale della nuova MINI Roadster avverrà dapprima al Salone di Detroit 2012, a gennaio (9-22), negli Stati Uniti, e successivamente al Salone di Ginevra 2012, in Svizzera, in primavera, per il mercato europeo.

Foto spia: la sportiva MINI Roadster JCW al Nurburgring

La casa automobilistica britannica MINI, in procinto di presentare la nuova Coupé, la tre volumi compatta e sportiva che sarà esposta nel corso del Salone di Francoforte 2011 (15 settembre/25 settembre), non smette di mettere a punto la nuova declinazione Roadster, cioè la variante tre volumi con tetto in tessuto e due posti secchi all’interno dell’abitacolo dell’utilitaria Premium di segmento A: questa seconda coniugazione dovrebbe essere invece mostrata nel corso del Salone di Ginevra 2012, in programma durante il mese di marzo dell’anno venturo (non si esclude che il brand voglia farci una sorpresa e mostri la versione proprio a Francoforte). Queste immagini testimoniano il lavoro dei tecnici della maison del Gruppo BMW tra le curve e i rettilinei del Nurburgring ed esattamente i test su circuito per mettere a punto la versione più sportiva, preparata dal reparto JCW (John Cooper Works).

Foto spia: nuova MINI Roadster

La nuova MINI Roadster sarà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte 2011 (in programma tra il 15 ed il 25 settembre), là dove il Gruppo BMW ha deciso di esporre in anteprima una grande lista di veicoli di nuova generazione (li elenchiamo nuovamente, per la seconda volta oggi: BMW Serie 1, BMW Serie 3, BMW M5, BMW M6, MINI Coupé e – appunto – MINI Roadster). Attraverso queste foto spia possiamo ora analizzare le differenze tra la versione Cabrio di MINI, già oggi commercializzata, e l’inedita versione Roadster.

BMW, quindici nuovi modelli entro il 2015

Alla vigilia del termine dell’anno e dell’inizio di un nuovo periodo, almeno cronologico, con sulle spalle il peso di una crisi mondiale assai importante per il mondo automobilistico (per qualche costruttore leggera, per qualche fabbricante ancora attanagliante), nascono le prime indiscrezioni sulla piega che prenderanno le strade venture delle case automobilistiche mondiali. E tra ibride, elettriche, ecologia e mobilità alternativa, computando anche il fatto che a Natale siamo tutti più buoni, l’azienda di Monaco, BMW, immagina una scenografia popolata da quindici nuovi modelli entro quattro anni, cioè da qui al 2015. A dirlo, una fonte interna al costruttore dell’Elica di Monaco.