Michael Schumacher e la Ferrari, un amore durato 10 anni. Si può dimenticare una storia d’amore così lunga? No, ovviamente. E nonostante le dichiarazioni del pilota tedesco alla sua nuova scuderia, la Mercedes Gp che ha preso il posto della Brawn Gp, Schumi continua ad amare il team di Maranello. Il tedesco ha infatti confessato che una parte del suo cuore è rimasto alla Ferrari, scuderia con cui è entrato nella leggenda vincendo cinque titoli iridati in undici stagioni. “Una parte della mia storia e del mio cuore sono rossi – ha dichiarato Schumacher al Daily Mirror –. Non posso dimenticare i fantastici momenti trascorsi insieme e so che resteremo sempre legati. Sono ancora in contatto con la Ferrari e Stefano (Domenicali, ndr) mi ha chiamato per invitarmi alla settimana sulla neve per stare insieme alla famiglia Ferrari. Certo, dalla prossima stagione saremo rivali, ma questo non significa che dimenticherò quello che è successo nel passato”.
Michael Schumacher
F1 2010: Ferrari F10 per tornare a vincere [Gallery]
Tolto il vestito alla Ferrari F10, la monoposto con cui la scuderia di Maranello cercherà di tornare a essere la maggiore protagonista del Mondiale di F1. Il 2010 mette a disposizione di Felipe Massa e Fernando Alonso una vettura con livrea rossa e sprazzi di bianco in coda e sul muso. Le novità tecniche sono quelle già annunciate: maggiore peso, maggiori dimensioni per il maxi serbatoio, alettone anteriore riformulato. Solo un rimando indiretto a Michael Schumacher con la battuta del giorno pronunciata dagli uomini dal Cavallino:
“Finalmente si parla italiano“.
La prima gallery (ripresa da Repubblica) potrete ammirarla dopo il click.
La prima volta di Schumi e Rosberg in Mercedes Gp
Tolti i veli alla Mercedes Gp. Ieri la nuova scuderia tutta tedesca ha presentato i suoi due nuovi piloti, Michael Schumacher e Nico Rosberg e ha svelato i colori del team. Chiusa l’esperienza con la Brawn Gp, vincitore del campionato costruttori lo scorso anno, Ross Brawn è rimasto alla guida della nuova scuderia che a Stoccarda ha svelato il disegno della nuova vettura. Alla presentazione era presente anche Dieter Zetsche, presidente della Daimler: “Adesso abbiamo la squadra tedesca di Formula 1: un po’ di orgoglio nazionale è legittimo” ha dichiarato il boss della Mercedes.
Schumacher e Rosberg si presentano con i colori della Mercedes Gp
Il conto alla rovescia è iniziato. Ancora una settimana e le prime monoposto faranno il loro esordio sulla pista di Valencia. In attesa dei test e delle presentazioni ufficiali (la prima è quella della Ferrari, giovedì 28), la Mercedes Gp presenta oggi i suoi piloti, Michael Schumacher e Nico Rosberg. La scuderia tutta tedesca svelerà i segreti della sua monoposto – nata sul progetto della Brawn Gp, campione del mondo costruttori lo scorso anno – solo il 1 febbraio, direttamente sul circuito spagnolo poco prima di macinare i primi chilometri della stagione.
Il sogno mondiale della Ferrari vale 300 milioni
Il costo di una stagione di Formula 1 della Ferrari? Uno scherzetto che si aggira intorno ai 300 milioni di euro. In barba alle regole che l’ex presidente della Fia Max Mosley e il patron della F.1 Bernie Ecclestone avevano chiesto per il futuro. Non è passato neppure un anno dalla proposta del “salary cap” (il tetto massimo alle spese), che si scopre che il sogno mondiale della Ferrari vale 300 milioni di euro. Con la più alta spesa di tutto il Circus, la scuderia del Cavallino si riprende la prima posizione della classifica dei team più costosi. È logico che la Ferrari voglia tornare a vincere e per questo non ha badato a spese per offrire al suo nuovo pilota Fernando Alonso (che come Michael Schumacher tanti anni fa, è arrivato a Maranello con due titoli mondiali vinti proprio alla Renault) una vettura che sia molto competitiva, soprattutto visti i problemi dello scorso anno. Le maggiori entrate arriveranno, però, dallo sponsor del pilota asturiano, il Banco de Santander, che verserà nelle casse della Rossa 40 milioni di euro ogni anno, per cinque anni, per un totale di 200 milioni.
Alonso non teme nessuno: “Schumi? Non vedo l’ora di affrontarlo”
Fernando Alonso scalda i motori. In attesa che le vetture facciano la loro apparizione tra meno di due settimane a Valencia, il nuovo pilota della Ferrari ha dialogato con i suoi nuovi tifosi sul sito ufficiale della scuderia del Cavallino. “Non vedo l’ora di affrontare Michael Schumacher” ha dichiarato l’asturiano, dimostrando di non temere il confronto con il sette volte campione del mondo tornato alle gare al volante della Mercedes Gp. Per Alonso è quasiuna novità quella di interagire con i fan attraverso il web, visto che lo spagnolo non è solito utiizzare Facebook o Twitter.
Michael Schumacher è superstizioso e cambia numero
Michael Schumacher invecchiae si scopre superstizioso. Il pilota tedesco della Mercedes Gp, infatti, ha chiesto di poter rinunciare al numero 4, preferendo il 3. Questione di scaramanzia, visto che Schumi sa bene che nessuno ha mai vinto il mondiale con il numero 4 e nella sua carriera il sette volte campione del mondo ha sempre corso in F.1 con i numeri dispari. La richiesta del tedesco è stata accettata dal suo nuovo team che aveva, però, già iscritto i due piloti nelle liste della Fia: Nico Rosberg, il giovane compagno di Schumi era stato inserito nel mondiale con il numero 3, essendo arrivato prima del 41enne ex ferrarista nella scuderia di Ross Brawn. Ma niente paura: per il Kaiser, Rosberg ha rinunciato al suo 3, cedendolo a Schumacher. Il tedesco, infatti, ha sempre vinto con tre numeri: cinque volte con l’1, una con il 3 e una col 5. “Ross sa che preferisco correre con un numero dispari” ha dichiarato Schumi al quotidiano “Bild”, tra i primi a scoprire il cambio di numerazione in casa Mercedes.
Schumacher esagera: “In Mercedes per vincere mondiale piloti e costruttori”
Altro che il “superuomo” di Friedrich Nietzsche. L’uomo nuovo della F.1 ha il volto del veterano Michael Schumacher, fresco 41enne che tra pochi giorni potrà riassaporare il gusto di scendere in pista per le prove ufficiali del campionato 2010. Ma al tedesco non basta essere tornato nel Circus, nella scuderia campione del mondo, capitanata da un genio della F.1, quel Ross Brawn artefice dei successi di Schumi: l’ex pilota della Ferrari ha dichiarato di voler vincere tutto. E subito. Tre anni di lontananza dai circuiti devono averlo ingolosito, tanto che ha promesso al suo nuovo team, la Mercedes Gp, il titolo piloti e pure quello costruttori.
Il piccolo Sutil vuole battere il gigante Schumi
La Force India alla missione campionato 2010. Dopo l’ottima seconda parte di stagione dello scorso anno, con il secondo posto in Belgio di Giancarlo Fisichella e il quarto di Adrian Sutil a Monza, il team del magnate indiano Vijay Mallya si prepara a dare l’assalto al nuovo campionato. Senza il pilota italiano, passato in Ferrari dopo il flop di Luca Badoer che sostituì Felipe Massa infortunato, la Force India dovrà puntare su Sutil che si dice fiducioso per le possibilità della scuderia indiana. “La Force India è riuscita a diventare un brand molto importante in India, così come la Formula 1 – conferma il pilota tedesco, tornato recentemente proprio dalla penisola indiana –. Certo, non si può fare un paragone con la passione che c’è in Europa, ma presto anche lì saremo molto popolari”.
Brawn: “Schumi vincerà il titolo piloti”
“Michael Schumacher vincerà il campionato del mondo 2010”, firmato Ross Brawn. Non ha dubbi il direttore sportivo della Mercedes Gp, l’ex Brawn Gp che detiene i titoli iridati della stagione 2009, avendo trionfato nella classifica costruttori e pure in quella piloti con Jenson Button, ora alla McLaren. Secondo Brawn, infatti, il pilota tedesco sette volte campione del mondo (due con la Renault e cinque con la Ferrari) sarebbe il favorito alla vittoria nella prossima stagione. E non importa se in pista ci saranno altri campioni, come Fernando Alonso (due volte con la Renault), Lewis Hamilton (con la McLaren) e appunto il detentore del titolo Button. Brawn ha le idee chiare e punta su Schumi, tornato a correre dopo tre anni trascorsi lontano dai circuiti.
Alonso fa i conti con l’eredità di Schumacher
Chiamatelo il pesante fardello dell’eredità Schumacher. Fernando Alonso inizia a sentire la pressione e si difende ammettendo che anche il sette volte campione del mondo tedesco “ha atteso cinque anni prima di vincere il titolo con la Ferrari”. In effetti la memoria dell’asturiano è precisa: l’ultimo pilota iridato a presentarsi a Maranello è stato proprio Michael Schumacher che ha dovuto attendere un lustro prima di tornare sul trono del mondo. Prima c’è stata la vittoria di Damon Hill, poi quella di Jacques Villeneuve sempre su Williams, quindi la doppietta di Mika Hakkinen con la McLaren, E poi, finalmente il ferrarista riuscì a vincere, ma si tenne lo scettro per altri cinque anni. “Non è facile arrivare alla Ferrari e vincere nell’anno del debutto – ha detto Alonso –. La F.1 non è matematica pura: anche negli altri sport può accadere che una grande squadra perda nello stadio di una provinciale, solo perché questa ha più voglia di vincere. Nella F.1 è più o meno uguale, dove la teoria è una cosa e la pratica in pista un’altra”. Come dire, insomma, che la Ferrari è la squadra da battere con i migliori piloti del momento, ma potrebbe accadere che durante la stagione qualcosa non vada nel modo giusto e la Rossa si ritroverebbe sconfitta.
Massa sfida Schumacher: “Sarà solo un avversario in più da battere”
“Michael Schumacher? Sarà solo un altro avversario da battere”. Felipe Massa ha le idee molto chiare sul suo futuro nella Ferrari e in Formula 1. Nonostante il pesantissimo infortunio che l’ha messo k.o. nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, quando una molla staccatasi dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello gli piombò addosso fracassandogli la visiera e colpendolo in testa, il brasiliano della Rossa è certo che il 2010 sarà una stagione in cui sarà protagonista. Dopo tre anni, Massa si ritroverà a guidare contro il suo ex compagno di squadra Schumacher che a fine 2009 ha trovato l’accordo con la neonata Mercedes Gp guidata da Ross Brawn.
Button sulle orme di Schumacher e Alonso
La lotta per il titolo mondiale 2010 è iniziata. Non ancora ufficialmente, però, visto che dopo i test di Valencia (1-3 febbraio), la stagione prenderà il via solo dal Bahrain (12-14 marzo). Intanto i piloti si lanciano messaggi attraverso i media e, come spesso è accaduto negli ultimi giorni, Jenson Button ha fatto sentire la propria voce. “Dobbiamo iniziare bene sin dall’esordio” ha detto l’iridato 2009 che dopo aver trionfato con la Brawn Gp, dalla prossima stagione siederà al volante della McLaren al fianco di Lewis Hamilton. Secondo l’inglese, la scuderia di Woking ha ottime possibilità di vincere la classifica costruttori, ma è necessario che le vetture siano competitive sin dalla prima gara. “Il circuito del Bahrain è un buon test per conoscere le reali possibilità che abbiamo per lottare per il titolo – ha aggiunto Button –. Lo scorso anno con la Brawn Gp abbiamo iniziato molto bene e tutto è stato più facile. Se dovessimo iniziare male, dovremo cambiare strategia”.
Sicurezza Vettel: “Voglio essere il più forte di tutti”
La nuova Formula 1 parla tedesco. Non solo per la presenza di Michael Schumacher, tornato nel Circus con la Mercedes Gp, ma anche per quella di Nico Rosberg (compagno di scuderia di Schumi) e di Sebastian Vettel della Red Bull. In Germania sono sicuri che il vincitore del prossimo mondiale sarebbe tra questi tre piloti. Bernie Ecclestone, patron della F.1, sostiene che la Renault fornirà degli ottimi motori alla Red Bull e quindi Vettel sarà sicuramente tra i grandi favoriti al titolo. “Certamente fa piacere sentire che secondo Ecclestone ho buone possibilità di vincere – ammette il pilota della Red Bull –. Il mio obiettivo è riuscire a vincere il campionato il prima possibile, perché fin da quando sono qui ho sempre fatto del mio meglio e lottato fino alla fine. Adesso, però, è difficile dire chi è in vantaggio, ma dopo la gara del Bahrain potremo saperne di più”.