Audi, trentanove automobili con il KERS in Medio Oriente

Spesso nominato, più spesso ignorato. Fa parte di una di quelle dotazioni invisibili, silenziose, celate da chilogrammi di metallo e tecnologia, ma sostanzialmente ecologiche, di un’automobile. O spacciate come tali. Si chiama KERS e con questo acronimo si identifica il Kinetic Energy Ricovery System. É il dispositivo deputato del recupero dell’energia cinetica e che la rende nuovamente sfruttabile per il movimento. Si sta diffondendo in maniera capillare e più o meno repentina in qualsiasi punto del settore automobilistico mondiale. Audi è un efficace esempio dello sfruttamento di tale ausilio eco-friendly in questo senso.

Rolls-Royce Phantom Bespoke Shaheen e Baynounah

Rolls-Royce, storico produttore di limousine fastose, ora di proprietà del costruttore bavarese BMW, ha annunciato l’arrivo di due nuove varianti per la famiglia Rolls-Royce Phantom. Per l’esattezza, non si tratta di due nuove versioni, ma di due nuove voci all’interno del programma Bespoke (“fatto su misura”, tradotto dalla lingua madre). Mi spiego: come ogni fabbricante di tal rango, Rolls-Royce offre al cliente un immenso pacchetto di personalizzazione, al fine di garantire a ciascun facoltoso acquirente la realizzazione di una vettura unica e personale, che possa collimare con i viaggi onirici più reconditi. Ebbene, questo programma viene chiamato Bespoke.

La F.1 si allontana dall’Europa: sempre più GP in Asia e Medio Oriente

La Formula 1 e l’Europa, un feeling che ormai si raffredda sempre di più. Purtroppo la F.1 si sta allontanando dalla sua base (il primo Gran Premio del 1950 fu corso in Gran Bretagna) e si rivolge verso nuovi mercati, magari non soggetti a regole particolari come quelli dell’Unione Europea.

Per la seconda stagione consecutiva la gara inaugurale si è svolta in Bahrain che ha scalzato il classico appuntamento con l’Australia, segno che il deserto ha un fascino (economico, ovviamente) da non sottovalutare.

In questa stagione sono presenti ben sette Gran Premi tra Asia e Medio Oriente (Cina, Giappone, Malesia, Singapore e Korea in Asia; Baharain e Abu Dhabi in Medio Oriente): un risultato eccezionale, se si pensa che solo dieci anni fa in calendario comparivano solo due gare in Asia (Malesia e Giappone) e nessuna in Medio Oriente.

A fare posto ai nuovi Gran Premi, inevitabilmente, è stata l’Europa che mantiene in questa stagione nove gare (Spagna, Montecarlo, Turchia, Valencia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Belgio e Italia), una meno rispetto al 2000 (sono spariti i Gran Premi di Francia, San Marino e Austria sostituiti dalla Turchia e da Valencia).

La Ferrari contro la Spagna: nel 2011 la Rossa vuole le prove in medio oriente

Il meteo bizzarro complica la vita alla Spagna. Non c’è solo da registrare la pessima situazione meterologica del Canada, dove ogni giorno gli organizzatori dei XXI Giochi Olimpici Invernali si devono inventare soluzioni per far fronte all’emergenza climatica: anche nella penisola iberica il tempo non dà tregua. Dopo le prove di Formula 1 a Valencia – dove il meteo è stato clemente concedendo giorni di sole (tanto che si è risolta anche la 33esima edizione della Coppa America di vela) – la scorsa settimana a Jerez la pioggia non ha dato tregua (se non nell’ultimo giorno) e anche nella seconda sessione di prove sul circuito Andaluso, la grande protagonista è stata la pioggia. Tra pericolo acqua e asfalto bagnato, tra le prime scuderie a lamentarsi c’è la Ferrari che sul proprio sito internet ha avanzato l’ipotesi di spostare le future prove del 2011 in paesi più caldi.