F1, McLaren felice di non essere brutta


Quando a Jerez sono state svelate le nuove vetture di Formula 1, la McLaren è stata l’unica macchina ad essersi presentata senza il bruttissimo naso con lo scalino. L’estetica ha già premiato il team di Woking per aver realizzato la macchina più bella del 2012, ma i dubbi se questa controtendenza pagherà in termini di prestazioni su pista, sono nati prima nei piloti, come Hamilton e adesso nel team principal Martin Whitmarsh.

La McLaren ha però spiegato che la nuova macchina è frutto di un’evoluzione dell’auto precedente e che quindi la scelta di non usare lo scalino sul muso anteriore è una decisione preventivata, inoltre la vettura pare avere delle qualità che non si trovano nella altre monoposto.

La Fia e i motori Renault: il caso degli scarichi soffiati

Imbarazzo per la Fia che, pur evitando risposte ufficiali, si trova a gestire un caso messo in luce da Autosprint: se a  Silverstone la Formula 1 avrebbe dovuto applicare per la prima volta il bando degli scarichi soffiati, i quali garantiscono vantaggi dal punto di vista aerodinamico, pare che la Fia abbia concesso in deroga ai ai motori Renault, forniti alle Lotus e alle Red Bull, di poter aprire la farfalla, in fase di frenata, fino al 50% e non secondo i minimi accordati da tutti al massimo del 10 o del 20%.

A intervenire su tale questione, tuttavia, è stato nel corso della conferenza stampa il principale referente della McLaren Mercedes, Martin Whitmarsh:

“Le regole sono le regole per tutti. Questa domanda va fatta alla Red Bull”.

La Red Bull, rispetto alla problematica, aveva sostenuto anche in precedenza e fin da subito che il bando degli scarichi soffiati fosse un regalo ad altri team del circuito – Ferrari in primis.

Nelle fasi di interviste ai giornalisti, vi è stato un battibecco tra Martin Whitmarsch, McLaren Mercedes, e Christian Horner, Red Bull che, pur differendo su una serie di riflessioni, hanno concordato sul fatto che la Fia non dovrebbe cambiare regole in corso d’opera.