Il pilota brasiliano spiega ai microfoni la sua passata convivenza con la pressione, esperienza che gli permette di padroneggiare l’attuale stress in Ferrari.
Massa ha i buoni propositi per la seconda parte del 2012, così come li ha Stefano Domenicali, ma in tanto la stampa tedesca in una classifica generale ha messo il pilota in 17ma posizione, diversamente da Alonso che è stabile in vetta.
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F1 Ferrari, Domenicali lancia l’ultimatum a Massa
Non c’è fretta per trovare un sostituto di Felipe, ma allo stesso tempo Stefano Domenicali ha ribadito la possibilità di vedere nel 2013 il pilota brasiliano a fianco di Alonso.
I patti però sono chiari: il team principal ha ammesso che la macchina non è la più veloce, ma Felipe per avere la conferma deve assolutamente portare punti a casa.
Felipe Massa, nel 2013 conferma Ferrari con stipendio tagliato
La crisi economica e il pesante confronto con Fernando Alonso potrebbero incidere sul prossimo contratto tra Massa e la Ferrari.
Fonti vicinissime alla squadra hanno rivelato che se Maranello dovesse decidere di trattenere almeno per un altro anno il brasiliano, lo stipendio attuale, circa 10 milioni di euro, subirà un taglio di ben 4 milioni di euro, equiparandolo poco più a quello che guadagna Raikkonen in Lotus.
Ferrari F1, Massa non ha firmato il rinnovo
Il nuovo contratto tra Webber e la Red Bull non ha legato il pilota brasiliano alla Ferrari ancora per un altro anno.
L’australiano da sempre considerato il miglior pilota per sostituire Felipe è adesso fuori dal mercato piloti, così sotto le insistenti voci che vedevano Massa trattenuto anche nel 2013, la Ferrari ha direttamente smentito, riferendo l’iniziale del nome di un nuovo pilota che Maranello sta osservando.
Felipe Massa, a Silverstone difficili previsioni per la Ferrari
Fare un pronostico per questo fine settimana è difficile per Felipe. Se la Ferrari è competitiva o meno, già nel venerdì si potrà avere una risposta, ma per Felipe è realmente difficile poter stilare una gerarchia dato che a Valencia i primi 13 piloti erano compresi in 3 decimi.
Qui la situazione cambia e Massa sa che nelle curve veloci la F2012 non si comporta male.
F1 2012, Massa: sono più sicuro e la F2012 sarà più forte
Più che fiducia da parte della squadra, Felipe pare aver ritrovato fiducia da se stesso.
Il pilota si è ritrovato a Monaco, dove ha finalmente ottenuto i punti consistenti che il team gli aveva chiesto. Adesso il Canada, un nuovo capitolo dove è necessario riconfermare il cambiamento. Di sicuro la Ferrari sarà diversa, con il grosso degli aggiornamenti che verranno introdotti sulla F2012.
F1 2012, Vettel lascia la Red Bull per sostituire Massa
Felipe Massa è stato licenziato dalla Ferrari dopo il deludente inizio di stagione. A grande sorpresa non sarà Sergio Perez a prendere il posto del brasiliano, né Robert Kubica, ma il due volte campione del mondo Sebastian Vettel.
La notizia incredibile fa parte di un piano segreto condotto da gli uomini d’affari delle Ferrari che, oltre a portare il tedesco a Maranello, sono riusciti a strappare il genio Adrian Newey che andrà così a sostituire Nick Fry.
Fernando Alonso rimasto sbalordito dalla notizia, teme che la concorrenza di Vettel possa riportare le stesse condizioni del 2007 in McLaren.
F1 Perez, niente Ferrari prima del 2013
Felipe Massa non verrà sostituito da Sergio Perez durante la stagione 2012 di Formula Uno. La conferma proviene direttamente dal CEO della Sauber, Monisha Kaltenborn, mentre il pilota messicano ha personalmente detto di essere concentrato esclusivamente per il suo team. Dall’altra parte Michael Schumacher si è fatto avanti per difendere Felipe ricordando che i test di Barcellona hanno dimostrato che il suo ex compagno è vicino ad Alonso
Ultima chance per Massa, Ferrari pensa al sostituto
Massa: “Vettel è cresciuto come pilota”
Anche Felipe Massa si è aggiunto tra coloro che ancora prima che Vettel vincesse il
Massa sarà un nuovo Barrichello
Formula 1: Pirelli a un passo dal rientro, Massa chiama la Ferrari: “Vorrei restare qui”
La Pirelli è oramai ad un passo dal rientrare nel Circus della Formula 1 che aveva abbandonato alla fine del 1991. D’altro canto, l’addio irrevocabile deciso dalla Bridgestone, ha spalancato di fatto le porte al costruttore italiano, che ora sembra davvero in grado di poter vincere la volata decisiva con la francese Michelin, per il ruolo di fornitore unico dei team a partire dal 2011.
Tramontate le ipotesi coreane caldeggiate in passato da Bernie Ecclestone, ed evaporata la prospettiva della Cooper-Avon, sul tavolo sono rimaste solo le due proposte formulate dalla Pirelli e dalla Michelin. La casa italiana viene preferita dai team per motivi economici, mentre quella francese è caldeggiata dalla Fia per questioni di esperienza (i francesi hanno fornito in regime di concorrenza dal 2001 al 2006), ma anche per l’inevitabile vicinanza fra l’azienda transalpina e il presidente francese Jean Todt.
Felipe Massa a “Casa Ferrari”, Domenicali il cerimoniere
Bentornato Felipe! Lo pensa il mondo sportivo insieme agli appassionati di motori. Siamo sicuri di fare da cassa di risonanza alla gioia di più di uno, nel sapere che Felipe Massa ha rimesso piede in casa Ferrari.
In forma, sereno, carico e motivato; anche un pizzico dispiaciuto per aver lasciato la scuderia così, scoperta in uno di quei punti nevralgici dell’intero meccanismo. Il pilota. Non che Giancarlo Fisichella stia deludendo, certo, ma veder una prima guida di Maranello non andare oltre il sedicesimo posto fa riflettere. Nessuna colpa a Fisico, cui sono state date ampie garanzie rispetto alle prestazioni e la cui bravura parla da sola, ma un dietrofront sui giudizi espressi a proposito di Luca Badoer occorrerebbe farlo.
Se anche un pilota esperto e navigato come Fisichella arranca, forse era vero che il collaudatore non fosse proprio uno sprovveduto. Tant’è. In attesa di riprendere in mano il volante e di ambientarsi nuovamente in un contesto che gli è senza dubbio congeniale, Felipe Massa ha varcato dopo due mesi di assenza forzata – leggi, inciddente in Ungheria – i cancelli di ingresso della Gestione Sportiva della Ferrari. A fare da cerimoniere, Stefano Domenicali.
Il ritorno di Massa è lontano