La politica degli ultimi anni in casa Ferrari è evidente. Pilota di punta e spalla. Questa è la gestione piloti da sempre attuata dalla Ferrari e adesso che il team italiano è in possesso del pilota più forte del mondo, ovvero di Alonso, non cambierà mai strategie per via delle minacce del brasiliano Massa. Felipe in questi giorni ha avvisato: “Non sarò il secondo Barrichello. Se così fosse me ne vado”. Poi sono arrivate la parole di conforto del presidente Montezemolo, le solite parole che non altro scopo se non quello di calmare le acque. Per farla breve la Ferrari non lascerà mai i suoi piloti allo sbaraglio come fa attualmente la Red Bull o come finge di fare la McLaren, dunque se Felipe vuole rimanere in F1 è consigliato che cominci a guardarsi attorno.
Se questo dovesse accadere prima del 2012, la Ferrari come reagirà, con chi sostituirà l’ex vice campione 2008? Robert Kubica? Il polacco piace a moltissimi, è amico di Fernando Alonso, ma è troppo bravo per sostituire Massa. Rovinerebbe una grande opportunità, guidare per una Ferrari senza poter sperare la vittoria del titolo, perché la squadra ha obiettivi chiari, far strage di vittorie come ai tempi del Kaiser, ma con lo spagnolo coccolato dalla Santander che sborsa i soldi.
Ripescare Fisichella? Briatore per diversi anni lo ha impiegato alla Renault come maggiordomo di Alonso ed è sempre andato bene. La Ferrari potrebbe schierarlo senza nulla da perdere, ma il campionato costruttori necessita di un pilota che arrivi per lo meno con costanza al podio senza intralciare il compagno rivale.