Al giorno d’oggi, gran parte dei marchi che realizzano auto di lusso, si stanno concentrando nell’aggiunta di crossover e di Suv all’interno della gamma offerta sul mercato. Ovviamente, anche lo storico costruttore Maserati si allinea a questo trend e ha da poco tolto i veli ad un nuovo prototipo, che prende il nome di Kubang e va ad anticipare quella che potrebbe essere la prossima novità che verrà lanciata nella gamma del marchio italiano.
Nel corso dell’ultimo mese di maggio, si diffusero diverse indiscrezioni su questo Suv, sostenendo anche la sua versione definitiva prenderà il nome di Levante: nel corso degli ultimi giorni, inoltre, si sono diffuse delle notizie che fanno riferimento alla produzione del nuovo fuoristrada.
Maserati Levante
Maserati Levante, nuovi rumors sul futuro Suv del marchio emiliano
Il marchio Ferrari ha preso la decisione di fissare qualche limite alla produzione delle sue vetture, in modo tale da proteggere l’esclusività della sua gamma, ma Maserati avrebbe, invece, l’opinione esattamente opposta.
Le ultime indiscrezioni, infatti, riportano il fatto che Maserati avrebbe intenzione di incrementare ancora di più la produzione: sembra proprio che gli aumenti previsti vorrebbero portare la produzione fino a 50000 vetture ogni anno entro un target di medio-lungo periodo. Ecco spiegato il motivo per cui il marchio Maserati ha preso la decisione di battezzare anche il mercato dei Suv.
Maserati, ecco gli ultimi rumors sulla nuova berlina del segmento E Premium
Nel momento in cui la maggior parte dei rumors si concentrano sullo stile e il design che caratterizzano la nuova Maserati Quattroporte, ecco che anche altri progetti si affacciano all’orizzonte del marchio italiano.
La nuova ammiraglia del marchio del Tridente dovrebbe essere presentata nel corso del prossimo Salone di Parigi, che si svolgerà nel periodo compreso tra il 29 settembre e il 14 ottobre prossimi.
I tecnici del marchio di Modena, però, stanno lavorando anche ad altri due progetti, su cui lo stesso brand italiano punta moltissimo per aumentare il volume di vendite fino alla cifra di 50 mila vetture all’anno (per il momento, il regime è pari a 7 mila auto prodotte ogni anno all’incirca).