Stewart consiglia la McLaren ad Hamilton


Sir Jackie Stewart non vede posto migliore che alla McLaren per l’ex campione del mondo Lewis Hamilton. Sia la Red Bull che la Ferrari possono accogliere il talento britannico, ma non è detto che Webber se ne andrà a termine 2012, mentre a Maranello c’è Alonso, col quale Lewis non ha vissuto serenamente nel 2007. Secondo Stewart il team di Woking si adatta meglio a Lewis:

Penso che la McLaren sia una delle migliori squadre di corsa che ci sia mai stata in Formula Uno

McLaren si rassegna allo stile di Hamilton


Questa stagione poteva rivelarsi con una pessima svolta per Lewis Hamilton in considerazione del fatto che lui non ha conseguito buoni risultati, mentre il suo compagno di squadra, inaspettatamente si è rivelato più proficuo ed intelligente in pista.

Ma alla McLaren nessuno vuole rinunciare all’aggressivo stile di guida che Hamilton possiede, nessuno prenderà provvedimenti, ne tanto meno nessuno pretende che Lewis cambi qualcosa, ma in cambio però il direttore tecnico Paddy Lowe ha chiesto più attenzione nel compiere meno errori possibile.

E ‘chiaro che ha fatto degli errori, tutti i piloti li fanno” ha detto Lowe “Allo stesso modo vogliamo che Lewis faccia meno errori, ma non vogliamo che smetta di guidare nel modo in cui lo fa”.

Credo che sia il pilota più divertenti che abbiamo là fuori, molto veloce, molto bravo a premere per tutta la gara, anche se non parte davanti. Il suo stile gli ha permesso di vincere 16 gare e un campionato del mondo e non vogliamo cambiare questo spirito”.

Sempre per tendere una mano al pilota, il direttore tecnico ha assegnato una fetta di responsabilità per la non brillante stagione alla McLaren stessa, che a differenza di Red Bull, non è stata in grado di costruire una macchina più veloce in qualifica: “Ci sono alcuni aspetti. La prima cosa è che non abbiamo consegnato una macchina abbastanza veloce in generale e soprattutto in qualifica. Sebastian [Vettel] ha fatto un lavoro fantastico per ottenere tutte le pole position e noi abbiamo provato molto duro, ma purtroppo non siamo stati in grado di competere con questo”.

Tutto attorno alla Saga-McLaren

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Ogni anno la Formula Uno vive diversi scandali che oscurano la meravigliosa bellezza delle corse e dello sport. L’anno scorso Max Mosley si presentò al mondo con la sua orgia sessuale a sfondo nazista, ma quest’anno i riflettori sono ritornati sopra la McLaren, per via delle bugie dette dal team e dal pilota Hamilton in occasione del Gran Premio australiano. Ralph Schumacher e Jackie Stewart preferirebbero che la questione si chiudesse presto, ma Bernie Ecclestone non nasconde che il 29 aprile il consiglio del Motorsport potrebbe intraprendere sanzioni più pesanti della spy-story avvenuta qualche anno fa ai danni della Ferrari.

Hamilton vince in Cina, incubo Ferrari

Siamo a gli sgoccioli e per la Ferrari la strada diventa sempre più in salita, perché Lewis Hamilton ha dominato la gara a Shangai vincendo il Gran Premio della Cina. Sia Raikkonen che Massa non sono stati in grado di disturbare il pilota inglese, che con molta costanza ha vinto la gara che lo porta vicino al titolo mondiale.

Hamilton vuole vincere a Spa

Il britannico della McLaren sa benissimo che la Ferrari in Belgio sarà la favorita, infatti l’anno scorso proprio il cavallino rampante fu autore di una strepitosa doppietta ai danni del team anglo-tedesco.

Imprevedibile Silverstone, Impeccabile Hamilton

L’ultimo britannico a vincere in casa era stato proprio David Coulthard, ma finalmente un nuovo pilota ha vinto nel tracciato di Silverstone, regalando al proprio pubblico un’emozionante gara piena di imprevisti e sorprese. Sempre su McLaren Hamilton ha conquistato la vittoria piazzandosi cosi primo nella classifica piloti insieme a Massa e Raikkonen. Questo evento fondamentale indica che il campionato è apertissimo e dunque è ancora presto per scegliere chi sarà il campione del 2008.

In 2° posizione torna dopo tanto tempo, ma soprattutto dopo tantissime delusioni il tedesco della BMW-Sauber Nick Heidfeld, il quale oltre ad aver ottenuto una qualifica migliore del compagno, si è piazzato davanti a quest’ultimo in gara, perché il polacco è stato vittima di un testacoda per via delle condizioni della pista. Importante infatti sottolineare l’effetto della pioggia che ha inciso moltissimo sulle varie strategie e sulle singole prestazioni dei piloti.