Cosa non si fa per qualche contratto in più. La casa automobilistica Bentley – gente che non dorme mai, a quanto pare – ha attivato alcune procedure per corteggiare i clienti di Maybach, il brand tedesco di lusso del Gruppo Daimler che verrà chiuso tra alcuni mesi. Wolfgang Durheimer, cioè il CEO dell’azienda del Gruppo Volkswagen, ha pensato di poter cacciare questi clienti di prestigio (VIP, regnanti, imprenditori, politici e via dicendo: personalità di spicco, a livello internazionale) e di poterli traghettare, ora che non hanno più una prospettiva firmata Maybach per il futuro, verso il marchio della “B” alata che guida.
Maybach
Maybach, ritocco al listino della super-berlina tedesca
Anche se la casa automobilistica tedesca Maybach chiuderà i battenti nel corso dell’anno 2013 (l’annuncio è stato dato ufficialmente dall’azienda qualche settimana fa), la società Daimler (a cui appartiene il marchio) ha deciso di ritoccare per il prossimo anno negli Stati Uniti i prezzi di listino di 57 e 62, le due super-berline di segmento F Premium della gamma: mediamente, i due modelli costano ora circa quattro mila dollari in più. Non sappiamo se anche in Europa il listino di Maybach 57, Maybach 57 S, Maybach 62 e Maybach 62 S sarà modificato, ma siamo quasi certi che il cambiamento dei prezzi non prevede anche l’introduzione di novità di qualche tipo (la berlina non dovrebbe essere dotata né di mutamenti meccanici, né di mutamenti estetici, né di mutamenti a livello di dotazioni o di optional). Si tratta – avete ragione – di un rialzo lieve, considerati i prezzi dell’automobile (la gamma Maybach, in Italia, oscilla tra i 414.080 euro di 57 e i 554.840 euro di 62 S), ma ingiustificato, dato che la vettura è quasi arrivata alla fine della propria carriera (dovrebbe essere un periodo di saldi, questo, non di rincari).
Mercedes S600 Pullman, alcuni dettagli sull’erede della gamma Maybach
La decisione di mettere il punto finale alla storia di Maybach, presa alcune settimane fa dal Gruppo Daimler che possiede l’azienda tedesca, ci ha rattristati: anche se la gamma della casa automobilistica, lussuosa e raffinata, non è stata mai accessibile alla grande massa ed anche se, probabilmente, la gran parte di noi (me compreso) non ha mai visto, dal vivo, un esemplare di Maybach 57 o un esemplare di Maybach 62, questo brand resta pur sempre una parte (importante) del mondo delle automobili. In quanto appassionati, molti di noi (forse) si saranno posti questa domanda: cosa ne sarà di questo marchio sinonimo di eleganza, lusso, raffinatezza, opulenza? Mercedes ha la risposta: la prossima generazione di Mercedes Classe S, l’ammiraglia di segmento F Premium che dovrebbe essere pronta a cavallo tra il 2012 ed il 2013, sarà coniugata in una versione speciale, denominata S600 Pullman, che (vagamente) ricorderà le limousine Maybach. Ecco alcune anticipazioni sulla vettura.
Maybach chiuderà nel 2013: addio alle limousine tedesche
È definitivo. È ufficiale. La casa automobilistica Maybach chiuderà: l’esistenza (incerta) del marchio teutonico, resuscitato da Mercedes nel 2002, si fermerà all’inizio del 2013. Uno degli ultimi baluardi del lusso automobilistico tedesco (quello più sfrenato, più ostentato) dice addio al mercato, perché non ha saputo raggiungere volumi di produzione e di profitto accettabili: lo dice Autocar, da qualche ora.
Maybach, potrebbe diventare un sub-brand Mercedes?
Mentre aspettiamo di sapere che cosa il Gruppo Daimler deciderà per il futuro di Maybach, una nuova ipotesi sembra gettare buone speranze sulle sorti della casa automobilistica tedesca, tuttora in bilico tra il baratro di una nuova damnatio memoriae e l’olimpo di un successo per tanto cercato e fino ad oggi mai ottenuto. Facciamo luce sulla questione? Facciamola.
Maybach potrebbe essere prodotta da Aston Martin
La casa automobilistica Aston Martin in contatto con Daimler per dare vita alla nuova generazione di Maybach 57 e di Maybach 62? Così pare: un’indiscrezione di qualche ora fa vorrebbe che il nobile costruttore inglese di Gaydon si possa, in futuro, adoperare per sviluppare (cioè sin dall’inizio, dalla progettazione) una nuova gamma Maybach, anche se il brand ha un futuro incerto, a causa dello scarso regime di vendita che lascia poco spazio di manovra. Qui di seguito proveremo a riassumere la questione e a fare ordine nello scenario dipinto da questa voce.
Maybach, una nuova gamma dal 2013
Fatte d’un lusso pesante, visivamente gravose, poco originali. Se volete, persino troppo poco moderne. Dimenticatevi questi attributi: la nuova Maybach sarà differente dall’odierna generazione. Non più semplici riproduzioni della congiunta Mercedes Classe S, l’ammiraglia della casa automobilistica di Stoccarda che ha ridato linfa – poca – e denaro – tanto – alla maison teutonica, nel 2002. Clamoroso cambio di programma, dunque, per il fabbricante di lusso, Maybach, già destinato alla soppressione definitiva: qualche mese fa, infatti, il brand della Stella a Tre Punte di Stoccarda aveva annunciato il fermo proposito di chiudere, ancora una volta, la produzione e di seppellire il nome di lusso.