Smart ForTwo, alla conquista della Cina

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E’ presente sul mercato da pochi mesi ed è giù un successo di vendite. La seconda edizione di Smart ForTwo ha conquistato i cuori degli automobilisti europei e non solo. Anche il pubblico americano ha apprezzato le doti di questa piccola ed agile vettura che, nei primi giorni di aprile, ha toccato quota centomila vettura immatricolate.

Adesso il gruppo Daimler, che produce la Smart, ha intenzione di provare ad avvicinare anche il mercato cinese che rappresenta un po’ il dilemma di tutte le case automobilistiche, poiché molto vasto e difficile da comprendere appieno, specialmente se si considera che la Cina è in piena espansione economica in questo momento. Attualmente, il mercato automobilistico cinese è il secondo più grande al mondo, subito dietro agli Stati Uniti. Stando ai calcoli degli economisti, ben presto gli amici dagli occhi a mandorla passeranno in prima posizione, considerando che ogni anno vengono rilasciate 7 milioni di patenti.

Cina terzo produttore di automobili del mondo

Che i dati riguardanti la crescita del mercato automobilistico cinese fossero impressionanti erano in molti ad esserne certi, ma i numeri che vi segnaliamo oggi rappresentano una fondamentale conferma.

Pare infatti confermato l’incoronamento della Cina come terzo produttore di automobili del mondo, dopo i colossi (ancora pere quanto visto l’andazzo?) Stati Uniti d’America e Giappone. I numeri parlano davvero chiaro: la Cina ha prodotto 8,88 milioni di veicoli a motore nello scorso anno, con un +22,02% rispetto a quello precedente. 6,38 milioni i passeggeri e 2,5 milioni i veicoli commerciali.

Mercato dell’auto: in Italia, Giappone ed U.S.A. è crisi nera

Viviamo tempi non certamente floridi sotto il punto di vista dell’economia generale, e anche il mercato dell’auto inizia ad accusare il colpo in mezzo mondo.

Stiamo infatti parlando di un marzo (per non dire un 2008) se non proprio nero almeno grigio scuro per quanto concerne le vendite in paesi importanti come Italia, Giappone e Stati Uniti d’America, dove la crisi relativa all’esorbitante prezzo del petrolio e qualche altra “mazzata” locale hanno fatto sì che si vendessero pochissime automobili.

Nel nostro paese i non felici dati sono esattamente questi: a marzo 2008 un crollo del 18,76% con 212.326 nuove auto immatricolate, contro le 261.370 di un anno fa.

Audi, il migliore anno fiscale di sempre

In barba a molte altre aziende concorrenti e voci insistenti di recessione, il 2007 di Audi è stato il migliore anno fiscale di sempre per la celeberrima casa automobilistica tedesca.

I dati, finanziari e non, lasciano davvero poco spazio alle immaginazioni: un totale di vendite pari a 33,617 milioni di euro, un aumento del 7,9% equivalente ad un aumento di ben 2,915 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Insomma, siamo di fronte a numeri che fanno davvero accapponare la pelle anche ai più scettici nei confronti di Audi.